Benvenuti
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Contributi a Teknopedia
[modifica | modifica wikitesto]Principalmente il miglioramento della voce sul sistema operativo Slackware GNU/Linux (primo intervento il 16.05.2013), riconosciuta nel frattempo come "voce di qualità" (13.04.2014).
Vedi tutti i contributi di Philip Lacroix.
Citazioni
[modifica | modifica wikitesto]«Frustra fit per plura quod potest fieri per pauciora.[1]»
«Whenever possible, substitute constructions out of known entities for inferences to unknown entities.[2]»
«Many orthodox people speak as though it were the business of sceptics to disprove received dogmas rather than of dogmatists to prove them. This is, of course, a mistake. If I were to suggest that between the Earth and Mars there is a china teapot revolving about the sun in an elliptical orbit, nobody would be able to disprove my assertion provided I were careful to add that the teapot is too small to be revealed even by our most powerful telescopes. But if I were to go on to say that, since my assertion cannot be disproved, it is intolerable presumption on the part of human reason to doubt it, I should rightly be thought to be talking nonsense. If, however, the existence of such a teapot were affirmed in ancient books, taught as the sacred truth every Sunday, and instilled into the minds of children at school, hesitation to believe in its existence would become a mark of eccentricity and entitle the doubter to the attentions of the psychiatrist in an enlightened age or of the Inquisitor in an earlier time.[3]»
«Keep it simple stupid.[4]»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ « È vano impiegare più mezzi per ciò che si può fare con meno. » (William of Ockham, "Summa Totius Logicae", i. 12)
- ^ « Ogni volta che è possibile, sostituite le inferenze a entità sconosciute con dei costrutti ricavati da entità conosciute. » (Bertrand Russell, "Logical Atomism")
- ^ « Molte persone ortodosse si esprimono come se fosse compito degli scettici provare l'infondatezza dei dogmi generalmente accettati, piuttosto che dei dogmatici provarne la verità. Se io dovessi sostenere che fra la Terra e Marte vi è una teiera cinese che descrive un'orbita ellittica attorno al Sole, nessuno sarebbe in grado di smentire la mia asserzione, a patto che io abbia avuto cura di specificare che la teiera è troppo piccola per poter essere rilevata anche dai telescopi più potenti. Se invece io andassi avanti, sostenendo che, siccome la mia affermazione non è falsificabile, dubitarne è un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, il mio dovrebbe essere considerato come un discorso insensato. Se, tuttavia, l'esistenza di quella teiera venisse affermata in alcuni libri antichi, insegnata tutte le domeniche come sacra verità, instillata a scuola nella mente dei bambini, la riluttanza a credere nella sua esistenza diventerebbe un segno di eccentricità e destinerebbe lo scettico all'attenzione di uno psichiatra, in un'epoca illuminata, oppure di un Inquisitore in tempi meno recenti. » (Bertrand Russell, "Is There a God?". The Collected Papers of Bertrand Russell, Vol. 11: Last Philosophical Testament, 1943-68. Routledge. pp. 547–548)
- ^ « Mantieni le cose stupidamente semplici. » (Clarence "Kelly" Johnson)
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