L'antofila o tignola delle foglie del melo (Choreutis pariana (Clerck, 1759))[1] è un lepidottero appartenente alla famiglia Choreutidae, diffuso in Eurasia e Nordamerica.[2][3][4][5][6]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'epiteto specifico deriva dal termine latino par (paio, coppia), a causa delle due bande visibili sulle ali.[1][7]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una piccola falena eteroneura, appartenente ai Ditrysia, con abitudini diurne e un'apertura alare compresa tra 11 e 15 mm.[5][6][8][9][10][11]
Adulto
[modifica | modifica wikitesto]Capo
[modifica | modifica wikitesto]Il capo è marroncino, lievemente più scuro del resto del corpo. Le scaglie della regione frontale sono addossate alla superficie del capo, mentre quelle del vertice appaiono più distanziate.[5][6][9][12]
Gli ocelli sono presenti e ben sviluppati, ma mancano i chaetosemata.[5][6][8][12]
Le antenne sono filiformi in entrambi i sessi, ma nei maschi presentano una fila di lunghe setole sulla superficie ventrale; ogni singolo antennomero è colorato di di bianco e marroncino.[5][6][8][9][12]
Nell'apparato boccale, la spirotromba è presente e munita di scaglie alla base. I palpi mascellari sono molto ridotti, con uno o due articoli. I palpi labiali sono invece più sviluppati e lievemente ricurvi verso l'alto, con ciuffi di scaglie ventrali sul secondo segmento;[5][6][8] distalmente si nota la presenza di un organo di vom Rath a forma di coppa.[5][12][13][14]
Torace
[modifica | modifica wikitesto]Il torace appare brunastro, con tonalità leggermente più scure rispetto a quelle delle ali; le tegulae possono tuttavia assumere una tinta più rossastra.[9]
Nelle zampe, l'epifisi è presente e la formula degli speroni tibiali è 0-2-4; la metatibia è liscia, ma si osservano ciuffi di scaglie in prossimità della base degli speroni.[5][6][8][12]
Nell'ala anteriore, lo pterostigma è presente, così come la spinarea. L'ala appare ampia e grosso modo triangolare, con apice ad angolo acuto ma arrotondato. L'accoppiamento alare è di tipo frenato: nel maschio il frenulum è costituito da una robusta setola, agganciata ad un piccolo retinaculum membranoso sulla subcosta, al di sotto dell'ala anteriore, mentre nella femmina il frenulum è costituito da tre setole più sottili, laddove il retinaculum si compone di una serie di setole ricurve, poste in prossimità della base della costa, sempre sulla pagina inferiore dell'ala anteriore. Le nervature sono tutte separate; Sc ha un andamento sinusoidale, mentre R appare più diritta; si osservano quattro distinti rami di Rs, ciascuno che parte separatamente dalla cellula discale; anche i tre rami di M partono separatamente dalla cellula discale, ma M3 e CuA1 si originano entrambe dal'angolo posteriore della cellula. La chorda è presente, ma vestigiale. CuA1 e CuA2 sono ben delineate, mentre CuP è ridotta ad una struttura residuale in prossimità del margine. 1A+2A presenta una lunga e robusta biforcazione basale.[5][6][8][12]
La colorazione predominante della pagina dorsale dell'ala anteriore è molto variabile, dal rossiccio al bruno-grigiastro, fino a tonalità di porpora. Le bande trasversali più scure possono essere più o meno evidenti, ma anche mancare del tutto. Nella maggior parte degli esemplari è chiaramente osservabile una fascia irregolare più chiara, che dal terzo distale della costa si spinge verso il margine interno, in prossimità del tornus. In alcuni casi sono presenti linee nerastre ondulate nella zona basale e in quella discale, oltre ad una serie di tre o quattro piccole macchie bianche lungo il margine costale. Le cilia formano nell'insieme una doppia linea di contorno lungo il termen, che parte dall'apice e arriva appena oltre il tornus. La pagina ventrale è più omogenea nella colorazione, di solito tra il marroncino pallido e il bruno-grigiastro, ma possono essere presenti piccole aree più pallide in prossimità della costa.[9][11][15][16]
Nell'ala posteriore, più tozza e squadrata, M3 e CuA1 sono unite solo per un breve tratto oltre il limite esterno della cellula discale. Anche qui CuP è vestigiale e presente solo in prossimità del margine. 1A+2A mostra una biforcazione basale, mentre 3A è presente.[5][6][8][12]
La colorazione grigio-brunastra della pagina superiore dell'ala posteriore è alquanto omogenea e priva di particolari geometrie. In taluni esemplari si nota una tonalità un po' più scura in prossimità dell'apice e del tornus. Le cilia sono raffrontabili con quelle dell'ala anteriore, anche se lievemente più lunghe. La pagina appare di una tonalità appena più chiara, e anch'essa più o meno omogenea.[9][11][15]
Addome
[modifica | modifica wikitesto]L'addome ha nell'insieme una colorazione affine a quella del torace.[15]
Nel genitale maschile l'uncus e lo gnathos non sono presenti, tuttavia il tegumen rivela degli inspessimenti provvisti di setole in prossimità della parte apicale. Le valve sono essere semplici, mentre l'edeago è munito di un solo cornutus. Non sono presenti coremata.[6][8][12]
Nella femmina, i segmenti A8 e A10 non sono estensibili. Il genitale rivela apofisi alquanto ridotte in lunghezza. Il corpus bursae è membranoso e arrotondato.[6][8][12]
Uovo
[modifica | modifica wikitesto]L'uovo appare appiattito, con una serie radiale di inspessimenti verticali. La lunghezza va da 0,39 a 0,44 mm, la larghezza va da 0,33 a 0,44 mm e l'altezza da 0,19 a 0,28 mm.[8][16]
Larva
[modifica | modifica wikitesto]La larva attraversa quattro stadi di sviluppo, durante i quali, oltre ad aumentare le dimensioni, varia la colorazione delle singole parti anatomiche.[16]
Sono presenti esclusivamente setole primarie.[17] Il capo è ipognato.[6][8][17] Il frontoclipeo si estende fin oltre la metà della sutura epicraniale.[8][17] Sono presenti sei stemmata, disposti più o meno a semicerchio, col sesto e ultimo talmente ridotto da essere difficilmente osservabile.[8][17] Lo scudo protoracico è alquanto sviluppato e sclerificato, particolarmente nella larva di quarta età.[8][17] Le pseudozampe sono molto lunghe e sottili; sono presenti sui segmenti III-VI e X, con uncini disposti a cerchio su un singolo ordine.[6][8][12][17]
Prima età - Subito dopo la schiusa la larva misura circa 0,8 mm, per poi raggiungere i 2 mm a fine stadio. Il capo, di un giallo-bruno contornato di scuro lungo il margine posteriore, è largo da 0,17 a 0,22 mm. Il corpo appare costituito da somiti ben distinti. Zampe e pseudozampe sono di un verdolino traslucido.[16]
Seconda età - A maturazione completa, la lunghezza può toccare i 3,5nbsp;mm, con un'ampiezza del capo compresa tra 0,30 e 0,33 mm. La colorazione generale è un verde-giallastro pallido, punteggiato di pinacula nerastri e consistenti. La capsula cefalica appare di un giallo-brunastro, con stemmata e margine posteriore più scuri. Le estremità delle parti boccali sono marroncine. Zampe e pseudozampe sono di un verdolino traslucido.[16]
Terza età - Molto simile allo stadio precedente, con pinacula nerastri e più sviluppati. A maturazione il corpo raggiunge tra i 6 e i 7 mm, con una larghezza del capo compresa tra 0,52 e 0,61 mm. Anche qui la capsula cefalica appare giallo-brunastra, con stemmata e margine posteriore più scuri. Le estremità delle parti boccali sono marroncine. Sulla superficie dorsale del capo sono di solito presenti due macchie molto scure. Zampe nerastre alle estremità e pseudozampe sottili e traslucide.[16]
Quarta età - A piena maturazione, poco prima dell'impupamento, il bruco può raggiungere i 10-12 mm di lunghezza, mentre il capo può avere una larghezza compresa tra 0,88 e 0,96 mm. Il corpo è verde-giallastro, con pinacula nerastri e molto pronunciati. La capsula cefalica appare marroncina, con stemmata, margine posteriore e bordo delle parti boccali decisamente neri. Anche qui sono spesso presenti due macchie molto scure sulla superficie dorsale del capo. Si nota una fascia verde-giallastra lungo la linea mediana dorsale, e talvolta anche una macchia tondeggiante di identico colore ai lati di ogni segmento. La superficie ventrale risulta più chiara e pressoché uniforme nella colorazione. Le ultime due articolazioni delle zampe sono scure, mentre il resto delle appendici mostrano lo stesso colore del corpo. Le pseudozampe sono sottili e cilindriche, ciascuna (eccetto l'ultimo paio) provvista di un anello completo di uncini, disposti su singolo ordine.[16] Nel capo, le setole anteriori A1, A2 e A3 sono disposte a formare un triangolo fortemente ottuso, in una posizione più caudale rispetto a quanto si osserva di solito nei Lepidoptera, con A2 vicinissima al secondo stemma.[17] Nel protorace, le setole prespiracolari laterali (gruppo L) sono tre e i pinacula sono nettamente contornati.[8][17] Sul meso- e metatorace, L1 ed L2 sono ravvicinate.[8][17] Nei primi otto segmenti addominali, la setola laterale L2 è disposta anteroventralmente rispetto a L1, ma molto vicina a quest'ultima.[8][17] In A2 il gruppo di setole subventrali SV è disposto a triangolo.[17]
Pupa
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo ha una lunghezza compresa tra 5,0 e 5,8 mm, mentre nel punto più largo, il diametro è compreso tra 1,6 e 1,9 mm. Il capo della pupa è arrotondato. Appena formatasi ha una colorazione giallo-brunastra, con i contorni delle appendici un po' più scuri; in seguito, l'intera pupa diventa più scura, mentre il capo e i segmenti A9 e A10 tendono al nero.[16] I palpi mascellari sono sviluppati, mentre quelli labiali sono esposti, così come i profemori. Le appendici sono appena unite tra loro e col resto del corpo. Le antenne e la spirotromba non raggiungono la punta delle ali, che a loro volta si spingono fino ai segmenti A4 o A5. [5][6][8][12] Ciascuno dei segmenti da A3 ad A7 nella femmina, e da A3 ad A8 nel maschio, possiede una fila di spinule sulla superficie dorsale, rivolte caudalmente.[16] I segmenti da A3 ad A6 nella femmina, e da A3 ad A7 nel maschio, sono mobili. Le setole sono corte, inconsistenti e dotate di doppia punta. Non esiste un vero e proprio cremaster, ma, in alcuni casi, sui segmenti A9-A10 si possono osservare alcune setole uncinate, oppure una coppia di speroni sulla superficie dorsale.[5][6][8][12]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti volano durante il giorno in pieno sole e possono anche essere notati in prossimità delle piante nutrici, sulle cui foglie rimangono con le ali sollevate e leggermente "accartocciate"; sono soliti procedere avanti e indietro con un'andatura a rapidi scatti, e possono anche saltare da una foglia all'altra in una sorta di danza; qualora siano disturbati, volano via prontamente.[8][17]
Ciclo biologico
[modifica | modifica wikitesto]Le uova sono deposte di solito singolarmente sulla pianta nutrice, quasi sempre sulla superficie iniferiore della foglia, in prossimità di una grossa nervatura.[6][8][16]
Le larve non sono minatrici fogliari, ma al contrario si alimentano all'esterno delle foglie, spesso protette da una esile trama di seta, oppure in un riparo costituito da due foglie unite da fili sericei o da una tasca formata da una foglia parzialmente ripiegata su sé stessa.[8][17]
L'impupamento avviene all'interno di un bozzolo sericeo a due o tre strati, talvolta dalla struttura complessa, attaccato alla foglia della pianta ospite; qualora venga disturbata, la pupa muove vigorosamente la punta dell'addome con movimenti a scatto; si spinge inoltre attivamente fuori dal proprio riparo prima dell'emersione dell'adulto.[6][8][16]
Le specie sono di regola bi- o trivoltine.[17]
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Le larve si accrescono soprattutto su membri delle Moraceae (in particolare Ficus) e delle Rosaceae, ma in realtà la gamma delle piante ospiti è abbastanza ampia e articolata, anche tenendo conto del fatto che in alcuni casi una specie può essere alquanto polifaga, e attaccare diversi membri di un unico genere vegetale, o anche di generi differenti. La lista riportata qui sotto non ha pertanto pretese di completezza. Tra le possibili piante nutrici ricordiamo, a titolo di esempio:[5][6][8][17][18]
- Asteraceae Martinov, 1820
- Inula L., 1753 (enule)
- Inula orientalis Lam., 1789
- Inula L., 1753 (enule)
- Betulaceae Gray, 1821
- Alnus Mill., 1754 (ontani)
- Alnus rubra Bong., 1833
- Betula L., 1753 (betulle)
- Betula papyrifera Marshall, 1785
- Alnus Mill., 1754 (ontani)
- Convolvulaceae Juss., 1789
- Ipomoea L., 1753
- Dipterocarpaceae Blume, 1825
- Shorea Roxb. ex C.F. Gaertn., 1805
- Shorea robusta Gaertn., 1805
- Shorea Roxb. ex C.F. Gaertn., 1805
- Fabaceae Lindl., 1836
- Cullen Medik., 1787
- Cullen corylifolium (L.) Medik., 1787
- Cullen Medik., 1787
- Moraceae Gaudich., 1835
- Artocarpus J.R.Forst. e G.Forst, 1775 (alberi del pane)
- Artocarpus integer (Thunb.) Merr., 1917
- Ficus L., 1753
- Ficus barclayana (Miq.) Miq., 1867
- Ficus benghalensis L., 1753 (baniano)
- Ficus benjamina L., 1767
- Ficus carica L., 1753 (fico comune)
- Ficus microcarpa L.f., 1782
- Ficus pumila L., 1753 (fico rampicante)
- Ficus racemosa L., 1753
- Ficus sycomorus L., 1753 (sicomoro)
- Ficus trichopoda Baker, 1883
- Streblus Lour., 1790
- Streblus asper Lour., 1790
- Artocarpus J.R.Forst. e G.Forst, 1775 (alberi del pane)
- Rosaceae Juss., 1789
- Cotoneaster Medik., 1789 (cotonastri)
- Crataegus L., 1753
- Malus Mill., 1754
- Malus domestica Borkh., 1803 (melo comune)
- Malus pumila Mill., 1768
- Malus sylvestris (L.) Mill., 1768 (melo selvatico)
- Prunus L., 1753
- Prunus persica (L.) Batsch, 1801 (pesco)
- Pyracantha M. Roem., 1847
- Pyrus L., 1753 (peri)
- Rosa L., 1753 (rose)
- Salicaceae Mirb., 1815
- Populus L., 1753 (pioppi)
- Populus balsamifera L., 1753 (pioppo balsamico)
- Salix L., 1753
- Populus L., 1753 (pioppi)
Parassitoidismo
[modifica | modifica wikitesto]Sono noti fenomeni di parassitoidismo ai danni di larve di Choreutis, attuato da parecchie specie di imenotteri appartenenti alle superfamiglie Chalcidoidea e Ichneumonoidea; tra queste citiamo:[19][20]
- Chalcidoidea Latreille, 1817
- Eulophidae Westwood, 1829
- Elachertus walkeri (Ratzeburg, 1848)
- Elasmus nudus Nees, 1834
- Eulophus anomocerus (Crawford, 1912)
- Horismenus Walker, 1843
- Pediobius facialis (Giraud, 1863)
- Stenomesius rufescens (Retzius, 1783)
- Sympiesis bimaculatipennis (Girault, 1912)
- Sympiesis fragariae Miller, 1970
- Eurytomidae Walker, 1832
- Eurytoma rosae Nees, 1834
- Pteromalidae Dalman, 1820
- Dibrachys microgastri (Bouche, 1834)
- Mesopolobus finlaysoni Doganlar, 1979
- Mesopolobus longicaudae Doganlar, 1979
- Pteromalus Swederus, 1795
- Eulophidae Westwood, 1829
- Ichneumonoidea Latreille, 1802
- Braconidae Nees, 1811
- Apanteles impurus (Nees, 1834)
- Apanteles longicauda (Wesmael, 1837)
- Apanteles (Choeras) semele (Nixon, 1965)
- Apanteles sicarius Marshall, 1885
- Apanteles xanthostigma (Haliday, 1834)
- Habrobracon gelechiae (Ashmead, 1889)
- Meteorus ictericus (Nees, 1811)
- Oncophanes betulae Muesebeck, 1935
- Oncophanes minutus (Wesmael, 1838)
- Pholetesor circumscriptus (Nees, 1834)
- Protapanteles aletta (Nixon, 1973)
- Protapanteles fulvipes Halyday, 1834)
- Protapanteles immunis (Haliday, 1834)
- Protapanteles mygdonia (Nixon, 1973)
- Rhysipolis decorator (Haliday, 1836)
- Triaspis luteipes (Thomson, 1874)
- Ichneumonidae Latreille, 1802
- Aethecerus parianae Uchida, 1924
- Aethecerus rugifrons Holmgren, 1890
- Apophua bipunctoria (Thunberg, 1822)
- Bathythrix thomsoni (Kerrich, 1942)
- Campoplex lyratus (Thomson, 1887)
- Campoplex tumidulus Gravenhorst, 1829
- Diadegma armillatum (Gravenhorst, 1829)
- Diadegma chrysostictos (Gmelin, 1790)
- Diadegma claripenne (Thomson, 1887)
- Diadegma fenestrale (Holmgren, 1860)
- Diadegma rufatum (Bridgman, 1884)
- Diadegma trochanteratum (Thomson, 1887)
- Diadromus japonicus (Ashmead, 1906)
- Enytus apostatus (Gravenhorst, 1829)
- Enytus obliteratus (Cresson, 1864)
- Euryproctus curvator Davis, 1897
- Gelis areator (Panzer, 1804)
- Glypta varicoxa Thomson, 1889
- Gregopimpla inquisitor (Scopoli, 1763)
- Hypsicera curvator (Fabricius, 1793)
- Itoplectis alternans (Gravenhorst, 1829)
- Itoplectis aterrima Jussila, 1965
- Itoplectis conquisitor (Say, 1835)
- Itoplectis maculator (Fabricius, 1775)
- Itoplectis quadricingulata (Provancher, 1880)
- Itoplectis tunetana (Schmiedeknecht, 1914)
- Mesochorus testaceus Gravenhorst, 1829
- Mesochorus vittator (Zetterstedt, 1838)
- Oiorhinus pallipalpis Wesmael, 1845
- Parania geniculata (Holmgren, 1857)
- Pimpla turionellae (Linnaeus, 1758)
- Scambus brevicornis (Gravenhorst, 1829)
- Scambus calobatus (Gravenhorst, 1829)
- Scambus elegans (Woldstedt, 1877)
- Scambus hispae (Harris, 1835)
- Scambus pomorum (Ratzeburg, 1848)
- Scambus sagax (Hartig, 1838)
- Triclistus anthophilae Aeschlimann, 1983
- Triclistus congener (Holmgren, 1858)
- Triclistus emarginalus (Say, 1829)
- Triclistus laevigatus (Ratzeburg, 1844)
- Triclistus propinquus (Cresson, 1868)
- Triclistus pubiventris Thomson, 1887
- Braconidae Nees, 1811
Rilevanza economica
[modifica | modifica wikitesto]Choreutis pariana (antofila o tignola delle foglie del melo) ha invece una distribuzione paleartica, ma è assente nel Nordafrica; attacca diverse rosacee, con una preferenza per Malus domestica (melo comune). I danni a carico delle colture non sono frequenti, ma possono essere rilevanti a causa delle due/tre generazioni annue che la specie è in grado di sviluppare. I metodi di lotta sono analoghi a quelli riportati per C. nemorana.[21][22]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il taxon è presente in tutti i continenti, a eccezione dell'Antartide, con una ricchezza in specie più consistente nelle ecozone paleartica, indomalese ed australasiana.[5][6][8]
L'habitat è rappresentato da zone verdi, boschi e foreste, a partire dalle fasce temperate fino a quella tropicale.[6]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Choreutis Hübner, [1825] - Verz. bek. Schmett.: 373.[2] - specie tipo: Phalaena pariana Clerck, 1759 (= Choreutis pariana) - Icones Ins. Rar.: tav. 10, fig. 9[1]
Il genere, inizialmente ascritto fra i "Tortrices",[2] fu portato nei Glyphipterigidae da Fletcher (1929),[23] e in seguito fu spostato all'interno dei Sesioidea (Brock, 1971;[24] Heppner, 1977;[25] Heppner & Duckworth, 1981[12]). Minet (1986,[26] 1991[14]), tuttavia, non considerò valide le sinapomorfie con il predetto assemblamento, e preferì inserire il taxon in una superfamiglia a sé.[5][27]
Specie
[modifica | modifica wikitesto]Il genere si compone di 97 specie, diffuse in tutti i continenti, esclusa l'Antartide; di queste, 59 sono presenti in Asia, 24 in Oceania, 17 in Africa, 3 in Europa, 3 in America settentrionale e una in America meridionale; in Italia si contano 3 specie (tutte presenti nel Settentrione, 2 nell'Italia meridionale, 2 in Sicilia e una sola in Sardegna), ma non è riportato alcun endemismo italiano:[4][5][6][28][29][30][31][32]
- Choreutis pariana (Clerck, 1759) - Icones Ins.: tav. 10, fig. 9[1] - Europa, Asia e Nordamerica
Sinonimi
[modifica | modifica wikitesto]Sono stati riportati i seguenti sinonimi:[4][28]
- Phalaena pariana Clerck, 1759 - Icones Ins. Rar. tav. 10, fig. 9[1]
- Tortrix pariana; Denis & Schiffermüller, 1775: 132, n. 8
- Pyralis pariana Fabricius - Ent. Syst. 3(2): 277, n. 148
- Anthophila par. [sic]; Haworth, 1811 - Lep. Britannica 3: 472, no. 3
- Anthophila lutosa Haworth, 1811 - Lep. Britannica 3: 472, n. 4
- Tortrix lutosa; Samouelle, 1819 - Ent. useful compend. : 364
- Hemerophila pariana; Hübner, [1822] - Verz. bekannt. Schmett.: 168
- Choreutis pariana; Hübner, [1825] - Verz. bekannt. Schmett.: 373, n. 3575
- Asopia parialis [sic] Treitschke, 1829 - In Ochsenheimer, Schmett. Eur. 7: 159
- Simaethis pariana; Stephens, 1829 - Syst. cat. Br. ins. II: 161, n. 6782
- Simaethis lutosa; Stephens, 1829 - Syst. cat. Br. ins. II: 161, n. 6783
- Xylopoda pariana; Duponchel, 1834 - : 458, tav. 260, fig. 6
- Choreutes parialis [sic]; Treitsche, 1835 - In Ochsenheimer, Schmett. Eur. 10(3): 31[33]
- Xylopoda pariava [sic] Desmarest, 1849 - In d'Orbigny, Dict. univ. hist. nat. 13: 330
- Choreutis parialis; Koch, 1856 - Schmett. südwest. Deutsch.: 310, n. 184
- Anthophila parina [sic] Procter, 1946 - Biol. Surv. Mt Desert Reg. 7: 317
- Eretromula pariana; Bradley, 1972, in Kloet & Hincks, Check List Br. Ins. 2: 12
- ! Choreutis pariana; Heppner, 1981 - Smiths. Contrib. Zool. 314: 54[12]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La specie non è stata inserita nella Lista rossa IUCN.[34]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (LA) Clerck, C. A., Icones Insectorum Rariorum : Cum Nominibus eorum trivialibus, locisqve e C. Linnæi Arch: R: et Eqv: Aur: Syst: Nat: allegatis Sectio Prima [...] (PDF), Gottman, L.; Bergquist, C., Holmiæ [Stoccolma], 1759, p. tav. 10, fig. 9, ISBN non esistente, LCCN 10030405, OCLC 834409928. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c (DE, LA) Hübner, J., Verzeichniss bekannter Schmettlinge (PDF), Augsburg, bey dem Verfasser zu Finden, 1816-1827 [1825], p. 373, DOI:10.5962/bhl.title.48607, ISBN non esistente, LCCN 08022995, OCLC 3429514. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Stainton, H. T., A Manual of British Butterflies and Moths, Vol. 2, Comprising the slender-bodied and small moths, Londra, John Van Voorst, 1859 [1858], p. 157, ISBN non esistente, LCCN 06025117, OCLC 650198612. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c (EN) Wing, P., Choreutis, su The Global Lepidoptera Names Index, Londra, Natural History Museum, 13 ottobre 2011, ISSN 2405-8858 , OCLC 223993023. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) Dugdale, J. S.; Kristensen, N. P.; Robinson, G. S. & Scoble, M. J., Cap. 13 - The Smaller Microlepidopteran-Grade Superfamilies, in Kristensen, N. P. (Ed.) - Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, Kükenthal, W. (Ed.), Fischer, M. (Scientific Ed.), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, ristampa 2013, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. 217 - 232, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u (EN) Scoble, M. J., Cap. 11 - Lower Ditrysia, in The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. 225-289, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
- ^ (EN) Dunning, J. W. & Pickard, A. W., An accentuated list of the British Lepidoptera, with hints on the derivation of the names (PDF), Londra, John Van Voorst, 1858, p. 73, DOI:10.5962/bhl.title.31543, ISBN non esistente, LCCN 06021645, OCLC 896677035. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z (EN) Common, I. F. B., Moths of Australia, Slater, E. (fotografie), Carlton, Victoria, Melbourne University Press, 1990, pp. vi, 535, 32 con tavv. a colori, ISBN 9780522843262, LCCN 89048654, OCLC 220444217.
- ^ a b c d e f (EN) British Lepidoptera, su britishlepidoptera.weebly.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Dombroskie, J. J., The Metalmark Moths (Lepidoptera: Choreutidae) of Ontario (PDF), in Jones, C. D. and Crolla, J. P. (Eds.). Ontario Lepidoptera 2002, Toronto, Toronto Entomologists' Association, dicembre 2003, pp. 63-64, ISBN 0-921631-26-X, OCLC 57741101. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c (EN, RU) Afonin, A. N., Choreutis pariana, su AgroAtlas: ecological atlas of Russia and neighboring countries: economic plants and their diseases, pests and weeds, 2009, OCLC 764564550. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Heppner, J. B. & Duckworth, W. D., Classification of the superfamily Sesioidea (Lepidoptera: Ditrysia) (PDF), in Smithsonian Contributions to Zoology, vol. 314, Washington, Smithsonian Institution Press, 1981, pp. 144, DOI:10.5479/si.00810282.314, ISSN 0081-0282 , LCCN 76604322, OCLC 7379207659. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Heppner, J. B., Millieriinae, a new subfamily of Choreutidae, with new taxa from Chile and the United States (Lepidoptera: Sesioidea) (PDF), in Smithsonian Contribution to Zoology, vol. 370, Washington, Smithsonian Institution Press, 1982, pp. 1-27, ISSN 0081-0282 , LCCN 76604322, OCLC 1417272. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b (EN) Minet, J., Tentative reconstruction of the ditrysian phylogeny (Lepidoptera: Glossata) (abstract), in Entomologica scandinavica, vol. 22, n. 1, Stenstrup, Danimarca, Apollo Books, 1991, pp. 69-95, DOI:10.1163/187631291X00327, ISSN 1399-560X , LCCN 70020995, OCLC 5672447005. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c (EN) Choreutis pariana, su BOLD Systems - Barcode of Life Data Systems, Ontario, Canada, Biodiversity Institute of Ontario, OCLC 73870591. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k (EN) Porter, B. A.; Garman, P., The Apple and Thorn Skeletonizer (PDF), in Bulletin (Connecticut Agricultural Experiment Station), vol. 246, New Haven, Conn., The Station, febbraio 1923, pp. 247-264, ISSN 0097-0905 , LCCN 13004914, OCLC 18489573. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) Heppner, J. B., Choreutidae (Sesioidea), in Stehr, F. W. (Ed.). Immature Insects, vol. 1, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1987, pp. 414-415, ISBN 9780840337023, LCCN 85081922, OCLC 311572089.
- ^ (EN) Robinson, G. S.; Ackery, P. R.; Kitching, I. J.; Beccaloni, G. W. & Hernández, L. M., Choreutis, su HOSTS - A Database of the World's Lepidopteran Hostplants, Londra, NHM - Natural History Museum, 2010. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Yu, D. S., Choreutidae, su Home of Ichneumonoidea, 28 aprile 2012. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Noyes, J. S.; Sadka, M., Choreutidae, su Universal Chalcidoidea Database, Londra, NHM Natural History Museum, OCLC 850942096. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreTremblay986
- ^ (EN) Alford, D. V., Pests of Fruit Crops: A Colour Handbook, 2ª edizione, Boca Raton, FL, CRC Press, Taylor & Francis Group, 2016 [2014], p. 225, ISBN 9781482254211, LCCN 2014018311, OCLC 990188360. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Fletcher, T. B., A list of the generic names used for Microlepidoptera, collana Memoirs of the Department of Agriculture in India., Entomological series, vol. 11, Calcutta, Government of India Central Publication Branch, 1929, p. 47, ISBN non esistente, LCCN 10033999, OCLC 4545236. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Brock, J. P., A contribution towards an understanding of the morphology and phylogeny of the Ditrysian Lepidoptera (abstract), in Journal of Natural History, vol. 5, n. 1, Londra, Taylor & Francis, febbraio 1971, pp. 29-102, DOI:10.1080/00222937100770031, ISSN 0022-2933 , LCCN 68007383, OCLC 363169739. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Heppner, J. B., The status of the Glyphipterigidae and a reassessment of relationships in Yponomeutoid families and ditrysian superfamilies (PDF), in Journal of the Lepidopterists' Society, vol. 31, n. 2, New Haven, Conn., Lepidopterists' Society, 30 marzo 1977, pp. 124-134, ISSN 0024-0966 , LCCN 56023725, OCLC 948540426. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (FR) Minet, J., Ébauche d'une classification moderne de l'ordre des Lépidoptères, in Alexanor, vol. 14, n. 7, Parigi, P. André, 1986, pp. 291-313, ISSN 0002-5208 , OCLC 3739431.
- ^ (EN) Pitkin, B. and Jenkins, P., Choreutis, su Butterflies and Moths of the World - Generic Names and their Type-species, Londra, Natural History Museum, OCLC 754945800. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ a b (EN) Markku Savela, Choreutis, su Funet. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Heppner, J. B., A world catalogue of genera associated with the Glyphipterigidae auctorum (Lepidoptera) (PDF), in Journal of the New York Entomological Society, vol. 89, n. 4, New York, NY, New York Entomological Society, 1981, pp. 220-294, ISSN 0028-7199 , LCCN unk82052895, OCLC 819193864. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Choreutis, su Fauna Europaea version 2.6.2, Amsterdam/Copenhagen/Varsavia, 29 agosto 2013, OCLC 818545243. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Stoch, F., Choreutidae, su Fauna Italia - Checklist of the Species of the Italian Fauna, 2003. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ (EN) Choreutis, su MySpecies. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreTreitsche835
- ^ (EN) International Union for Conservation of Nature and Natural Resources, IUCN Red List of Threatened Species. Version 2016-3, su IUCN 2016, Cambridge, IUCN Global Species Programme Red List Unit, ISSN 2307-8235 , OCLC 943528404. URL consultato il 28 dicembre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) Arita, Y., Taxonomic studies of the Glyphipterigidae and Choreutidae (Lepidoptera) of Japan, in Transactions of the Shikoku Entomological Society, vol. 18, n. 1/2, Matsuyama, Giappone, Shikoku Entomological Society, 1987, pp. 1-244, ISSN 0037-3680 , LCCN 84642723, OCLC 16988119.
- (EN) Arita, Y. & Diakonoff, A., A survey of the japanese species of Anthophila Haworth and Eutromula Froelich and their early stages (Lepidoptera, Choreutidae), with an appendix (PDF), in Zoologische Verhandelingen, vol. 166, n. 1, Leida, E.J. Brill, 1979, pp. 1-42, ISSN 0024-1652 , LCCN 52020931, OCLC 6893057863.
- (EN) Brock, J. P., A contribution towards an understanding of the morphology and phylogeny of the Ditrysian Lepidoptera (abstract), in Journal of Natural History, vol. 5, n. 1, Londra, Taylor & Francis, 1971, pp. 29-102, DOI:10.1080/00222937100770031, ISSN 0022-2933 , LCCN 68007383, OCLC 363169739.
- (FR) Bruand, C. T., Catalogue systématique et synonymique des lépidoptères du départment du Doubs - Legio XI. Tortrices, L. (PDF), in Mémoires de la Société d'émulation du Doubs, (ser. 1) vol. 3, (2, livr. 3, 4), Besançon, La Société, 1850, pp. 790, ISSN 1149-8730 , LCCN 94086671 sn 94086671, OCLC 558241516.
- (EN) Busck, A., Tineid Moths from British Columbia, with Descriptions of New Species (PDF), in Proceedings of the United States National Museum, vol. 27, n. 1375, Washington, Government printing Office, 1904, pp. 745-778, DOI:10.5479/si.00963801.27-1375.745, ISSN 0096-3801 , OCLC 24395704.
- (EN) Common, I. F. B., Evolution and Classification of the Lepidoptera (abstract), in Annual Review of Entomology, vol. 20, Palo Alto, California, Entomological Society of America, gennaio 1975, pp. 183-203, DOI:10.1146/annurev.en.20.010175.001151, ISSN 0066-4170 , LCCN 56005750, OCLC 1321134.
- Cuscianna, N., Note morfologiche e biologiche sulla Simaethis nemorana Hb. (abstract), in Bollettino del laboratorio di zoologia generale ed agraria, vol. 20, Portici, Reale Istituto superiore agrario in Portici. Laboratorio di zoologia generale e agraria, 1927, pp. 17-34, OCLC 1606396.
- (EN) Diakonoff, A., Descriptions of new genera and species of the so-called Glyphipterygidae sensu Meyrick, 1913 (Lepidoptera) (PDF), in Zoologische Verhandelingen, vol. 160, n. 1, Leida, E. J. Brill, 1978, pp. 3-63, ISSN 0024-1652 , LCCN 52020931, OCLC 6893722684.
- (EN) Diakonoff, A., Insects of Saudi Arabia. Lepidoptera Fam. Tortricidae, Choreutidae, Brachodidae and Carposinidae, in Fauna of Saudi Arabia, vol. 5, Basilea, Pro Entomologia c/o Natural History Museum, 1983, pp. 240-287, 71 figg., ISSN 1660-346X , LCCN 2010249100, OCLC 499280432.
- (EN) Diakonoff, A. & Heppner, J. B., A change of names in the Choreutidae (Lepidoptera), in Entomologische Berichten, vol. 40, n. 12, Amsterdam, Nederlandsche Entomologische Vereeniging, 1980, p. 196, ISSN 0013-8827 , LCCN 14016978, OCLC 440707561.
- (EN) Dugdale, J. S., A new generic name for the New Zealand species previously assigned to Simaethis auctorum Lepidoptera Choreutidae with description of a new species (PDF), in New Zealand Journal of Zoology, vol. 6, n. 3, Wellington, Dept. of Scientific and Industrial Research, luglio 1979, pp. 461-466, DOI:10.1080/03014223.1979.10428386, ISSN 0301-4223 , LCCN 74645297, OCLC 4815048282.
- (EN) Felt, E. P., Apple and thorn skeletonizer (Hemerophila pariana Clerck) (PDF), in Journal of economic entomology, vol. 10, College Park, Md, Entomological Society of America, 1917, p. 502, ISSN 0022-0493 , LCCN 11008063, OCLC 1039259752.
- (EN) Ferguson, D. C., Host records for Lepidoptera reared in eastern North America (PDF), collana Technical bulletin / United States Department of Agriculture, vol. 1521, Washington, Agricultural Research Service, U.S. Dept. of Agriculture, dicembre 1975, pp. 49, ISBN non esistente, LCCN 76362231, OCLC 11454306.
- (EN) Fernald, C. H., On the North American Species of Choreutis and Its Allies (PDF), in Canadian Entomologist, vol. 32, n. 8, Ottawa, Entomological Society of Canada, agosto 1900, pp. 236-245, ISSN 0008-347X , LCCN agr38000066, OCLC 4662095026.
- (EN) Fracker, S. B., The classification of Lepidopterous larvæ (tesi) (PDF), in Illinois biological monographs, vol. 2, Urbana, University of Illinois, 1915, pp. 1-170, ISSN 0073-4748 , LCCN 15022241, OCLC 768347367.
- (EN, FI) Hackman, W., On the Choreuthis myllerana group (Lepid., Choreuthidæ) (abstract), in Notulae entomologicae, vol. 26, n. 3-4, Helsinki, Societas Entomologica Helsingforsiensis, 1947, ISSN 0029-4594 , LCCN 50018152, OCLC 487716008.
- Hartig, F., I Microlepidotteri della Venezia Tridentina e delle regioni adiacenti. Parte III (Fam. Gelechiidae-Micropterygidae), in Studi trentini di scienze naturali, vol. 41, n. 3, Trento, Museo tridentino di scienze naturali, 1964, pp. 1-292, LCCN 81003037 sf 81003037, OCLC 2564559.
- (IT, DE) Hartig, F.; Amsel, H. G., Lepidoptera Sardinica (ZIP), in Fragmenta Entomologica, vol. 1, Roma, Istituto Nazionale di Entomologia, 1951, pp. 1-152, ISSN 0429-288X , LCCN sn86013030, OCLC 999428189.
- (EN) Heikkilä, M., Mutanen, M., Wahlberg, N., Sihvonen, P., Kaila, L., Elusive ditrysian phylogeny: an account of combining systematized morphology with molecular data (Lepidoptera) (PDF), in BMC Evolutionary Biology, vol. 15, n. 1, Londra, BioMed Central, 21 novembre 2015, p. 260, DOI:10.1186/s12862-015-0520-0, ISSN 1471-2148 , LCCN 2002243069, OCLC 944275977, PMID 26589618.
- (EN) Heppner, J. B., The status of the Glyphipterigidae and a reassessment of relationships in Yponomeutoid families and Ditrysian superfamilies (PDF), in Journal of the Lepidopterists' Society, vol. 31, n. 2, New Haven, Conn., The Society, 1977, pp. 124-134, ISSN 0024-0966 , LCCN 56023725, OCLC 948540426.
- (EN) Heppner, J. B., A new genus and new assignments in the American Choreutidae (Lepidoptera: Sesioidea) (PDF), in Proceedings of the Entomological Society of Washington, vol. 79, n. 4, Washington DC, The Society, 1977, pp. 631-636, ISSN 0013-8797 , LCCN 08018808, OCLC 456226203.
- (EN) Heppner, J. B., New Neotropical Genus Of Choreutidae (Lepidoptera, Sesioidea) (PDF), in Proceedings of the entomological Society of Washington, vol. 81, n. 4, Washington, D.C., The Society, 1979, pp. 685-693, ISSN 0013-8797 , LCCN 08018808, OCLC 487415226.
- (EN) Heppner, J. B., A world catalogue of genera associated with the Glyphipterigidae auctorum (Lepidoptera) (PDF), in Journal of the New York Entomological Society, vol. 89, n. 4, New York, NY, New York Entomological Society, 1981, pp. 220-294, ISSN 0028-7199 , LCCN unk82052895, OCLC 819193864.
- (EN) Heppner J. B., Synopsis of the Glyphipterigidae (Lepidoptera: Copromorphoidea) of the world (PDF), in Proceedings of the Entomological Society of Washington, vol. 84, n. 1, Washington DC, The Society, 1982, pp. 38-66, ISSN 0013-8797 , LCCN 08018808, OCLC 456226203.
- (EN) Heppner, J. B. & Duckworth, W. D., Classification of the superfamily Sesioidea (Lepidoptera: Ditrysia) (PDF), in Smithsonian Contributions to Zoology, vol. 314, Washington, Smithsonian Institution Press, 1981, pp. 144, DOI:10.5479/si.00810282.314, ISSN 0081-0282 , LCCN 76604322, OCLC 7379207659.
- (EN) Heppner, J. B., Millieriinae, a new subfamily of Choreutidae, with new taxa from Chile and the United States (Lepidoptera: Sesioidea) (PDF), in Smithsonian Contribution to Zoology, vol. 370, Washington, Smithsonian Institution Press, 1982, pp. 1-27, ISSN 0081-0282 , LCCN 76604322, OCLC 1417272.
- (DE) Kautz, H., Bericht der Sektion für Lepidopterologie (PDF), in Verhandlungen der Kaiserlich-Königlichen Zoologisch-Botanischen Gesellschaft in Wien, vol. 80, Vienna, Zoologisch-Botanischen Gesellschaft, 1931, pp. 1-108, LCCN sn94094830, OCLC 875835307.
- (EN) Keifer, H. H., California Microlepidoptera XII (PDF), in Bulletin of the California Department of Agriculture, vol. 26, n. 3, Sacramento, The Department, luglio/settembre, pp. 334-338, OCLC 64072929.
- (DE) Klimesch, J. W., Die Lepidopteren fauna Mazedoniens, IV. Microlepidopteren, in Posebno izdanie - Prirodonaučen muzej Skopje, vol. 5, Skopje, Prirodonaučen muzej, 1968, pp. 1-203, LCCN 65080531, OCLC 609579784.
- (EN) Meyrick, E., Descriptions of Australian Micro-Lepidoptera. IV, Tineina (Continued) (PDF), in Proceedings of the Linnean Society of New South Wales, vol. 5, n. 2, Sydney, Australia, The Society, 1880, pp. 204-271, DOI:10.5962/bhl.part.15879, ISSN 0370-047X , LCCN 21002639, OCLC 945195159.
- (EN) Meyrick, E., Entomological expedition to Abyssinia, 1926-7. Microlepidoptera (abstract), in Transactions of the Royal Entomological Society of London, vol. 80, n. 1, Londra, The Society, 1932, pp. 107-120, DOI:10.1111/j.1365-2311.1932.tb00085.x, ISSN 2053-2520 , LCCN sn88024445, OCLC 4643958871.
- (FR) Minet, J., Ébauche d'une classification moderne de l'ordre des Lépidoptères, in Alexanor, vol. 14, n. 7, Parigi, P. André, 1986, pp. 291-313, ISSN 0002-5208 , OCLC 3739431.
- (EN) Minet, J., Tentative reconstruction of the ditrysian phylogeny (Lepidoptera: Glossata) (abstract), in Entomologica scandinavica, vol. 22, n. 1, Stenstrup, Danimarca, Apollo Books, 1991, pp. 69-95, DOI:10.1163/187631291X00327, ISSN 1399-560X , LCCN 70020995, OCLC 5672447005.
- (EN) Mosher E., A Classification of the Lepidoptera Based on Characters of the Pupa (PDF), in Bulletin of the Illinois State Laboratory of Natural History, vol. 1912, n. 2, Urbana, Illinois, Illinois State Laboratory of Natural History, marzo 1916, pp. 62, DOI:10.5962/bhl.title.70830, ISSN 0073-5272 , LCCN 16027309, OCLC 2295354.
- (DE) Pagenstecher, A., Beiträge zur Lepidopteren-fauna von Amboina (PDF), in Jahrbücher des Nassauischen Vereins für Naturkunde, vol. 37, Wiesbaden, Julius Niedner, 1884, pp. 150-326, ISSN 0368-1254 , LCCN 06034484, OCLC 897012738.
- (RO) Peiu, M.; Patrascanu, E., Contribution to the study of the morphology and biology of the insect Anthophila pariana Cl. (Lep. Glyphipterygidae), a new apple treeravager in Romania, in Comunicări de zoologie, vol. 1970, Bucarest, Societatea de Stiinţe Naturale şi Geografie din Republica Popularǎ Romînǎ, 1970, pp. 179-186, ISSN 0583-807X , OCLC 916806491.
- (EN) Philpott, A., The maxillae in the Lepidoptera (PDF), in Transactions of the New Zealand Institute, vol. 57, Wellington, Royal Society of New Zealand, 22 febbraio 1927, pp. 721-746, ISSN 1176-6158 , OCLC 84073801.
- (FR) Ragonot, É.-L., Communications (PDF), in Annales de la Société entomologique de France, ser. 5, t. 5, Parigi, La Société, 1875, pp. xlii-xliii, ISSN 2168-6351 , LCCN 2012200144, OCLC 643201996.
- (DE) Razowski, J. & Kumata, T., Typenkatalog der von S. Matsumura beschriebenen Lepidopteren (PDF), in Neue Entomologische Nachrichten, vol. 17, Kaltern, Verlag E. Bauer, 1985, pp. 1-28, ISSN 0722-3773 , LCCN 85646332, OCLC 183252885.
- (EN) Rota, J., Data partitioning in Bayesian analysis: molecular phylogenetics of metalmark moths (Lepidoptera: Choreutidae) (abstract), in Systematic Entomology, vol. 36, n. 2, Oxford, Blackwell Scientific Publications, 2011, pp. 317–329, DOI:10.1111/j.1365-3113.2010.00563.x, ISSN 0307-6970 , LCCN 76646885, OCLC 707932309.
- (EN) Rota, J. & Miller, S. E., A new genus of metalmark moths (Lepidoptera, Choreutidae) with Afrotropical and Australasian distribution (PDF), in ZooKeys, vol. 355, Sofia, Bulgaria, Pensoft Publishers, 25 novembre 2013, pp. 29-47, DOI:10.3897/zookeys.355.6158, ISSN 1313-2989 , LCCN 2008252958, OCLC 5534273903.
- (EN) Rota, J. & Wahlberg, N., Exploration of data partitioning in an eight‐gene data set: phylogeny of metalmark moths (Lepidoptera, Choreutidae) (abstract), in Zoologica Scripta, vol. 41, n. 5, Oxford; New York, Pergamon Press, settembre 2012, pp. 536-546, DOI:10.1111/j.1463-6409.2012.00551.x, ISSN 0300-3256 , LCCN 72625949, OCLC 5154078255.
- (NL) Snellen, P. C. T., Heterocera op Java verzameld (PDF), in Tijdschrift voor entomologie, vol. 20, Leiden, Brill, 1877, pp. 1-50, ISSN 2211-9434 , LCCN 05037703, OCLC 727021919.
- (EN) Turner, A. J., Descriptions of New Micro-Lepidoptera from Queensland (PDF), in Transactions of the Royal Society of South Australia, vol. 22, Adelaide, Austr., The Society, dicembre 1898, pp. 200-214, OCLC 7487499.
- (FR) Viette, P., Catalogue des Microlépidoptères de Madagascar et des archipels environnants, in Memoires de l'Institut Scientifique de Madagascar. Serie A. Biologie animale, vol. 1, Parigi, L'Institut, 1948, LCCN 2004252273, OCLC 220753593.
- (DE) Zeller, P. C., Exotische Microlepidoptera (PDF), in Horae Societatis Entomologicae Rossicae, variis sermonibus in Rossia usitatis editae, vol. 13, Petropoli, V. Besobrasoff & Comp., 1877, pp. 3-493, LCCN 63041678, OCLC 911258792.
Testi
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alford, D. V., Pests of Fruit Crops: A Colour Handbook, 2ª edizione, Boca Raton, FL, CRC Press, Taylor & Francis Group, 2016 [2014], pp. 462; 1152 ill., ISBN 9781482254211, LCCN 2014018311, OCLC 990188360.
- Balletto, E.; Camporesi, S.; Cassulo, L. A.; Fiumi, G.; Karsholt, O.; Zangheri S., Lepidoptera Cossoidea, Sesioidea, Zygaenoidea, Choreutoidea, collana Minelli A., Ruffo S. & La Posta S. (eds.). Checklist delle specie della fauna italiana, Vol. 84, Bologna, Calderini, 1995, ISBN 88-89230-03-7, OCLC 716089724.</ref>
- (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
- (EN) Clarke, J. F. G., Pyralidae and microlepidoptera of the Marquesas archipelago (PDF), collana Smithsonian contributions to zoology, Vol. 416, Washington, D.C., Smithsonian Institution Press, 1986, pp. 485; 318 figg., ISBN non esistente, LCCN 85600124, OCLC 603681108.
- (LA) Clerck, C. A., Icones Insectorum Rariorum : Cum Nominibus eorum trivialibus, locisqve e C. Linnæi Arch: R: et Eqv: Aur: Syst: Nat: allegatis Sectio Prima [...], Gottman, L.; Bergquist, C., Holmiæ [Stoccolma], 1759, pp. 22, ISBN non esistente, LCCN 10030405, OCLC 834409928.
- (EN) Common, I. F. B, Lepidoptera (Moths and Butterflies), pp. 765-866, in The Insects of Australia, a text book for students and research workers, Melbourne, CSIRO - Melbourne University Press, 1970, pp. 1029; 8 tavv., ISBN non esistente, LCCN 70461097, OCLC 959804253.
- (EN) Common, I. F. B., Moths of Australia, Slater, E. (fotografie), Carlton, Victoria, Melbourne University Press, 1990, pp. vi, 535, 32 con tavv. a colori, ISBN 9780522843262, LCCN 89048654, OCLC 220444217.
- Costa, O., Fauna Del Regno Di Napoli Ossia Enumerazione Di Tutti Gli Animali Che Abitano Le Diverse Regioni Di Questo Regno E Le Acque Che Le Bagnano: Contenente La Descrizione De' Nuovi O Poco Esattamente Conosciuti Con Figure Ricavate Da Originali Viventi E Dipinte Al Naturale, Lepidotteri, vol. 2, Napoli, Torchi del Tramater, 1836, ISBN non esistente, OCLC 834587849.
- (EN) Cotes, E. C. & Swinhoe, C., A catalogue of the moths of India (PDF), Calcutta, Indian Museum, 1889 [1887], p. 812, DOI:10.5962/bhl.title.29426, ISBN non esistente, LCCN unk81031216, OCLC 964903066.
- (EN) Diakonoff, A., On a collection of some families of Microlepidoptera from Sri Lanka (Ceylon), collana Zoologische verhandelingen, Vol. 193, Leida, Rijksmuseum van Natuurlijke Historie, 1982, pp. 124, ISBN non esistente, LCCN 83155965, OCLC 66385479.
- (EN) Diakonoff, A., Glyphipterigidae auctorum sensu lato (Glyphipterygidae sensu Meyrick, 1913) 1 Text volume, collana Microlepidoptera Palaearctica, Vol. 7 (1), Vienna, G. Fromme, 1986, pp. 436, ISBN 9783765004551, LCCN 66092914, OCLC 256137003.
- (EN) Dugdale, J. S., Lepidoptera - annotated catalogue, and keys to family-group taxa (PDF), collana Fauna of New Zealand, Vol. 14, Wellington, Science Information Publishing Centre, 1988, pp. 262, ISBN 9780477025188, OCLC 889154749.
- (EN) Dunning, J. W. & Pickard, A. W., An accentuated list of the British Lepidoptera, with hints on the derivation of the names (PDF), Londra, John Van Voorst, 1858, pp. xliii + 118, DOI:10.5962/bhl.title.31543, ISBN non esistente, LCCN 06021645, OCLC 896677035.
- (EN) Fletcher, T. B., A list of the generic names used for Microlepidoptera, collana India. Dept. of agriculture. Memoirs. Entomological seres, Vol. 11, Calcutta, Government of Inda central publication branch, 1929, pp. I-X; 1-244+2, ISBN non esistente, OCLC 4545236.
- (LA) Frölich, J. A., Enumeratio Tortricum L. Regno Würtembergico indigenarum sistens specierum differentias, synonyma selecta, earum domicilia et tempus cum descriptionibus (PDF), Tubinga, Typis Schoenhardtianis, 1828, pp. 102, ISBN non esistente, OCLC 950973716.
- (FR) Guillermet, C., Les Hétérocères, ou papillons de nuit, de l'île de La Réunion, Vol. 4 - Familles des Tineidae, Gracillariidae, Yponomeutidae, Plutellidae, Glyphipterigidae, Lyonetiidae, Elachistidae, Oechophoridae, Batrachedridae, Stathmopodidae, Cosmopterigidae, Gelechiidae, Pterophoridae, Copromorphidae, Carposinidae, Immidae, Choreutidae, Tortricidae, Thyrididae, Hyblaeidae, Saint Gilles-les-bains (La Réunion), Parc National de La Réunion: Association N.D.P., 2011, pp. 556, ISBN 9782954038407, OCLC 946579533.
- (LA) Haworth, A. H., Lepidoptera Britannica: sistens digestionem novam Insectorum Lepidopterorum quae in Magna Britannia reperiuntur: larvarum pabulo, temporeque pascendi; expansione alarum; mensibusque volandi; synonymis atque locis observationbusque variis, Pars tertia, Londra, J. Murray, 1811, pp. 609, ISBN non esistente, OCLC 9258731.
- (DE) Heinemann, H. Von, Die Schmetterlinge Deutschlands und der Schweiz, 2. Kleinschmetterlinge, Braunschweig, Vieweg, 1870, pp. 388, ISBN non esistente, LCCN ca08001808, OCLC 314474743.
- (DE) Heinemann, H. v. & Wocke, M. F., Die Schmetterlinge Deutschlands und der Schweiz systematisch, Volume 2, Parte 2, Braunschweig, F. Vieweg, 1877 [1859], ISBN non esistente, LCCN ca08001808, OCLC 18580856.
- (DE) Herrich-Schäffer, G. A. W., Systematische Bearbeitung der Schmetterlinge von Europa, zugleich als Text, Revision und Supplement zu Jakob Hübner's Sammlung europäischer Schmetterlinge (PDF), Hübner, J., vol. 5, Ratisbona, In Commission bei G. J. Manz, 1853 [1843-1856], pp. 394, DOI:10.5962/bhl.title.67734, ISBN non esistente, LCCN ca07003057, OCLC 63606435.
- (DE) Hofmann, E. & Spuler, A., Die Schmetterlinge Europas (PDF), Vol. 2, Stoccarda, Schweizerbart, 1910, pp. 1-523, DOI:10.5962/bhl.title.9477, ISBN non esistente, LCCN 74351241, OCLC 631407908.
- (DE) Holloway, J. D.; Bradley, J. D. & Carter, D. J., Lepidoptera, in Betts, C. R. (Ed.). CIE Guides to Insects of importance to Man, Vol. I, Londra, CAB International Institute of Entomology & British Museum (Natural History), 1987, pp. 1-262, ISBN 978-0-85198-605-0, OCLC 180474624.
- (LA) Hübner, J., Tentamen determinationis digestionis atque denominationis singularum stirpium lepidopterorum peritis ad inspiciendum et dijudicandum communicatum (PDF), Ristampa in originale, Cambridge, Mass., S. H. Scudder, 1806, pp. 1 e segg., DOI:10.5962/bhl.title.11651, ISBN non esistente, LCCN 08022994, OCLC 727266358.
- (DE) Hübner, J., Sammlung exotischer Schmetterlinge (PDF), Vol. 1, Augsburg, Bey dem verfasser zu finden, 1817, pp. tavv. 1-213, ISBN non esistente, LCCN agr03000787, OCLC 13756768.
- (DE, LA) Hübner, J., Verzeichniss bekannter Schmettlinge (PDF), Augsburg, bey dem Verfasser zu Finden, 1825 [1816-1827], pp. 431 + 72, DOI:10.5962/bhl.title.48607, ISBN non esistente, LCCN 08022995, OCLC 3429514.
- (LA) Hübner, J., Index exoticorum lepidopterorum: in foliis 244, Augustae Vindelicorum, 1825, ISBN non esistente, OCLC 31899459.
- (EN) Kristensen, N. P. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, Kükenthal, W. (Ed.), Fischer, M. (Scientific Ed.), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, ristampa 2013, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x, 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
- Mariani, M., Fauna Lepidopterorum Italiae. Parte I. Catalogo ragionato dei Lepidotteri d’Italia, collana Giorn. Sc. Nat. Econ., 42, Mem. 3 (IIII), Palermo, Scuola tip. Boccone del povero, 1941-1943, pp. 1-237, ISBN non esistente, OCLC 878966499.
- (EN) Meyrick, E., Exotic Microlepidoptera (PDF), Vol. 1, Londra, Taylor & Francis, 1912, pp. 1-640, ISBN non esistente, LCCN 73420356, OCLC 427838628.
- (FR) Meyrick, E., Alluaud, C. A. & Jeannel, R., Voyage de Ch. Alluaud et R. Jeannel en Afrique Orientale, Vol. II: Microlepidoptera (Lépid.), Parigi, A. Schulz, 1920 [1912-20], pp. 120, ISBN non esistente, OCLC 492368300.
- (EN) Morris, F. O., A natural history of British moths... (PDF), Vol. 3, 2ª ed., Londra, H. E. Knox, 1871, pp. 223, DOI:10.5962/bhl.title.18108, ISBN non esistente, LCCN agr09001917, OCLC 3306389.
- (EN) Parenti, U., A Guide to the Microlepidoptera of Europe. Guide I, Varalda, P. G. (coll.), Torino, Museo Regionale di Scienze Naturali, 2000, pp. 426, ISBN 9788886041362, ISSN 1590-6388 , LCCN 2001428971, OCLC 123328334.
- (EN) Pelham-Clinton, Choreutidae, in Heath, J. & Emmet, A. M. (eds.). The moths and butterflies of Great Britain and Ireland, Vol. 2. Cossidae - Heliodinidae, Colchester, Essex, Harley Books, 1985 [1976], pp. 460, ISBN 9780946589029, LCCN 76362607, OCLC 643782081.
- (EN) Peterson, A., Larvae of insects. An introduction to Neartic species, Part I. Lepidoptera and plant infesting Hymenoptera, Ann Arbor, Michigan, Edwards Brothers, 1960, pp. 315, ISBN non esistente, LCCN 49001816, OCLC 67221771.
- (EN) Porter, B. A.; Garman, P., The apple and thorn skeletonizer (PDF), collana Connecticut Agricultural Experiment Station Bulletin, Vol. 246, New Haven, Conn., Connecticut Agricultural Experiment Station, 1923, pp. 247-264; 4 tavv., ISBN non esistente, OCLC 883636644.
- Real, P.; Balachowsky, A. S., Famille des Glyphipterygidae, in Balachowsky A. S., Entomologie appliquée à l'agriculture, Tome II. Lépidopteres, Premier volume, Parigi, Masson, 1966, pp. 1057, ISBN 9782225521843, LCCN 64051169, OCLC 58586421.
- (DE) Sauber, C. J. A., Familie Tineina, in Semper, G., Die Schmetterlinge der philippinischen Inseln. Beitrag zur indo-malayischen Lepidopteren-fauna. Reisen im Archipel der Philippinen (PDF), Vol. 2, Wiesbaden, C. W. Kreidel, 1902 [1886-1902], pp. 381-728, DOI:10.5962/bhl.title.8793, ISBN non esistente, LCCN 06007633, OCLC 4791582.
- Schenkl, F.; Brunetti, F., Dizionario Greco-Italiano/Italiano-Greco, a cura di Meldi, D., collana La creatività dello spirito, Berrettoni G. (nota bibliografica), La Spezia, Casa del Libro - Fratelli Melita Editori, dicembre 1991 [1990], pp. xviii, 972, 14 tavv., 538, ISBN 978-88-403-6693-7, OCLC 797548053.
- (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
- (EN) Stainton, H. T., A Manual of British Butterflies and Moths, Vol. 2, Comprising the slender-bodied and small moths, Londra, John Van Voorst, 1859 [1858], pp. 480, ISBN non esistente, LCCN 06025117, OCLC 650198612.
- (DE) Staudinger, O. & Rebel, H., Catalog der Lepidopteren des palaearctischen Faunengebietes (PDF), vol. 2, Berlino, Friedlander & Sohn, 1901, pp. 1-368, DOI:10.5962/bhl.title.120482, ISBN non esistente, OCLC 804342952.
- (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 071811423X, LCCN 85081922, OCLC 311572089.
- (DE) Treitschke, G. F., Ochsenheimer, F., Die schmetterlinge von Europa (PDF), Vol. 10, pt. 3, Lipsia, Fleischer, 1835 [1807], pp. 302, DOI:10.5962/bhl.title.50612, ISBN non esistente, LCCN agr03000804, OCLC 230206254.
- Tremblay, E., Entomologia applicata, Vol. II - Parte II, 3ª ed., Napoli, Liguori, maggio 1993 [1986], pp. 437, ISBN 88-207-1405-1, OCLC 886670584.
- (LA, EN) Walker, F., List of the specimens of lepidopterous insects in the collection of the British Museum (PDF), Partes 27-28. Crambites & Tortricites / Tortricites [et] Tineites, Londra, Order of the Trustees, 1863 [1854-66], pp. 1-561, DOI:10.5962/bhl.title.58221, ISBN non esistente, LCCN agr04000350, OCLC 257831499.
- (LA, EN) Walker, F., List of the specimens of lepidopterous insects in the collection of the British Museum (PDF), Partes 29-30. Tineites, Londra, Order of the Trustees, 1864 [1854-66], pp. 563-1096, DOI:10.5962/bhl.title.58221, ISBN non esistente, LCCN agr04000350, OCLC 162426654.
- (LA, EN) Walker, F., List of the specimens of Lepidopterous insects in the collection of the British Museum (PDF), Gray, J. E., Part 35, Londra, Order of the Trustees, 1866 [1854-66], pp. 1535-2040, DOI:10.5962/bhl.title.58221, ISBN non esistente, LCCN agr04000350, OCLC 15541317.
- (EN) Walsingham, T. d. G. & Durrant, J. H., Catalogue of eastern and Australian Lepidoptera Heterocera in the collection of the Oxford University Museum (PDF), Part II. Noctuina, Geometrina and Pyralidina / Pterophoridæ and Tineina, Oxford, Clarendon Press, 1900 [1892-1900], pp. vii+1-630, DOI:10.5962/bhl.title.31501, ISBN non esistente, OCLC 491674918.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massimiliano Panu/sandbox2
- Wikispecies contiene informazioni su Massimiliano Panu/sandbox2
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ADW - Animal Diversity Web, su animaldiversity.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) African Moths, su africanmoths.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) AfroMoth, su afromoths.net. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) AgroAtlas - Interactive Agricultural Ecological Atlas of Russia and Neighboring Countries, su agroatlas.ru. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (SV) Artfakta, su artfakta.artdatabanken.se. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Australian Faunal Directory, su biodiversity.org.au. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) BAMONA Butterflies and Moths of North America, su butterfliesandmoths.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) BHL - Biodiversity Heritage Library, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) BioLib, su biolib.cz. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Bladmineerders.nl/, su bladmineerders.nl. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) BOLD Systems - Barcode of Life Data Systems, su boldsystems.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) British Lepidoptera, su britishlepidoptera.weebly.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) BugGuide, su bugguide.net. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Butterflyhouse, su lepidoptera.butterflyhouse.com.au. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) CABI - Invasive Species Compendium, su cabi.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Catalogue of Life 2018, su catalogueoflife.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Catalogue of the Lepidoptera of Belgium, su phegea.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) CSIRO Ecosystem Sciences - Australian Moths Online, su www1.ala.org.au. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (DA) Danmarks Fugle og Natur, su fugleognatur.dk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Dissection Group, su dissectiongroup.co.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (SV) Dyntaxa, su dyntaxa.se. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Eggs, Larvae, Pupae and Adult Butterflies and Moth, su ukleps.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) EOL - Encyclopedia of Life, su eol.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Essex Field Club, su essexfieldclub.org.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Europeana, su europeana.eu. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Fauna Europaea, su fauna-eu.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Fauna Italia, su faunaitalia.it. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Flickr, su flickr.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- Forum Entomologi Italiani, su entomologiitaliani.net. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Funet, su nic.funet.fi. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (FR) Gallica - BnF Bibliothèque national de France, su gallica.bnf.fr. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) GBIF - Global Biodiversity Information Facility, su gbif.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) HantsMoths, su hantsmoths.org.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) HMBG - The Huntingdon Moth and Butterfly Group, su hmbg.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Home of Ichneumonoidea, su taxapad.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) iNaturalist, su inaturalist.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Insecta.pro/, su insecta.pro. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (DE) Insektenbox.de/, su insektenbox.de. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Internet Archive, su archive.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) ION - Index to Organism Names, su organismnames.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN, JA) Japanese Moths, su jpmoth.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Lepidoptera Barcode of Life, su lepbarcoding.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Lepidoptera of Crimea, su translate.googleusercontent.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (NO) Lepidoptera.no/, su lepidoptera.no. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (SV, EN) Lepidoptera.se - Swedish moths and butterflies, su lepidoptera.se. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (DE) Lepiforum.de/, su lepiforum.de. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Microlepidoptera.nl/, su microvlinders.nl. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Moth Dissection UK, su mothdissection.co.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Moths and Butterflies of Europe and North Africa, su leps.it. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Moths of Suffolk, su suffolkmoths.org.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) MPG Moth Photographers Group, su mothphotographersgroup.msstate.edu. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- Natura Mediterraneo, su naturamediterraneo.com. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (SV) Naturforskaren, su dina-web.net. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) NCBI - National Center for Biotechnology Information, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) NHM Natural History Museum - Butterflies and Moths of the World - Generic Names and their Type-species, su nhm.ac.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) NHM Natural History Museum - HOST - a Database of the World's Lepidopteran Hostplants, su nhm.ac.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) NHM Natural History Museum - The Global Lepidoptera Names Index, su nhm.ac.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) NHM Natural History Museum - Universal Chalcidoidea Database, su nhm.ac.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Nomenclator Zoologicus, su ubio.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Norfolk Moths, su norfolkmoths.co.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (FR) Papillons de Poitou-Charentes, su papillon-poitou-charentes.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Pensoft Taxon Profile, su ptp.pensoft.eu. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) PESI - Pan-European Species directories Infrastructure, su eu-nomen.eu. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Staffordshire Ecological Record, su staffs-ecology.org.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Systema Naturae - The Taxonomicon, su taxonomicon.taxonomy.nl. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) TaiBNET - Catalogue of Life in Taiwan, su taibnet.sinica.edu.tw. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) UK Moths, su ukmoths.org.uk. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (SV) Vilken Art, su vilkenart.se. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) Yorkshire Moths, su yorkshiremoths.info. URL consultato il 28 dicembre 2018.
- (EN) ZooBank, su zoobank.org. URL consultato il 28 dicembre 2018.
[[Categoria:Choreutidae]] [[Categoria:Taxa classificati da Carl Alexander Clerck]] [[Categoria:Fauna asiatica]] [[Categoria:Fauna europea]] [[Categoria:Fauna nordamericana]] [[Categoria:Avversità del melo]]