Volo Stavropolskaya Aktsionernaya Avia 1023 | |
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Un Antonov An-24 simile all'aereo coinvolto. | |
Tipo di evento | Incidente aereo |
Data | 18 marzo 1997 |
Tipo | Cedimento strutturale della coda. |
Luogo | Čerkessk |
Stato | Russia |
Coordinate | 44°13′00″N 42°03′00″E |
Tipo di aeromobile | Antonov An-24 |
Operatore | Stavropolskaya Aktsionernaya Avia |
Numero di registrazione | RA-46516 |
Partenza | Aeroporto di Stavropol'-Špakovskoe, Russia |
Destinazione | Aeroporto di Trebisonda, Trebisonda, Turchia |
Occupanti | 50 |
Passeggeri | 44 |
Equipaggio | 6 |
Vittime | 50 |
Feriti | 0 |
Sopravvissuti | 0 |
Mappa di localizzazione | |
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Il volo Stavropolskaya Aktsionernaya Avia 1023 era un volo charter tra Stavropol', nella Russia meridionale, e Trebisonda in Turchia, operato dalla compagnia aerea russa Stavropolskaya Aktsionernaya Avia. Il 18 marzo 1997, l'Antonov An-24 operante il volo subì un cedimento strutturale e si schiantò contro una foresta, uccidendo tutti i 50 passeggeri e l'equipaggio a bordo.
L'incidente
[modifica | modifica wikitesto]Il volo, un charter frequentemente operato tra Stavropol e Trebisonda, sulla costa turca del Mar Nero, decollò dall'Aeroporto di Stavropol'-Špakovskoe, trasportando 8 membri dell'equipaggio, 41 passeggeri, principalmente commercianti che intendevano acquistare beni di consumo a basso costo in Turchia, e uno dei direttori della compagnia aerea.[1][2]
Il volo era ad un'altezza di 5.400 m (17.700 piedi) 37 minuti dopo il decollo,[2][3] quando il controllo del traffico aereo perse il contatto con esso.[1][2]
I relitti dell'Antonov An-24 sono stati trovati sparsi in una vasta area dentro una foresta vicino al villaggio di Prigorodny, a est di Čerkessk, nel Caucaso settentrionale. La coda dell'aereo è stata scoperta a 1,5 chilometri (0,93 miglia) dal resto dei detriti, suggerendo che l'aereo potrebbe essersi disintegrato a mezz'aria. I 50 passeggeri a bordo persero tutti la vita.[1][2]
Causa
[modifica | modifica wikitesto]Dall'inchiesta sull'incidente emerse che l'aereo, recentemente tornato da un lungo periodo di servizio in Congo, aveva subito una massiccia corrosione che aveva causato la rottura della coda durante il volo.[3][4]
L'incidente è stato attribuito al mancato rilevamento della corrosione durante l'ispezione, con il superamento del tempo consentito tra le ispezioni e la manutenzione.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- "Airline Safety Review". Flight International, 21 – 27 January 1998. p. 38.
- "Airscene: Commercial Accidents". Air International, May 1997, Vol 52 No 5. p. 266. ISSN 0306-5634.
- "Airscene: Commercial Accidents". Air International, August 1997, Vol 53 No 2. p. 73. ISSN 0306-5634.
- "An-24 crashes en route to Turkey". Flight International, 26 March – 1 April 1997, p. 5.