NOTE
Bernardino Barbadoro (Cortona, 6 febbraio 1889 – Firenze, 13 dicembre 1961) è stato uno storico e archivista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Cortona, e compie gli studi liceali ad Arezzo.
Vincitore di due borse di studio, rispettivamente della Scuola normale superiore di Pisa e dell'Istituto superiore di studi storici di Firenze, decide di frequentare l'Università del capoluogo toscano, attratto dalla possibilità di poter studiare con Gaetano Salvemini.[1]
Nel 1909 risulta vincitore di un concorso presso l'Archivio di Stato di Firenze, dove entra come funzionario. Nel 1921 pubblica presso l'editore Zanichelli di Bologna il primo volume dei Consigli della Repubblica fiorentina, che assieme al secondo volume (pubblicato col medesimo editore nel 1930) contiene i verbali dei consigli del Comune di Firenze fra 1301 e 1315.[1] Nel 1922 diventa direttore dell'Archivio storico italiano, ruolo che ricoprirà da solo fino al 1931, quindi (per il biennio 1932-1933) assieme a Luigi Schiaparelli e Antonio Panella, e infine (per il 1934) con lo stesso Panella ed Enrico Rostagno.[2]
Nel 1929 pubblica a Firenze con la casa editrice Olschki la sua opera più importante, Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte, dedicata all'analisi delle finanze dello stato fiorentino dalle prime testimonianze documentarie nella prima età comunale fino alla metà del XIV secolo.
Nel 1931 diventa direttore dell'Archivio di Stato di Firenze, e vince la cattedra di Storia nella facoltà di Magistero dell'Università di Firenze, dove insegnerà in pratica fino alla morte, dirigendone per alcuni anni il Centro per Stranieri e venendo insignito anche della medagla d'oro di ateneo.[3]
È stato membro dell'Accademia Petrarca di Arezzo, dell'Accademia della Colombaria di Firenze, dell'Accademia etrusca di Cortona.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Firenze di Dante: la città, la vita, Dante (con L.Dami), Fratelli Alinari, Firenze, 1921
- I consigli della Repubblica fiorentina, I (1301-1315), Zanichelli, Bologna, 1921-1930, 1-2- voll.
- Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico a Firenze fino all'istituzione del Monte, Olschki, Firenze, 1929
- Le fonti della più antica legislazione fiorentina, Zanichelli, Bologna, 1934
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Barbadoro, Bernardino, voce in Dizionario Biografico degli Italiani, su treccani.it.
- ^ Archivio Storico Italiano, Direttori e serie storiche, su deputazionetoscana.it.
- ^ Università degli Studi di Firenze, Annuario 1956-1959, Firenze, 1960, pp. 69-70.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- «Barbadoro, Bernardino», Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 6, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma, 1964
- Arnaldo D'Addario, Bernardino Barbadoro, «Archivio Storico Italiano», CXXI (1963), pp. 156-157
- Giorgio Spini, Commemorazione del professor Bernardino Barbadoro tenuta nell'aula magna dell'Università il 4 maggio 1964, Il Cenacolo, Firenze, 1964
Voci Correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bernardino Barbadoro, in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell'Enciclopedia italiana
- Bernardino Barbadoro, su Storia di Firenze. Il portale per la storia della città