Vasio | |
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Casa dell'Apollo con la corona di lauro a Puymin | |
Amministrazione | |
Dipendente da | Roma |
Territorio e popolazione | |
Superficie massima | 60-70 ettari |
Localizzazione | |
Stato attuale | Francia |
Coordinate | 43°57′00″N 4°49′01.2″E |
Cartografia | |
Vasio o Vasio Vocontiorum è il nome gallo-romano dell'attuale comune di Vaison-la-Romaine, una delle due capitali del popolo di origine celta dei Voconzi nel I secolo a.C.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il sito venne popolato dai Liguri prima della colonizzazione romana e ben presto la futura città di Vasio divenne capitale dei Voconzi. Intorno al 125 a.C.. i Voconzi vennero sconfitti dai Romani. Plinio il Vecchio indica due volte che la città ottenne l'ambito status di civitas foederata, cioè legata a Roma da un trattato che le conferisce una forma di autonomia. Divenuta una delle città romane più opulente della Gallia Narbonnese intorno al 50 d.C.[2], Vasio era gestita da un pretore coadiuvato da praefecti[3].
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]L'antico sito della città è conosciuto fin dal XV secolo. Numerosi ritrovamenti fortuiti attestano l'importanza del sito. Prosper Mérimée, allora ispettore dei monumenti storici, stanziò dei fondi nel corso del XIX secolo per gli scavi. Venne rinvenuta in particolare la statua di Diadumeno ritrovata nel teatro romano di Vaison-la-Romaine, replica dell'opera di Policleto, è stata acquistata dal British Museum[4].
Il canonico Joseph Sautel si dedicò agli scavi della città dal 1907 fino alla sua morte nel 1955. Gli scavi archeologici furono ripresi negli anni '70 da Christian Goudineau. Nel 2011 operazioni di diagnostica archeologica hanno portato alla luce parti del foro e dell'anfiteatro.
Descrizione dei siti storici
[modifica | modifica wikitesto]La città romana antica, priva di mura[3], occupa un'area di circa 60-70 ettari, di cui circa un quinto è stato scavato. Le ricerche hanno prodotto numerosi resti, tra cui:
- Il ponte romano di Vaison-la-Romaine, che attraversa ancora l' Ouvèze
- Le terme meridionali del II secolo
- Le terme settentrionali, le più note, costruite a metà del I° secolo su 2000 m²
- I resti di un edificio romano sotto la cattedrale di Notre-Dame-de-Nazareth
Galleria d'immagini
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Atrio di domus romana
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Sito de La Villasse
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Mosaico
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Teatro romano
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Goudineau, p. 522.
- ^ Da Pomponio Mela, citato da Christian Goudineau[1].
- ^ a b (FR) Christian Goudineau, Vaison-la-Romaine a-t-elle usurpé son nom, in Regard sur la Gaule, Babel, 2007.
- ^ (FR) Charles Lenthéric, Le Rhône, histoire d'un fleuve, II, Plon, 1892, p. 107.«Le Diadumène de Vaison a été livré en 1868, sur place, aux Trustees du British Museum, pour la somme nette de 25 000 francs, après plusieurs refus du département des Antiques du Louvre auquel le propriétaire l'avait offert pour une somme relativement minime»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Jean-Paul Clébert, Provence antique, 2. L'époque gallo-romaine, Robert Laffont, 1970. URL consultato il 13 settembre 2024.
- (FR) Christian Goudineau, Regard sur la Gaule: recueil d'articles, collana Babel, Actes Sud Leméac, 2007, ISBN 978-2-7427-6924-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vasio