Vittorio Piccinini | |
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Nascita | Roma, 31 dicembre 1914 |
Morte | El Alamein, 25 ottobre 1942 |
Cause della morte | Morto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | fanteria |
Specialità | Carristi |
Reparto | 133º Reggimento carri |
Anni di servizio | 1935-1942 |
Grado | Capitano in servizio permanente effettivo |
Guerre | Guerra d'Etiopia Seconda guerra mondiale |
Campagne | Arbegnuoc Campagna del Nord Africa |
Battaglie | Battaglia delle Alpi Occidentali Battaglia di El Alamein |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume secondo (1942-1959)[1] | |
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Vittorio Piccinini (Roma, 31 dicembre 1914 – El Alamein, 25 ottobre 1942) è stato un militare italiano insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Roma il 31 dicembre 1914, figlio di figlio di Carlo e Giulia Rossi.[2] Nell'aprile 1933 si arruolò volontario nel Regio Esercito, ed assegnato al Reggimento carri armati venne promosso sergente nel luglio 1935.[2] Nel novembre dello stesso anno partì per la Somalia italiana in forza alla compagnia carri d'assalto "S" mobilitata.[2] Inquadrato nel raggruppamento carri d'assalto del Comando Corpo indigeni della Somalia, partecipò alla guerra d'Etiopia dove rimase ferita nel combattimento di Uadi Korak del 17 aprile 1936. Promosso sergente maggiore nel luglio 1937, fece parte delle truppe del Governo dell'Harar fino al suo ritorno in Italia, luglio 1938.[2] Trasferito dapprima al 4º Reggimento fanteria carrista di stanza a Roma, dopo la promozione a sottotenente in servizio permanente effettivo, conseguita nel novembre dello stesso anno con anzianità 1936, fu trasferito al 1º Reggimento fanteria carrista.[2] Nel novembre 1939 fu assegnato al 33º Reggimento carri della 133ª Divisione corazzata "Littorio", ed assegnato alla 29ª Compagnia del II Battaglione, nel giugno 1940 partecipò alle operazioni belliche sul fronte occidentale.[2] Promosso tenente in agosto, con anzianità 1938, nell'aprile 1941 partecipò all'invasione della Jugoslavia compiendo l'avanzata su Karlovac ed Otocac e quindi su Knin e Mostar.[2] Sostituito nella Divisione il 33° con il 133º Reggimento carri, passò in servizio presso questo ultimo reggimento con il quale partì nel marzo 1942 per l'Africa Settentrionale Italiana.[2] Promosso capitano pochi mesi dopo, assunse il comando della 3ª Compagnia del IV Battaglione e, dopo avere partecipato all'offensiva italo-tedesca dell'estate 1942, raggiunse il fronte di El Alamein, dove nel mese di luglio riportò una seconda ferita nei combattimenti di El Qattara.[2] Il 23 ottobre 1942 iniziò la violenta offensiva lanciata dalle truppe britanniche, ed egli cadde in combattimento due giorni dopo nel corso della seconda battaglia di El Alamein.[2] Fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2] Una caserma di Roma ha portato il suo nome.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Decreto del Presidente della Repubblica 26 settembre 1949.[4]
— Regio Decreto 24 novembre 1938-[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p.108.
- ^ a b c d e f g h i j k Combattenti Liberazione.
- ^ Quirinale - scheda - visto 23 marzo 2023
- ^ Registrato alla Corte dei conti il 15 ottobre 1949, registro 33, foglio 167.
- ^ Registrato alla Corte dei Conti lì 6 febbraio 1939, registro n.5, foglio 209.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume secondo (1942-1959), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 108.
- (EN) Ian W. Walker, Iron Hulls, Iron Hearts Mussoline's Elite Armoured Divisions in North Africa, Marlborough, The Crowood Press, 2003, ISBN 1-86126-646-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Piccinini, Vittorio, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 27 marzo 2023.
- Piccinini, Vittorio, su MOVM. URL consultato il 27 marzo 2023.
- 38778 - Lastra al Cap. Piccinini Vittorio M.O.V.M – 11° Trasporti Flaminia – Roma, su Pietre della Memoria. URL consultato il 27 marzo 2023.