Vanity Fair | |
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Titolo originale | Vanity Fair |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1915 |
Durata | 2.025 metri (7 rulli) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | Charles Brabin e Eugene Nowland |
Soggetto | dal romanzo di William Makepeace Thackeray |
Sceneggiatura | Charles Sumner Williams |
Casa di produzione | Edison Company |
Fotografia | Otto Brautigan |
Interpreti e personaggi | |
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Vanity Fair è un film muto del 1915 diretto da Charles Brabin e Eugene Nowland.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi anni dell'Ottocento, l'orfana Becky Sharp viene accolta caritatevolmente da una scuola femminile alla moda. Diventa così amica della dolce Amelia Sedley che la invita a casa sua. Becky vi si installa, progettando di conquistare Joseph, il fratello di Amelia, da cui vuole farsi sposare. I suoi piani vengono scompigliati quando i Sedley perdono la loro fortuna e Amelia si sposa con il ricco Osborne. Becky si sposa allora con Rawdon Crawley. Ma le sue vicissitudini non sono finite.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, prodotto dalla Edison Company, venne girato a Boston e a Yonkers[1], in una scuola femminile vicina alla città. L'intero studio, per tutta la durata delle riprese, venne messo a disposizione del film che aveva un cast di oltre duecento persone[2].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuito dalla Kleine-Edison Feature Services, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 ottobre 1915.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Vanity Fair, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Vanity Fair, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Vanity Fair, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Vanity Fair, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Vanity Fair, su Silent Era.