Veturio è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Nome di scarsa diffusione[2], che deriva dall'antico gentilizio romano Veturius[1], tipico della gens Veturia. Dall'etimologia incerta, potrebbe essere correlato al latino vetulus ("vecchietto") oppure a un qualche nome etrusco a cui risale anche il toponimo di Vetulonia[2].
In alcuni casi, specie per le varianti "Vetulio" e "Vetulo", può anche costituire una variante di Vitulio (da vitulus, "vitello")[2].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]L'onomastico si può festeggiare il 17 luglio in memoria di san Veturio, uno dei martiri scillitani[2][3].
Persone
[modifica | modifica wikitesto]Variante femminile Veturia
[modifica | modifica wikitesto]- Veturia, matrona romana, madre di Gneo Marcio Coriolano
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
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