Gruppo Vympel, Gruppo Vega, Dipartimento V Вымпел | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1981 - oggi |
Nazione | Unione Sovietica Russia |
Servizio | KGB FSB |
Tipo | Forze speciali (TIER ONE) |
Ruolo | Operazioni speciali, antiterrorismo internazionale, salvataggio ostaggi, ricognizioni speciali, azione diretta, guerriglia, sabotaggio, guerra non convenzionale |
Dimensione | 400 |
Colori | verde rosso |
Anniversari | 19 Agosto: fondazione |
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Lo Spezgruppa "V", spesso indicato semplicemente come Vympel (in russo Вымпел? ovvero "vessillo", dal tedesco Wimpel che ha lo stesso significato[1]) ma anche come Direttorato "V" KGB ha avuto anche il nome di Vega Group durante il breve periodo di permanenza sotto l'MVD (1993-1998), è un'unità militare di forze speciali russe sotto il comando del Federal'naja služba bezopasnosti (FSB), il servizio federale di sicurezza della Federazione Russa.
Il Vympel è l'unità sorella dello Spetsgruppa "A" (Gruppo Alpha) del KGB/FSB, specializzata in missioni anti-terrorismo ed operazioni sotto copertura.
Il gruppo venne fondato il 19 agosto del 1981, per ordine di Yuri Andropov a partire da alcune unità specializzate del KGB preesistenti (Zenith, parte del gruppo Alpha) con una connotazione più "militare" ed "estera" rispetto al Gruppo Alpha: l'unità era addestrata per operazioni come sabotaggi e incursioni dietro le linee nemiche, cattura e consegna di personalità in possesso di informazioni di interesse, sabotaggio delle centrali atomiche dei paesi NATO, infiltrazione in strutture di servizi speciali e organizzazioni militari a scopo di spionaggio o eliminazione di persone, nonché la protezione delle ambasciate sovietiche all'estero, ruoli mantenuti solo parzialmente dopo il passaggio allo FSB[2]. È documentata anche la presenza del Vympel come forza da combattimento/ consiglieri militari/ addestratori in Nicaragua, Angola, Vietnam, Mozambico, Cuba e, tra gli altri, Afganistan.
Al giorno d'oggi Vympel ha come missione principale la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, la liberazione di ostaggi e la protezione delle centrali atomiche. L'unità ha visto largo impiego in Cecenia e nella regione del Caucaso, partecipando ai fatti di Beslan (1º-3 settembre 2004) dove ha perso 7 dei suoi operatori tra cui un ufficiale. Il suo organico, mantenuto segreto, è stimato attorno a 700 uomini[2] ma questa stima è poco realistica, più probabilmente si tratta di circa la metà. La selezione avviene dalle scuole militari e da altri corpi, come paracadutisti e truppe del ministero dell'interno (oggi Rosgvardia) come da altri settori del FSB come le guardie di frontiera e dura cinque anni. Sebbene l'addestramento e altri dettagli della preparazione siano segreti, sappiamo che a differenza del gruppo Alpha che concentra molto del proprio addestramento sugli assalti urbani e la liberazione di ostaggi, il Vympel compie un numero consistente di missioni e di addestramenti nelle foreste e nelle montagne del Caucaso più in generale in contesti non urbani, e si addestra ad operazioni di rastrellamento, ricognizione e combattimento. È stata altresì speculata la presenza di contingenti e singoli operatori del Vympel in contesti di guerra convenzionale come ad esempio in Siria, sebbene questa informazione sia frutto di analisi e non di documenti ufficiali.
Al livello di armamento e uniformi da combattimento il Vympel ha a disposizione tutto l'arsenale russo (Ak74, AK103, AK104, AK105, PKP, RPG, Makarov, Yagrin etc) più alcune armi straniere (Glock 17, H&K 417, Steyr TMP ad esempio). Dal punto di vista delle uniformi non c'è modo di distinguerlo dall'Alpha, sebbene abbia utilizzato e utilizzi uniformi russe, dal 2010 circa anche nel Vympel si è cominciato ad utilizzare pattern occidentali come Multicam e A TACS, a volte originali a volte copie di ditte statali russe, meno frequenti sono le uniformi SURPAT SRVV, e Spectre (sia marca SSO che contratti statali). In alcuni contesti operativi vengono utilizzati tutoni monopezzo neri come il modello Vympel SSO o contratti statali Uniformtex, Slavyanka eccetera. Molto spesso si vedono tute balistiche antischeggia con piastre della marca Fort come la Raid L, Voin-Fortress ed altre. Come protezioni balistiche individuali sono stati usati principalmente Fort Defender, Defender 2 e Redut negli anni 2000 e recentemente Fort Goplit, Fort Gladiator B e plate carrier di produzione estera come Warrior Assault System ed altri. Dalla sua fondazione ad oggi gli elmetti Tig e Altyn sono stati usati continuativamente (soprattutto l'Altyn), così come LShZ 2DT, LShZ 2 DTM, RBR F6 MKII, Fort Kiver Voin RSP, OpsCore e Fort LSHZ 1+ e altri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ James CRACRAFT, The Petrine Revolution in Russian Culture, Harvard University Press, 2009, p. 401.
- ^ a b De Gaetano & Lopreiato 2012, p. 198.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico De Gaetano e Andrea Lopreiato, Le guerre della Federazione russa. Le operazioni militari russe dalla fine dell'Unione Sovietica ad oggi, Mursia, 2011, ISBN 978-88-425-4555-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vympel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Boris Volodarsky, License to Kill, su online.wsj.com, Wall Street Journal, 20 dicembre 2006.