La valutazione della ricerca è il complesso di azioni, o l'esito di queste, finalizzate all'espressione di un giudizio, più o meno articolato, sulle attività o sui risultati della ricerca scientifica. Valutare la ricerca, come per qualsiasi valutazione, significa stabilire norme e criteri adatti agli scopi prefissati, ed esprimere dei giudizi di qualità, impatto, efficacia, efficienza, rilevanza.
Gli scopi, le tecniche, l'oggetto, e, più in generale, le circostanze collegate con la valutazione della ricerca sono le più ampie e diverse. Allo stesso modo, si deve precisare che ogni tipo di ricerca (di ogni disciplina o ambito culturale) può essere soggetta a valutazione.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Oggetto di valutazione possono essere, tipicamente, articoli, libri od altri prodotti similari, così come progetti di ricerca, programmi, gruppi, o intere istituzioni che svolgono o finanziano attività di ricerca.
La valutazione può essere comparativa o non comparativa, a seconda della necessità di formulare graduatorie o, al contrario, di assumere elementi specifici del valutando nel contesto e nella struttura della valutazione.
La valutazione della ricerca può essere effettuata in momenti differenti: ex ante (ad esempio per la selezione di progetti), in itinere (per verificare l'andamento di un progetto/programma di ricerca), o ex post, sui risultati in termini di pubblicazioni, brevetti etc., o sul loro impatto.
La valutazione della ricerca può richiedere un approccio qualitativo e uno quantitativo, e può utilizzare diversi metodi, fra cui: l'analisi bibliometrica, il panel, la peer review, l'analisi costi-benefici e il grado di internazionalizzazione.
Singoli ricercatori possono essere valutati per misurare la quantità, qualità ed importanza della loro produzione scientifica, con scopi diversi.
I risultati della valutazione possono incidere sullo status di singoli o di istituzioni, o sull'allocazione delle risorse, sugli avanzamenti di carriera, etc.
La valutazione riveste un ruolo fondamentale nel processo di crescita e di disseminazione della conoscenza scientifica.
Esistono tuttavia anche prospettive fortemente critiche sui processi di valutazione della ricerca.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica. Uso e abuso degli indicatori bibliometrici, Bologna, Il Mulino, 2010, ISBN 978-88-15-13760-9.
- Paola Galimberti, (2012). http://leo.cilea.it/index.php/jlis/article/view/5617[collegamento interrotto]. JLIS.It., 3(1). doi:10.4403/jlis.it-5617
- Valeria Pinto (2012), Valutare e punire. Una critica della cultura della valutazione, Napoli, Cronopio. ISBN 9788889446805
- Valeria Pinto, Sulla valutazione Archiviato il 16 giugno 2021 in Internet Archive. (2009), in Nuovi saperi e nuova didattica nell'Università del nuovo millennio, ScriptaWeb ISBN 978-88-6381-105-6
- Andrea Gentile, Formazione, università e ricerca in Europa, America, Asia, Africa e Oceania. Riforme, progetti innovativi e sistemi a confronto nei cinque continenti , IF Press, Roma, 2008. ISBN 8895565088
- Matteo Turri, La valutazione dell'università. Un'analisi dell'impatto istituzionale e organizzativo, Guerini e associati, 2005. ISBN 9788883357107
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Revisione paritaria
- Fattore di impatto
- Bibliometria
- Scientometria
- Valutazione tra pari
- Valutazione delle politiche pubbliche
- Comitato di esperti per la politica della ricerca
- Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca
- Comitato nazionale dei garanti per la ricerca
- Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca
- Indice Kardashian