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Strage di Denver | |
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Mappa del Colorado, con le città di Denver e Aurora evidenziate | |
Tipo | Sparatoria |
Data | Venerdì 20 luglio 2012 00:39 (UTC-6) |
Luogo | Aurora (Colorado) |
Stato | Stati Uniti |
Obiettivo | Spettatori |
Responsabili | James Holmes |
Conseguenze | |
Morti | 12 |
Feriti | 58 |
Il massacro di Aurora è avvenuto il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti, nel Century 16 Aurora presso il Town Center, centro commerciale situato tra le periferie della capitale del Colorado, Denver, e di Aurora.
James Holmes, studente di 24 anni all'Università del Colorado[1], durante la proiezione del film Il cavaliere oscuro - Il ritorno (ultimo capitolo della saga di Batman) nella sala cinematografica n° 9 del Century 16 Aurora, ha fatto irruzione, effettuando una sparatoria che ha causato 12 morti e 58 feriti: tra le vittime erano presenti anche dei bambini.[2]
La sparatoria
[modifica | modifica wikitesto]L'attacco è avvenuto nella Sala 9 del cinema multisala Century 16 Aurora, adiacente il centro commerciale Town Center. Il killer è entrato nella sala attraverso la porta d'emergenza indossando una maschera a gas e un giubbotto antiproiettili, e ha lanciato del gas lacrimogeno prima di aprire il fuoco.
Il capo della polizia di Aurora, Dan Oates, ha affermato che il sospettato ha usato un fucile semi-automatico AR-15, un fucile a canna liscia della Remington Arms da 12 gauge e una pistola Glock di calibro 40. Una seconda pistola Glock è stata trovata nell'auto del sospettato, una Hyundai, parcheggiata dietro il cinema.
L'assassino
[modifica | modifica wikitesto]James Holmes è nato a San Diego, in California, il 13 dicembre 1987.[1] Dottorando in neuroscienze, si era trasferito a Denver per proseguire gli studi all'Università del Colorado. La gente lo descrive come una persona di poche parole, solitaria e molto malinconica.
Attivo su social network, come Facebook[3], aveva aquistato legalmente su Internet delle armi: un fucile a pompa Remington, un fucile semiautomatico Smith & Wesson modello AR-15, due pistole Glock rivestite in ceramica, non rilevabile ai raggi x.[1] Nel suo appartamento, gli agenti dell'FBI hanno trovato un arsenale, con anche delle bombe. Ciò ha causato l'evacuazione immediata del quartiere per un tempo momentaneamente indeterminato.[3]
Al momento della cattura, la madre dell'assassino avrebbe detto: «Avete preso la persona giusta».
Reazioni
[modifica | modifica wikitesto]La Warner Bros., distributrice del film, ha espresso profonda tristezza per l'accaduto e ha cancellato la prima di Parigi del film. Inoltre, la campagna pubblicitaria è stata sospesa in Finlandia.
Il presidente statunitense Barack Obama e altri politici americani, oltre ad aver condannato il massacro, hanno espresso vicinanza alle famiglie delle vittime.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Biografia di James Holmes, in direttanews.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
- ^ Bilancio drella strage di Denver, in tgcom.it. URL consultato il 21 luglio 2012.
- ^ a b James Holmes, lo studente terrorista il suo appartamento pieno di esplosivi, in repubblica.it. URL consultato il 21 luglio 2012.