Arlie Russell Hochschild (#Boston,15 di gennaio di 1940) è una professoressa emerita di sociologia nell'Università di Berkeley e scrittrice statunitense.[1] Hochschild ha dedicato per molto tempo i suoi studi alle emozioni umane che sottostanno alle credenze morali, alle pratiche e alla vita sociale in generale. È autrice di nove libri, tra cui Estranei nella propria terra: ira e lutto della destra statunitense, finalista del Premio Nazionale del Libro degli Stati Uniti. In The Second Shift, The Managed Heart, The Time Bind e altri dei suoi libri, continua la tradizione di C. Wright Mills, stabilendo vincoli tra questioni private e affari pubblici.[2]
Hochschild cerca far emergerere il tema nascosto delle emozioni e il modo in cui queste vengono gestite. Per lei, "l'espressione e il gestisco dell'emozione sono processi sociali. Quello che le persone sedano ed esprimono dipende delle norme sociali, la categoria sociale e la posizione d'uno, e i fattori culturali".[3] La sua agenda è coinvolta "a comprendere come l'ambito personale vede continuamente modificato per poderosi istituti, trend economici e culturali".[3] [[Categoria:Sociologia della cultura]] [[Categoria:Sociologi statunitensi]] [[Categoria:Professori dell'Università della California, Berkeley]]
- ^ Emeritus Faculty | UC Berkeley Sociology Department, su sociology.berkeley.edu.
- ^ (EN) Premilla, Rethinking Care: Arlie Hochschild and the Global Care Chain, in WSQ: Women's Studies Quarterly, vol. 45, n. 3, DOI:10.1353/wsq.2017.0049, ISSN 1934-1520 .
- ^ a b Amy S., The Sociology of Arlie Hochschild, in Work and Occupations, vol. 38, n. 4, 2011, DOI:10.1177/0730888411418921.