Vecchiazzano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Forlì-Cesena |
Comune | Forlì |
Territorio | |
Coordinate | 44°11′55″N 12°01′14″E |
Abitanti | 3 814 (31-12-2014) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 47121 |
Prefisso | 0543 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Forlivesi |
Patrono | Madonna del Fuoco |
Cartografia | |
Vecchiazzano (S-ciazên in romagnolo) è una frazione di Forlì. Quartiere collinare situato oltre il fiume Rabbi vicino alla confluenza col fiume Montone, nelle sue vicinanze iniziano le prime colline di Massa e Sadurano, raggiungibili attraverso la via del Tesoro. Vi sorge l'ospedale Morgagni Pierantoni e un cimitero di guerra inglese. La chiesa principale è la parrocchiale di San Nicola. Nel 1986 nei pressi della località è stato rinvenuto un sito archeologico del Neolitico (V millennio a. C.).
Il borgo, sviluppatosi anticamente col nome "Veclezio", ha nucleo originario sulla via Castel Latino che, da Forlì, attraversando il "Ponte vecchio" sul fiume Rabbi, raggiunge Terra del Sole, Castrocaro e Firenze.
Poco distante dal "Ponte vecchio" a partire dalla prima metà dell'800 Gaetano Pasqui avviò un'agenzia per macchine e strumenti rurali nonché una pionieristica fabbrica di birra, la prima ad utilizzare luppolo italiano, coltivato dallo stesso agronomo forlivese.
Nella zona sorge anche la "Villa Tesoro", dove a lungo visse il compositore Mario Bonavita, in arte MARF.