Vinciguerra d'Aragona era il figlio maggiore di Sanciolo and Lucia Palizzi e nipote illegittimo di Federico II d'Aragona.
Nel 1355 si ribellò a suo cugino Federico III il Semplice, che nel dicembre lo mandò a Patti in qualità di [[capitano di ventura|capitano d'arme] e lì rimase fino al finire del 1356. Insieme a Guglielmo Rosso e Corrado Spadafora, capitano e castellano di Lipari, coinvolse suo fratello minore Sancho (Sanciolo) in una rivolta. Nel 1371 diventa barone di Militello e San Marco. Dal 1365 al 1368 fu Gran Cancelliere del Regno di Sicilia e infine lasciò il titolo a suo figlio Bartolomeo d'Aragona.
Nel 1366 costruì la Torre Vinciguerra a Gioiosa Guardia e lì vi si stabilì.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Ghisalberti, Alberto M., ed. Dizionario Biografico degli Italiani: III Ammirato – Arcoleo. Rome, 1961.
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