Il barone Francesco Guerrieri (Castelbuono 21 febbraio 1831 - ivi 29 agosto 1900) fu un poeta e patriota italiano. Il titolo di barone gli veniva dal ramo materno (la madre si chiamava Giuseppa Failla[1]).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1857 sposò Giuseppina Galbo[2], nipote di mastro nicolò Galbo, barone di Montenero[3].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1861 scrisse l'ode Una notte a Caprera[4]. Nel 1897 vinse un concorso nazionale, a Firenze, per un'epigrafe alla Divina Commedia[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Opere di Francesco Guerrieri
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Guerrieri Failla, Mentana : canto, Palermo, tip. della vedova Solli, 1869.
- Francesco Guerrieri Failla, Poesie patriottiche, 1860-1900 con prefazione di Alfredo Cucco. Edizione postuma curata dal nipote del poeta, Michelangelo Ugo Collotti, Palermo, F.lli Vena, 1934.
Altri titoli citati
[modifica | modifica wikitesto]- Orazio Cancila, Storia dell'Università di Palermo: dalle origini al 1860, Roma [etc.], GLF editori Laterza, 2006 - ISBN 88-420-8088-8
- Francesco Failla Guerrieri, "Ritratto del patriotta barone Francesco Guerrieri Failla", Le Madonie 1 maggio 1960.
- Antonio Mogavero Fina, I Ventimiglia: teatro e poesia alla corte e nel principato, Palermo, La Via, 1964