Vent Vert | |
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Categoria | Profumo |
Casa | Parfums Pierre Balmain |
Genere | Donna |
Profumiere | Germaine Cellier |
Anno di creazione | 1947 |
Famiglia | Floreale - Verde |
Note olfattive | |
Testa | Galbano, limone, basilico, pesca |
Cuore | Gelsomino, giacinto, rosa, mughetto |
Fondo | Vetiver, muschio di quercia, sandalo, Styrax |
Vent Vert (in italiano Vento verde) è un profumo femminile dell'azienda di profumeria francese Parfums Pierre Balmain.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Creato da Germaine Cellier, Vent Vert è considerato il primo profumo "Floreale - Verde" della storia della profumeria.[2] Nelle intenzioni iniziali del suo ideatore Pierre Balmain, Vent Vert doveva rappresentare "l'aria di libertà del dopo guerra"[1], e quindi volutamente diverso da tutti i profumi fioriti di moda all'epoca.[1] c Il profumo vide la luce nel 1947. L'elemento rivoluzionario nella composizione della Cellier era il galbano[3], una resina gommosa dall'odore molto caratteristico.
Nel 1990 la fragranza è stata riorchestrata da Calice Becker, con le note di cuore rafforzate per includere giacinto, rosa e gelsomino e le note di fondo con salvia e legno di sandalo. Anche la bottiglia color appare semplificata, dalla forma quadrata e con un tappo verde che ricorda un ciuffo d'erba piegato dal vento.[2] È stato nuovamente rielaborato, stavolta da Nathalie Feisthauer e rilanciato sul mercato nel 1999.[2]
Profumi ispirati a Vert Vent
[modifica | modifica wikitesto]Alla formula di Vent Vert si sono ispirati negli anni successivi numerose altre fragranze. Fra le più importanti si possono citare
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Osmoz Archiviato il 3 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ a b c Perfume Intelligence
- ^ Galbanum resinoid Archiviato il 16 novembre 2011 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Perfumes di Luca Turin e Tania Sanchez. Profile Books Ltd, 2009, ISBN 1846681278
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su balmain.com. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2011).