Vice-Admiral Kulakov (Вице-адмирал Кулаков) | |
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Vice-Admiral Kulakov in visita alla base navale di Portsmouth in Inghilterra il 24 agosto 2012 | |
Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere |
Classe | Classe Udaloj |
In servizio con | Voenno-morskoj flot (Federazione Russa) |
Identificazione | Pennant number: 626 |
Ordine | 13 luglio 1977 |
Cantiere | Severnaya Verf, San Pietroburgo |
Impostazione | 4 novembre 1977 |
Varo | 16 maggio 1980 |
Completamento | 29 dicembre 1981 |
Ammodernamento | 1991-2010 |
Destino finale | in servizio attivo |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 7.570 [1] |
Lunghezza | 163 m |
Larghezza | 19,3 m |
Pescaggio | 7,8 m |
Propulsione | 2 assi COGAG, 2 turbine a gas DT59 16.7 e 2 turbine a gas D090 6.7 MW, 89.000 kW (120.000 hp) |
Velocità | 35 nodi (65 km/h) |
Autonomia | 10 500 miglia a 14 nodi (19 450 km a 25,93 km/h) |
Equipaggio | 300 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo |
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Sistemi difensivi |
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Armamento | |
Artiglieria | |
Siluri | 2 x 4 533 mm tubi lanciasiluri per siluri Type 53 e Type 65 |
Missili |
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Mezzi aerei | 2 elicotteri Ka-27 |
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Vice-Admiral Kulakov (in russo «Вице-адмирал Кулаков»?) è un cacciatorpediniere classe Udaloj appartenente alla Marina russa. Nel 2022 la nave risultava in servizio attivo. Essa prende il nome dall'ufficiale della marina sovietica Nikolai Kulakov.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Vice-Admiral Kulakov entrò in servizio nel dicembre 1981 e rimase operativo nella Flotta del Nord fino al marzo 1991, quando fu ritirato per riparazioni che durarono oltre 18 anni. La nave si recò alla base di Severomorsk il 7 dicembre 2010, in preparazione del suo ritorno in servizio attivo.[2] Il 5 gennaio 2011 scoppiò un incendio in una delle mense della nave, probabilmente causato da un cortocircuito. Il danno fu minimo e non compromise l'efficacia in combattimento della nave.[3]
Il 3 settembre 2011, il cacciatorpediniere effettuò i primi test di atterraggio in navigazione per il nuovo elicottero Ka-52K.[4]
Nel 2012, il cacciatorpediniere scortò convogli commerciali nell'ambito della missione antipirateria nel Golfo di Aden.[5] Nel luglio dello stesso anno guidò una flottiglia della Flotta del Nord nel Mediterraneo orientale per esercitazioni navali, vicino alla costa siriana.[6] Ne seguì, nel mese di agosto, una visita di cinque giorni alla base navale di Portsmouth, in Inghilterra, e nel settembre visitò Cobh, in Irlanda.
Nel maggio 2013, partecipò alle commemorazioni del 70° anniversario della Battaglia dell'Atlantico a Liverpool, in Inghilterra.[7]
Il cacciatorpediniere britannico, HMS Dragon venne dispiegato nelle acque a nord della Scozia per seguire il Vice-Admiral Kulakov mentre navigava vicino al Regno Unito nell'aprile 2014, in un contesto di crescenti tensioni tra Russia e Regno Unito.[8]
Nel 2016, la nave venne inviata nuovamente nel Mediterraneo orientale per sostenere l'intervento russo nella guerra civile siriana.[9] Nel marzo dello stesso anno, mentre la nave e le unità russe di supporto entravano nella zona economica esclusiva del Regno Unito, furono intercettate e scortate dalla fregata britannica HMS Somerset.[10]
Nel 2020 fu riferito che sarebbe stata aggiornata secondo lo standard del recentemente ristrutturato Maršal Šapošnikov.[11][12] L'8 giugno 2020, la nave entrò nel Mare di Barents per condurre esercitazioni antisommergibile e successivamente, salpò per Kronstadt per partecipare alla parata del giorno della Marina il 26 luglio.[13] Accompagnata dalla petroliera Akademik Pashin e dal rimorchiatore Altay, entrò poi nel Mar Mediterraneo e fece tappa in diversi porti. Tra l'11 e il 13 agosto visitò l'Algeria, tra il 30 agosto e il 2 settembre Cipro,[14] tra il 19 e il 22 ottobre la Grecia[15] e il 1° novembre la Siria.[16] Il distaccamento navale era comandato dal Capo di Stato Maggiore della brigata delle navi antisommergibile della Flotta del Nord, Capitano di 1° grado Stanislav Varik. Durante il tragitto verso il porto di partenza, il cacciatorpediniere attraversò il Pas-de-Calais il 14 novembre,[17] entrò nel Mare di Barents l'8 dicembre[18] e ritornò al porto di partenza al porto di Severomorsk il 10 dicembre, dove il distaccamento fu accolto dal comandante della Flotta del Nord: Aleksandr Moiseyev.[19]
Nel 2021, il Vice-Admiral Kulakov fu dispiegato nel Mar Mediterraneo e successivamente nel Golfo di Guinea, insieme alla petroliera Akademik Pashin e al rimorchiatore Altay. Il 25 ottobre, liberò la nave portacontainer Lucia, battente bandiera panamense, in navigazione dal Togo al Camerun, dopo che era stata attaccata dai pirati.[20] Sulla via del ritorno, il cacciatorpediniere monitorò un'esercitazione navale su larga scala della NATO nel Mare di Norvegia, alla quale parteciparono due fregate norvegesi, quattro corvette, due sottomarini e altre navi, oltre a una fregata tedesca, francese, danese e portoghese.[21]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Yuri Abalkov (Ю.В. Апалков), Navi della marina dell'URSS (Корабли ВМФ СССР), vol. 3, San Pietroburgo, Galleya-Print (Галлея Принт), 2005.
- ^ (RU) Northern Fleet, http://www.severnyflot.ru/news.php?extend.2250 .
- ^ (EN) Fire at Vice Admiral Kulakov did no harm to the ship's battle-worthiness, su rusnavy.com, 11 gennaio 2011. URL consultato il 9 settembre 2024 (archiviato l'8 settembre 2024).
- ^ Defense ministry to buy over 100 Ka-52 helicopters, su rusnavy.com. URL consultato il 9 settembre 2024.
- ^ Russian Destroyer Escorts Fifth Convoy Thru Gulf of Aden, su rusnavy.com. URL consultato il 9 settembre 2024.
- ^ Russian warship arrives in the Eastern Mediterranean [collegamento interrotto], su The Voice of Russia.
- ^ (EN) Peter Elson, Liverpool's Battle of Atlantic anniversary under way as special naval fleet fill up docks, in Echo, 24 maggio 2013 (archiviato il 22 gennaio 2022).
- ^ (EN) RAF fighter jets scrambled to investigate Russian planes, in BBC. URL consultato il 9 settembre 2024 (archiviato il 6 maggio 2024).
- ^ The Washington Post, https://www.washingtonpost.com/world/middle_east/russia-displays-naval-might-off-syrias-mediterranean-coast/2016/01/21/ebbff6d0-c026-11e5-98c8-7fab78677d51_story.html .
- ^ (EN) HMS Somerset escorts Russian task group, su Royal Navy, 30 marzo 2016. URL consultato il 9 settembre 2024 (archiviato il 30 novembre 2023).
- ^ Russian Navy upgraded missile frigate deploys to Sea of Japan for 2nd stage of trials, su TASS. URL consultato il 9 settembre 2024.
- ^ Navy Recognition, https://www.navyrecognition.com/index.php/focus-analysis/naval-technology/8044-russian-navy-to-focus-on-frigates-submarines-part-2.html .
- ^ Russian Ministry of Defence, https://function.mil.ru/news_page/country/more.htm?id=12296434@egNews .
- ^ redstar.ru, http://redstar.ru/bolshoj-protivolodochnyj-korabl-vitse-admiral-kulakov-zavershil-delovoj-zahod-na-kipr .
- ^ Russian Ministry of Defence, https://structure.mil.ru/structure/okruga/north/news/more.htm?id=12320792@egNews .
- ^ (RU) БПК «Вице-адмирал Кулаков» вышел из Тартуса [Il cacciatorpediniere «Vice-Admiral Kulakov» è partito da Tartus.], su Russian Ministry of Defence, 1º novembre 2020. URL consultato il 9 settembre 2024 (archiviato il 15 aprile 2021).
- ^ (RU) БПК Северного флота «Вице-адмирал Кулаков» прошёл Па-де-Кале [Il cacciatorpediniere della Flotta del Nord Vice-Admiral Kulakov ha attraversato il canale della manica.], su Russian Ministry of Defence, 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2021).
- ^ (RU) Большой противолодочный корабль «Вице-адмирал Кулаков» Северного флота зашел в Баренцево море [Il cacciatorpediniere Vice-Admiral Kulakov è entrato nel mare di Barents], su Russian Ministry of Defence, 8 dicembre 2020. URL consultato il 9 settembre 2024 (archiviato il 29 gennaio 2022).
- ^ (RU) Большой противолодочный корабль «Вице-адмирал Кулаков» завершил дальний поход и прибыл в Североморск [Il cacciatorpediniere Vice-Admiral Kulakov ha completato la sua spedizione ed è tornato a Severomorsk], su Russian Ministry of Defence, 10 dicembre 2020 (archiviato il 17 gennaio 2022).
- ^ (RU) Минобороны России показало кадры освобождения контейнеровоза в Гвинейском заливе [Il Ministero della Difesa russo ha mostrato le immagini della liberazione di una nave portacontainer nel Golfo di Guinea.], su TACC, 26 ottobre 2021. URL consultato il 9 settembre 2024 (archiviato il 1º gennaio 2023).
- ^ (EN) Russian warship sailed close-up to Norwegian naval exercise FLOTEX 21, su The Independent Barents Observer, 25 novembre 2021. URL consultato il 9 settembre 2024 (archiviato il 21 maggio 2024).
Altri progetti
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