L'edificio denominato villa Pollini, nota anche come villa Doloretta, sorge a Cagliari ad est del colle di San Michele.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il conte Gaetano Pollini, ricco commerciante originario della Liguria fece costruire l'edificio nel 1812 insieme ad un piccolo nucleo urbano nei campi adiacenti, con l'obiettivo di coltivare vigneti e gelsi. Divenne in seguito proprietà dell'industriale vinicolo Francesco Zedda Piras di Tiana che la ribattezzò Villa Doloretta in onore della moglie Doloretta Marcello. Successivamente la proprietà venne abbandonata e tale è rimasta sino alla fine del ventesimo secolo, quando è stata acquisita dallo stato e restaurata parzialmente per ospitare mostre culturali.
Dal 2007 ospita il centro Sistema informativo territoriale e l'archivio grafico della Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'esecutore del progetto è stato il marmoraro Giovanni Battista Franco, ma lo stile risulta particolare in quanto influenzato sia dal tardobarocco che per alcuni aspetti dalla geometrica proporzionalità neoclassica.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Corrado Maltese e Salvatore Naitza, Arte in Sardegna: architettura dal tardo '600 al classicismo purista, Illisso Edizioni, 1992, ISBN 88-85098-20-7
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Centro operativo villa Pollini, su archeocaor.beniculturali.it. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2017).