Villa Bombarda | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Venezia |
Località | Portovecchio |
Indirizzo | via Gervino, 21 |
Coordinate | 45°48′22.99″N 12°50′44.23″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVII secolo |
Uso | abitazione, azienda agricola |
Realizzazione | |
Proprietario | famiglia Furlanis |
Committente | famiglia Bombarda |
Villa Bombarda, anche conosciuta come villa Furlanis, è una villa veneta di Portovecchio, frazione di Portogruaro in provincia di Venezia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione della villa è già documentata nel 1661 come proprietà del nobile Giulio Giustianin e dei suoi fratelli.[1] La villa sorge sulle sponde del fiume Lemene, all'interno di un grande parco. L'edificio, tipico esempio di villa di campagna veneta, è costituito da due piani sormontati da un ampio timpano, un tempo decorato con una meridiana. Attorno alla villa sorgono altri piccoli edifici, come le abitazioni della servitù, un mulino, e un piccolo oratorio pubblico, dedicato alla Beata Vergine Addolorata. L'accesso è protetto da un cancello, ai lati del quale si stagliano due leoni alati realizzati in rame. L'intera area è stata in seguito rilevata dalla Famiglia Bombarda ed è attualmente di proprietà della Famiglia Furlanis. La bellezza del parco ha ispirato il poeta portogruarese, Fausto Bonò, che nel 1855 compose la poesia "I mulini di Portovecchio", di cui è riportato l'incipit.
"Dopo che con la rapida corrente / girò le moli industri e faticose / che il gran del campo frangono alla gente, / par che il Lèmene stanco si ripose / entro più largo letto e più fiorente / ove tra i folti pioppi arcanamente / gorgheggia l'usignuol note amorose."
L'edificio è abbandonato da molti anni e viene utilizzato solo di rado per feste private e matrimoni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fonte: Comune di Portogruaro Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.