RIVADOSSI Bonaventura
(Lumezzane (Brescia), 13 maggio 1876 - Brescia, 18 gennaio 1937) è stato un importante religioso italiano, missionario presso le attuali Siria, Turchia e Grecia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Della famiglia Rivadossi (Sesane) di Lumezzane, entrato da ragazzo nell'ordine dei Carmelitani scalzi, assunse il nome di fra Bonaventura. Missionario in Siria fra i musulmani, ebbe la sede a Macri in Anatolia (attuale Turchia) allora sotto il Protettorato Italiano. Durante questo periodo di missione incontrò gravi difficoltà, ma riuscì in otto anni a far funzionare le scuole e l'ospedale da lui aperti grazie all'aiuto delle Suore Zelatrici del S. Cuore. A causa di un terremoto, l'abitazione dei Missionari e delle Suore fu abbandonata e non essendo stato possibile procurarsene un'altra per gli intrighi e le persistenti minacce della Polizia ai proprietari degli stabili risparmiati dal terremoto, la Missione venne abbandonata. Padre Rivadossi fu al centro di un'intensa attività per soccorrere i cristiani costretti ad abbandonare la Cilicia e rifugiarsi in Grecia, a lui vennero affidati capitali e gioielli (ammontanti a parecchi milioni di lire italiane) che vennero poi recuperati dalla popolazione ad Atene. Per tale attività benefica e per l'opera “d'italianità" svolta nella sua Missione, P. Bonaventura ebbe dal Governo del Re l'onorificenza della Croce di Cavaliere della Corona d'Italia e dal Governo della Grecia la massima onorificenza ellenica (Croce di Cavaliere di San Giorgio). Durante la grande guerra P. Bonaventura tornò temporaneamente in Italia a prestar servizio come aiuto Cappellano degli avieri, dove fu anche qui di grande utilità. Rimpatriato definitivamente in Italia negli anni trenta, abitò per anni nel Convento di S. Pietro in Brescia, dove lavorò molto come confessore apprezzato, specialmente di sacerdoti e di suore in parecchie Comunità religiose. Padre Bonaventura fu una persona disinvolta, intelligente, capace di sostenere degnamente ogni situazione, abile nel comando, legato alla sua origine lumezzanese e alle proprie tradizioni familiari. Padre Rivadossi e' sepolto nella cappella dei Sacerdoti nel cimitero unico di Lumezzane. Il consiglio comunale lo ha ricordato intitolandogli una via stradale nella sua amata Lumezzane.