La condotta più controversa dell’USC nelle rivolte del 1969 avvenne in paesi di provincia, dove la Special Constabulary formò la risposta principale all’insurrezione. Gli Specials, che erano armati e non pronti per l’obbligo anti rivolta, usarono una forza letale in molte occasioni. ^[1]

Lo USC sparò e ferì un certo numero di persone a Dungiven e a Coalisland. A Dungannon, l’USC uccise una persona e ne ferì due. Successivamente al tribunale di Scarman, ii risultati hanno mostrato "...il tribunale è stato in difficoltà per trovare una spiegazione per la sparatoria, che si è dimostrato essere una cosa spericolata e irresponsabile da fare."^[2]

Quando Jack Lynch, il Taoiseach del governo dell'Irlanda Ireland, mosse le truppe dell'Irish Army al confine in risposta all’insurrezione, plotoni specializzati furono piazzati a guardia delle stazioni di polizia del confine.

Iniziando a originare disturbi, il primo ministro inglese Harold Wilson annunciò che gli Specials sarebbero stati “eliminati gradualmente dal loro ruolo attuale”. Il governo inglese commissionò tre rapporti in risposta alle rivolte del 1969. Queste hanno portato definitivamente allo scioglimento del Ulster Special Constabulary.

Al signor John Cameron fu richiesto di inviare un rapporto sui disturbi nell’Irlanda del Nord.^[3]

Trovò alcune prove sull’appartenenza dell’USC e organizzazioni paramilitari lealiste. Lui rapportò che nell’Ulster Protestant Volunteers (UPV) del maggiore Ronald Bunting, c’era una chiara prova di appartenenza di Special Constables, di cui ha detto” noi consideriamo altamente indesiderabile e non di pubblico interesse”. ^[4] Ha anche rimarcato che sebbene “il reclutamento è aperto sia ai Protestanti che ai Cattolici Romani: in pratica non abbiamo alcun dubbio che è quasi se non completamente impossibile per un Cattolico Romano reclutato di essere accettato.”^[5] Il rapporto di Cameron descrisse i B-Specials come “una forza partigiana e paramilitare che recluta esclusivamente Protestanti”.^[6]

Cameron raccomandò che gli scopi dell’USC siano una riserva di una forza di polizia civile, come anche una riserva contro-insurrezioni, sia fatto chiaro correttamente nel reclutamento e nell’allenamento di ciò cosicché sia più attraente per i Cattolici.^[7]

L’onorevole Justice Scarman, nel suo rapporto sulle rivolte, fu critico degli alti ufficiali del RUC e il modo in cui i B Specials furono schierati in aree di disturbo civile a cui loro non erano preparati, il quale portò a un peggioramento della situazione. Inoltre fece notare che i B Specials furono la sola riserva disponibile al RUC e che lui non potrebbe aver visto nessun altro modo per rinforzare velocemente l’ulteriormente proteso RUC nelle circostanze. Lui lodò gli Specials dove si sentì fosse dovuto.

Scarman concluse nel suo rapporto per quanto riguardava il disturbo civile nella regione nel 1969 che: "Indubbiamente furono fatti alcuni errori e alcuni officiali agirono erroneamente in alcune occasioni. Ma il caso generale della forza co-operativa partigiana con orde di Protestanti che attaccano i Cattolici è priva di sostanza, e noi la rifiutiamo completamente."^[8]

Scarman continuò criticando il comando e il controllo del RUC per avere schierato Special Constables armati in aree dove la loro presenza avrebbe “aumentato la tensione”, poiché lui non aveva dubbio che sarebbero stati “completamente diffidati dai Cattolici, che li hanno visti come un braccio armato dell’ascendenza Protestante”.^[8]

Scarman concluse che sarebbe stato molto difficile per i Cattolici guadagnare l’affiliamento nel 1969, anche se loro avessero provato ad entrare.

L’abolizione dei B Specials fu una questione principale da parte del Movimento dei Diritti dei Civili dell’Irlanda del Nord nella fine degli anni 60 del 1900.

Il 30 aprile 1970, l’USC fu finalmente fermato, come risultato al rapporto del comitato di Hunt. Hunt concluse che l’influenza percepita dal Special Constabulary, sia fosse vera o fosse falsa, sarebbe stata dovuta affrontare. Uno delle sue altre preoccupazioni fu l’uso della forza di polizia per portare a termine operazioni di campo militare. Le sue raccomandazioni inclusero:^[9]

(47) Una forza reclutata a tempo parziale locale, sotto il controllo del G.O.C, Irlanda del Nord, sarebbe dovuta essere formata il prima possibile per doveri che sarebbero potuti essere posti sopra. La forza, insieme alla riserva volontaria della polizia, avrebbe dovuto sostituire l’USC (paragrafo 171).

L’USC fu sciolto nel maggio 1970. E’ stato discusso che il fallimento avvenuto nel 1969 fosse dovuto a un fallimento per conto del governo dell’Irlanda del Nord per modernizzare l’equipaggiamento, arsenale, allenamento e approccio al lavoro.

Con lo scioglimento dell’USC, molti dei suoi affiliatisi unirono al recentemente costituito Ulster Defence Regiment (UDR), la forza di sicurezza part-time che rimpiazzò i B Specials. A differenza lo Special Constabulary, l’UDR fu posto sotto il controllo militare. Altri B Specials entrarono a far parte del nuovo Part Time Reserve del RUC. L’USC continuò ad adempiere doveri per un mese dopo la formazione dell’UDR e della riserva del RUC per dare tempo ad entrambe le forze tempo per consolidarsi.

Nella consegna finale al Ulster Defence Regiment, i B Specials furono costretti a consegnare armi e uniformi. Nonostante le preoccupazioni del governo riguardante la consegna di armi e equipaggiamenti, ogni singola uniforme e ogni singolo equipaggiamento fu riconsegnato.

Dopo l’attuazione del rapporto di Hunt, l’ultima notte dei doveri per la maggior parte dei B Men fu il 31 marzo 1970. Il primo di aprile 1970 l' Ulster Defence Regiment cominciò a lavorare. Inizialmente, il reggimento aveva 4000 membri che lavoravano part-time mentre la nuova polizia speciale della riserva del RUC che prese posto dei B Specials, inizialmente consistevano di 1500 membri.^[10][11][12]

Una bandiera arancione dedicata all’USC, Londra, giugno 2007. Dato che lo scioglimento dell’USC assunse una posizione di “dimensioni quasi mitiche” all’interno del folclore unionista, invece nelle comunità nazionalista loro sono ancora insultati come solo Protestanti, ala armata del governo unionista “associato con il peggiore esempio di trattamento ingiusto dei Cattolici nella forza di polizia dell’Irlanda del Nord”. Una loggia arancione fu creata per commemorare lo scioglimento della forza chiamata “Ulster Special Constabulary LOL No 1970”. Una Special Constabulary Association fu anche posta poco dopo lo scioglimento.

La Battaglia del Bogside fu una grande rivolta che durò 3 giorni riot dal 12 al 14 agosto 1969 a Derry, Irlanda del Nord. Migliaia di irlandesi/cattolici nazionalisti residenti del distretto del Bogside, organizzati sotto la Defence Association dei cittadini di Derry, si scontrarono contro la Royal Ulster Constabulary (RUC) e lealisti. Questo scatenò ampia violenza da tutte le parti nell’Irlanda del Nord, che portò allo schieramento di truppe inglesi, ed è spesso visto come l’inizio del conflitto durato 30 anni denominato the Troubles.

Violenza scoppiò non appena i Apprentice Boys of Derry protestanti sfilarono davanti al Bogside Cattolico. Il RUC rimandò indietro la folla Cattolica e entrò nel Bogside, seguiti dai lealisti che attaccarono le case dei Cattolici.Migliaia di residenti del Bogside respinsero il RUC con una pioggia di sassi e bombe a petrolio. I residenti assediati costruirono barricate, davanti ai posti di sicurezza e alle officine di bombe a petrolio, e un trasmettitore radio di messaggi per chiamare la resistenza. Il RUC sparò gas lacrimogeno dentro il Bogside – la prima volta che fu usato della polizia del Regno Unito. I residenti temerono che l’Ulster Special Constabulary fosse stato mandato nella mischia e avrebbe massacrato i residenti Cattolici.

L'Irish Army pose ospedali da campo vicino al confine e il governo irlandese chiamò la forza delle Nazioni Unite per essere mandate a Derry. Il 14 Agosto, il British Army fu schierato e il RUC si ritirò.