Il Premio letterario nazionale Opera Prima Severino Cesari[1] è dedicato allo scrittore, giornalista, curatore editoriale e fondatore, con Paolo Repetti della collana Stile Libero [2]di Einaudi, nato a Città di Castello nel 1951 e morto a Roma nel 2017
1. Storia
E' un’iniziativa promossa nel 2018, organizzata e curata dalla Regione Umbria, d’intesa e in collaborazione con l’Associazione culturale "Severino Cesari" (presieduta da Emanuela Turchetti, moglie di Severino Cesari).
Il concorso nasce con l’obiettivo di premiare nuovi talenti letterari seguendo l’insegnamento, la prospettiva e i criteri di scelta di Severino Cesari, scopritore di tanti talenti letterari italiani, che sono oggi scrittrici e scrittori affermati nel panorama letterario italiano contemporaneo.
Si tratta di un concorso riservato alle case editrici italiane, che possono partecipare candidando un proprio titolo di narrativa, di autore esordiente, uscito nei 13 mesi precedenti la pubblicazione del Bando annuale.. Ai tre finalisti vanno premi in denaro e la cerimonia di premiazione, alla presenza della giuria e degli autori, si svolge a Perugia nel mese di ottobre, nell’ambito della manifestazione di promozione editoriale e culturale UmbriaLibri[3].
2. Giuria
La Giuria del Premio, presieduta dalla scrittrice Simona Vinci, è composta da: Daria Bignardi, Giancarlo De Cataldo, Giovanni Dozzini, Luca Gatti, Antonella Lattanzi, Gabriella Mecucci, Francesca Montesperelli, Giacomo Papi, Michele Rossi.
3. Albo dei vincitori
Di seguito vengono segnalati i libri delle terzine finaliste del Premio.
Anno | Autore vincitore | Titolo libro insignito del Premio | Casa editrice dell'opera vincitrice | Gli altri premiati (secondo e terzo classificato) |
2018 | Daniele Mencarelli[4] | La casa degli sguardi | Mondadori | Emanuela Canepa, L’animale femmina (Einaudi); Roberto Camurri, A misura d’uomo (NN editore) |
2019 | Cristina Marconi[5] | Città irreale | Ponte alle Grazie | Francesca Tassini, Come mosche nel miele, (Solferino); Eleonora Marangoni, Lux (Neri Pozza) |
2020 | Fabio Bacà[6] | Benevolenza cosmica | Adelphi | Jonathan Bazzi[7], Febbre (Fandango); Marta Barone, Città sommersa (Bompiani) |
2021 | Nicoletta Verna[8] | Il valore affettivo | Einaudi | Sara Fruner, L’istante largo (Bollati Boringhieri); Gian Marco Perale, Le cose di Benni (Rizzoli) |
Note
- ^ Severino Cesari, in Teknopedia, 22 febbraio 2022. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ Stile Libero (Einaudi), in Teknopedia, 19 novembre 2021. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ UmbriaLibri - Premio Severino Cesari, su umbrialibri.com.
- ^ Daniele Mencarelli, poeta, scrive il romanzo più eversivo degli ultimi tempi. Una storia di disperazione. E di rinascita. Intervista a occhi spianati, su Pangea, 13 febbraio 2018. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ Cristina Marconi, su HuffPost Italia. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ Daniele Mencarelli, poeta, scrive il romanzo più eversivo degli ultimi tempi. Una storia di disperazione. E di rinascita. Intervista a occhi spianati, su Pangea, 13 febbraio 2018. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ Jonathan Bazzi, su Premio Strega 2022. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ Nicoletta Verna, su United Stories. URL consultato il 9 marzo 2022.
Bibliografia
· Giacomo Papi (a cura di), Maestro Severino. Quello che ci ha insegnato Cesari, Milano, Belleville, 2018, ISBN 9788890002427.
Collegamenti esterni
· Bibliografia italiana di Severino Cesari, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
· Severino Cesari, su Treccani.it.
· UmbriaLibri.
· Il sito ufficiale, su danielemencarelli.it