Villa Titta Ruffo | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | via Sassoferrato 11 |
Coordinate | 41°55′27.65″N 12°28′27.56″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1919 |
Stile | Rinascimento fiorentino |
Realizzazione | |
Ingegnere | Giovanni Sleiter |
Committente | Titta Ruffo |
Villa Titta Ruffo[1] (nota anche come Villino Titta Ruffo) è un edificio di Roma situato in via Sassoferrato, nel quartiere Q. III Pinciano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu edificata intorno al 1919 come residenza unifamiliare per il celebre baritono Titta Ruffo, su progetto dell'ingegner Giovanni Sleiter, ad opera dell'impresa edile di Zeffiro Rossellini, prozio del celebre regista Roberto.[1]
Il complesso è anche noto come villa Zanardo, in seguito ad un passaggio di proprietà effettuato in data imprecisata.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si trova in una delle zone di maggior pregio della capitale, alle estreme pendici occidentali dei Monti Parioli.
L'edificio, di notevoli dimensioni, è costituito da più corpi eterogenei assemblati in maniera contigua ma asimmetrica intorno ad un tronco centrale di cinque piani fuori terra. Due torrette a sezione quadrata si innalzano sul complesso.
Da un punto di vista stilistico, il villino Titta Ruffo, che è realizzato in materiale composito (tufo, pietra grigia, mattone a vista), si ispira ad un tardo liberty combinato con elementi dell'architettura vernacolare mediterranea, quali terrazze, logge ed altane.
Il parco, assai vasto, presenta oggi varie specie superstiti dell'impianto originario, tra cui pini domestici e palme ad alto fusto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Villa Titta Ruffo, su rerumromanarum.com. URL consultato il 12 settembre 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Titta Ruffo, su Rerum Romanarum.