Via Medicea | |
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Arrivo alla Villa Medicea di Artimino | |
Tipo percorso | Sentiero a lunga percorrenza |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Prato Firenze Pistoia |
Catena montuosa | Montalbano |
Percorso | |
Inizio | Prato (Italia) |
Fine | Fucecchio |
Intersezioni | Cammino di San Jacopo; Piccolo Cammino di San Jacopo; Via della Lana e della Seta; Romea Strata Nonantolana Longobarda; Via Francigena |
Lunghezza | 78 km |
Dettagli | |
Tempo totale | 4 giorni |
www.viamedicea.it | |
La Via Medicea è un percorso trekking storico, artistico e naturalistico che si sviluppa in Toscana con una lunghezza di 78,3 km, avente come capolinea Prato e Fucecchio.[1] Inaugurato il 12/10/2019,[2] questo cammino unisce nel percorso quattro ville medicee patrimonio dell'Umanità UNESCO - Villa Medicea di Poggio a Caiano, Villa Medicea di Artimino, Villa Medicea di Cerreto Guidi e Villa Medicea di Quarrata - oltre a numerose altre emergenze storico-artistiche del territorio toscano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio del Montalbano è stato fin dall'antichità una zona di passaggio: ne sono testimonianza il gran numero di sentieri, i selciati di antiche vie (uno rilevante è stato riscoperto ad Orbignano, nei pressi di Vinci) e le numerose pievi ed abbazie che ospitavano viandanti e pellegrini, specialmente in epoca medievale (alcuni esempi sono la Pieve dei Santi Maria e Leonardo, l'Abbazia di San Martino in Campo o l'Abbazia di San Giusto al Pinone).[3]
La Via Medicea come oggi la conosciamo è stata resa ufficiale nel 2018, grazie ad un progetto portato avanti dai comuni di Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio e Quarrata. Il percorso ricalca proprio alcune delle antiche vie che i viandanti percorrevano per spostarsi da un versante all'altro della catena montuosa.
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso della Via Medicea si divide in quattro tappe principali, corrispondenti ad altrettante giornate di cammino, ed una tappa variante. Attraversa il territorio di sette comuni (Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio, Quarrata) e tre province (Prato, Pistoia e Firenze).
Tappa 1: Prato-Artimino
[modifica | modifica wikitesto]La prima tappa è lunga 19,2 km e presenta un dislivello positivo di 791 m.[4] La partenza è fissata nel parco delle Cascine Medicee (o Cascine di Tavola), nel comune di Prato. L'itinerario entra nel comune di Poggio a Caiano attraverso il Ponte Leopoldo II e qui è possibile visitare alcuni luoghi di pregio storico, artistico e naturalistico come la Villa Medicea di Poggio a Caiano, il parco del Barco Mediceo di Bonistallo, il Museo Soffici e del Novecento Italiano. Il percorso poi si inoltra sulle colline, entra nel comune di Carmignano e, dopo aver attraversato il borgo capoluogo in cui è possibile ammirare la Visitazione del Pontormo, giunge ad Artimino. Questo borgo medievale, celebre per la Villa "La Ferdinanda", è anche sede del Museo archeologico di Artimino "Francesco Nicosia", dedicato al patrimonio archeologico etrusco dell'area.
Tappa 2: Artimino-Bacchereto
[modifica | modifica wikitesto]La seconda tappa è lunga 22 km e presenta un dislivello positivo di 1011 m.[5] Questa tappa si sviluppa interamente nel territorio comunale di Carmignano, tranne un brevissimo tratto che consente di raggiungere l'Abbazia di San Martino in Campo, situata nel comune di Capraia e Limite. Durante il cammino si incontrano la Necropoli etrusca di Prato Rosello, la Pieve dei Santi Maria e Leonardo, la Pieve di San Giusto al Pinone e l'Area archeologica etrusca di Pietramarina. Con questa tappa si comincia ad inoltrarci nei boschi del Montalbano e si esplora una parte dell'antico Barco Reale. La giornata di cammino si conclude a Bacchereto, borgo famoso per ospitare la casa dei nonni di Leonardo da Vinci. Qui è possibile anche visitare il Museo delle antiche maioliche.
Tappa 3: Bacchereto-Vinci
[modifica | modifica wikitesto]La terza tappa è lunga 18 km e presenta un dislivello positivo di 802 m.[6] Prevede la salita sul crinale del Montalbano e la conseguente discesa sul versante opposto, fino alla destinazione: Vinci, città natale di Leonardo.
Tappa variante: anello di Quarrata
[modifica | modifica wikitesto]La tappa variante è un anello, o meglio un "ferro di cavallo" che costituisce un'appendice della tappa 3. È lunga 15 km e presenta un dislivello positivo di 803 m. Consente di allungare il percorso fino a Quarrata, dove è possibile visitare la Villa "La Magia".
Tappa 4: Vinci-Fucecchio
[modifica | modifica wikitesto]La quarta ed ultima tappa è lunga 19 km e presenta un dislivello positivo di 468 m.[7] Si sviluppa in un contesto prevalentemente collinare nella prima parte e pianeggiante nella seconda parte. Lungo il percorso è possibile vedere la Villa medicea di Cerreto Guidi quando si attraversa il rispettivo borgo.
Segnaletica
[modifica | modifica wikitesto]Il colore che identifica la Via Medicea è il giallo. Di questo colore sono le tacche su alberi e rocce nella zona boschiva ed i loghi ufficiali[8] riprodotti in alcuni punti salienti del percorso. Sono inoltre presenti frecce ufficiali della RET, caratterizzate dai colori bianco e rosso, indicanti la direzione da seguire. Infine, in tutti i comuni attraversati dal cammino sono installati dei totem di approfondimento.
Collegamenti con altri cammini
[modifica | modifica wikitesto]La Via Medicea interseca lungo il proprio percorso altri cammini:
- Via della Lana e della Seta: si incontrano a Prato.
- Cammino di San Jacopo in Toscana: si incontrano a Prato.
- Piccolo Cammino di San Jacopo: si incontrano a Prato.
- Via Francigena: si incontrano a Fucecchio.
- Via Romea Nonantolana: si incontrano in più punti lungo il percorso della tappa n.3 e della tappa Variante di Quarrata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sito ufficiale della Via Medicea, su viamedicea.it.
- ^ 12 ottobre 2019. Inaugurata la via Medicea: 76 chilometri, in 4 tappe, sulle tracce dei Medici alla scoperta di paesaggi d’autore, su tvprato.it.
- ^ Le chiese sul Montalbano, su Toscana nel cuore. Le colline del Montalbano, da sempre crocevia di pellegrini e viandanti, sono ancora oggi punteggiate da pievi, chiese e oratori, che testimoniano una devozione di lunga data e rappresentano imperdibili (e spesso sconosciuti) gioielli di epoca medievale e rinascimentale. Questo itinerario che parte da Capraia e Limite e si conclude a Vinci, tocca alcune delle più importanti chiese e abbazie presenti e visitabili sul nostro versante del Montalbano.
- ^ Andrea Cuminatto, La Via Medicea. Da Prato a Fucecchio tra storia, arte e natura, collana Segnavie, Fusta editore, 2021, p. 27, ISBN 978-88-85802-88-9.
- ^ Andrea Cuminatto, La Via Medicea. Da Prato a Fucecchio tra storia, arte e natura, collana Segnavie, Fusta editore, 2021, p. 49, ISBN 978-88-85802-88-9.
- ^ Andrea Cuminatto, La Via Medicea. Da Prato a Fucecchio tra storia, arte e natura, collana Segnavie, Fusta editore, 2021, p. 63, ISBN 978-88-85802-88-9.
- ^ Andrea Cuminatto, La Via Medicea. Da Prato a Fucecchio tra storia, arte e natura, collana Segnavie, Fusta editore, 2021, p. 89, ISBN 978-88-85802-88-9.
- ^ . Il logo ufficiale è la "M" circondata dalle palle medicee.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Cuminatto, La Via Medicea. Da Prato a Fucecchio tra storia, arte e natura, collana Segnavie, Fusta, 2021, ISBN 978-88-85802-88-9.
- (IT, EN) AAVV, Via Medicea - Carta escursionistica e guida, VisitTuscany, 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale della Via Medicea, su viamedicea.it.