Vittorio Giovanelli (Bovolone, 2 novembre 1929) è un autore televisivo, dirigente d'azienda e saggista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]All'età di sei anni si trasferì con la famiglia a Verona e dopo gli studi iniziò a lavorare come imprenditore fondando con un amico la VIFRA -Impianti Elettrici[1]
Entrò alla Rai nel 1955 come tecnico Televisivo[1] e vi svolse parte della sua carriera.In seguito si riqualificò come organizzatore di produzione e in tale veste organizzò trasmissioni giornalistiche, sportive e di intrattenimento. Tra queste programmi giornalistici di Enzo Biagi, Corrado Staiano, e altri e diverse edizioni di Giochi senza frontiere.[1]
Nel 1980 passò alla televisione privata, allora nascente, iniziando da Telealtomilanese quale Direttore delle produzioni realizzando, tra gli altri, programmi condotti da Enza Sampò, Iva Zanicchi, Luciano Salce e altri.
Nel 1982 andò a dirigere il centro di produzione di Rete 4 Mondadori, sempre come Direttore delle produzioni che furono condotte da Pippo Baudo, Enzo Tortora, Maurizio Costanzo e altri. Due anni dopo Silvio Berlusconi lo assunse e lo nominò direttore delle Risorse Artistiche delle reti televisive Fininvest, poi direttore dei programmi Originali e infine direttore di Rete 4 dal 1995 al 2002. In aggiunta ideò per le tre reti, trasmissioni di successo come Buona Domenica, La domenica del villaggio, Buon pomeriggio, Chi mi ha visto?, Il trucco c'è e "Simpaticissima"[1]
Scrisse anche alcuni saggi a fine carriera.[1]
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Le tribù della tivù, Ugo Mursia Editore, 2003
- In guerra senza l'elmetto, Edizioni Clanto, 2009