La Vlaamse Pijl 2010, quarantatreesima edizione della corsa, valida come prova di classe 1.2 del circuito UCI Europe Tour 2010, fu disputata il 6 marzo 2010 su un percorso di 151,7 km. Fu vinta dal neozelandese Clinton Avery, che arrivò al traguardo in 3h 43' 10" alla media di 40,785 km/h.
Furono 77 i ciclisti che portarono a termine la competizione.
L'edizione 2010 della Vlaamse Pijl partì e arrivò ad Harelbeke dopo 151,7 km. Il percorso presentava sei muri, il più importante dei quali era il Paterberg.[1]
Per partecipare i corridori dovevano avere un'età inferiore ai 27 anni.[1] Data la classificazione come prova 1.2, tra le 28 squadre ciclistiche invitate, provenienti da Belgio, Paesi Bassi, Germania, Francia e Stati Uniti, non figurava nessuna formazione UCI ProTour: presero invece il via due squadre Professional Continental belghe, la Topsport Vlaanderen-Mercator e la Landbouwkrediet, otto Continental, l'An Post-Sean Kelly Team, la Jong Vlaanderen-Bauknecht, la Lotto-Bodysol, la Qin Cycling Team, la Rabobank Continental, la Roubaix-Lille Métropole, il Team Kuota-Indeland e la Verandas Willems, oltre a diciotto club dilettantistici.[1]
A 100 km dal traguardo parte una fuga di una decina di corridori, il gruppo non riesce a riprenderli e si arriva alla volata, vinta dal neozelandese Clinton Avery sul compagno di squadra Jens Debusschere e su Baptiste Planckaert.[2] Avery è il primo corridore non europeo a vincere la corsa, ma è anche il primo a non essere né belga né olandese, fino all'edizione precedente dominatori della competizione belga.