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Logo che certifica un corretto codice
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W3C Validator (The W3C Markup Validation Service) è un validatore del World Wide Web Consortium (W3C) che consente agli utenti di Internet di controllare che documenti HTML e XHTML siano ben strutturati. La convalida del markup è un passo importante verso la garanzia della qualità tecnica delle pagine web, tuttavia non è una misura completa della conformità agli standard Web. Sebbene la validazione del W3C sia importante per la compatibilità del browser e l'usabilità del sito, non è stato confermato quale effetto abbia sull'ottimizzazione dei motori di ricerca.

Storia

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Lo strumento, progetto di Gerald Oskoboiny, era inizialmente noto come The Kinder, Gentler HTML Validator. È stato sviluppato per essere una versione più intuitiva del primo validatore HTML online scritto da Dan Connolly e Mark Gaither, che è stato annunciato il 13 luglio 1994.[1]

Nel settembre 1997, Oskoboiny iniziò a lavorare per il W3C, e il 18 dicembre 1997 il W3C annunciò il suo validatore HTML W3C basato sul suo lavoro.[2]

Nel novembre 2008, il W3C ha integrato nel validatore il motore validator.nu per offrire la possibilità di verificare anche i documenti HTML5[3], per il quale la validazione basata su documenti DTD è insufficiente[4].

Limitazioni

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I validatori di markup non possono vedere il "quadro generale" su una pagina Web, ma eccellono nel raccogliere i tag di chiusura persi e altri aspetti tecnici.[5]

I validatori basati su DTD sono limitati anche nella loro capacità di controllare i valori degli attributi in base ai documenti di specifiche. Ad esempio, utilizzando un DOCTYPE HTML 4.01, si accetta bgcolor = "fffff" per l'elemento "body" anche manca il carattere introduttivo "#" e contiene solo cinque (anziché sei) cifre esadecimali. Inoltre, per l'elemento "img", si accetta width = "really wide" nonostante non sia un valore valido.

Le pagine potrebbero non essere visualizzate come previsto in tutti i browser, nemmeno in assenza di errori di convalida. L'unico modo per garantire che le pagine vengano sempre visualizzate come previsto è testarle in tutti i browser in cui si prevede che vengano rese.[5]

Convalida CSS ed altri linguaggi

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W3C offre anche strumenti di convalida per tecnologie web diverse da HTML / XHTML, come CSS, schemi XML e MathML.[6]

Esempi

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  • Esempio di pagina web con errori rilevati dal W3C Validator
    Esempio di pagina web con errori rilevati dal W3C Validator
  • Esempio di pagina web verificata dal W3C Validator, che non ha rilevato errori
    Esempio di pagina web verificata dal W3C Validator, che non ha rilevato errori

Note

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  1. ^ (EN) ANNOUNCE: HaL Interactive HTML Validation Service, su lists.w3.org.
  2. ^ (EN) History of the Kinder, Gentler HTML Validator, su impressive.net. URL consultato il 18 ottobre 2024.
  3. ^ (EN) What's New at The W3C Markup Validation Service, su validator.w3.org. URL consultato il 18 ottobre 2024.
  4. ^ (EN) HTML - Living Standard, su html.spec.whatwg.org.
    «ML DTDs cannot express all the conformance requirements of this specification. Therefore, a validating XML processor and a DTD cannot constitute a conformance checker.»
  5. ^ a b (EN) Elizabeth Castro, HTML, XHTML & CSS: visual quickstart guide, collana Visual quickstart guide, 6. ed, Peachpit Press, 2007, pp. 345-346, ISBN 978-0-321-43084-7.
  6. ^ Informazioni sul servizio di validazione CSS del W3C, su jigsaw.w3.org. URL consultato il 18 ottobre 2024.

Voci correlate

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HTML Tidy, un programma di validazione markup offline sviluppato da Dave Raggett del W3C Validatore HTML CSE, un validatore HTML e CSS offline World Wide Web Consortium (W3C)

Altri progetti

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Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su W3C Markup Validation Service

Collegamenti esterni

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  • (EN) Sito ufficiale, su validator.w3.org. Modifica su Wikidata
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