Anna Arfelli Galli
[modifica | modifica wikitesto]Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Anna Arfelli, professoressa di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione all’Università di Macerata, è nata a Ravenna nel 1933. Ha studiato medicina e psicologia clinica all'Università di Bologna, dove ha familiarizzato con la teoria della Gestalt attraverso il suo insegnante Renzo Canestrari, uno dei più famosi psicologi della Gestalt in Italia e considerato tra i padri fondatori di questa teoria.
Apparteneva - insieme al marito Giuseppe Galli - alla "Scuola di Bologna" della psicologia della Gestalt italiana, impegnandosi nella sua applicazione allo studio dei primi anni di vita.
La sua formazione clinica comprendeva anche l’approfondimento della terapia di gruppo con gli analisti Alice von Platen e Augusto Ricciardi, con gli psicanalisti Giampaolo Lai e Pierrette Lavanchy, con l'analista junghiana Elisabeth Ruf, dimostrando la sua apertura e la sua eccletticità.
Dal 1971, Anna Arfelli Galli ha insegnato Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione presso l'Università di Macerata, prima come professoressa incaricata, dal 1991 al 2003 come professoressa ordinaria.
La psicologia dello sviluppo nelle primissime fasi della vita, la didattica universitaria e la formazione degli insegnanti sono stati i punti focali delle sue attività di insegnamento e ricerca.
Fin dagli anni '70 si è dedicata all'applicazione di modelli di didattica universitaria interattiva, anticipando le più recenti modalità di impostazione dei processi di insegnamento-apprendimento che richiedono la partecipazione attiva e la collaborazione degli studenti. Dopo il suo ritiro nel 2003, è stata direttrice del Centro di ricerca per la psicologia dello sviluppo e l'educazione dell'Università di Macerata fino alla fine del 2012. Nel 2013 è stata nominata membro onorario della International Society for Gestalt Theory.
Le sue pubblicazioni recenti si occupano principalmente della ricerca psicologica evolutiva nella teoria della Gestalt.