Ealdgyth, spesso citata nelle fonti come Edith (Edith the Fair e Edith the Rich, traducibili come "Edith la Bella" e "Edith la Ricca"; nota anche come Edith Swan-neck, in antico inglese Ealdgȳð Swann hnesce, "Edith dal collo di cigno"; fl. XI secolo), è stata una nobildonna anglosassone, prima consorte di re Aroldo II d'Inghilterra. Ricca possidente dell'Anglia orientale, si sposò negli anni 1040 con l'allora conte Aroldo, rimanendo sua compagna per il ventennio successivo. L'unione avvenne more danico, tipo di matrimonio non riconosciuto dalla Chiesa, e quindi non ebbe mai uno status di piena ufficialità, che permise infine al marito di ripudiare nominalmente Edith attorno al 1066 per sposarsi cristianamente con Edith di Mercia per opportunismo politico. Dopo la morte del marito alla battaglia di Hastings, fu lei a riconoscerne il corpo straziato.
Si sa molto poco della figura di Edith, la quale ha comunque affascinato i contemporanei e i posteri, divenendo un personaggio dell'epica anglosassone e soggetto di numerose altre opere. All'unione con Aroldo sono attribuiti numerosi figli, continuatori della dinastia Godwin.