Luigi Oronzo Pappadà (1849 - 1949)
[modifica | modifica wikitesto]Luigi Oronzo Pappadà è stato un pittore e scultore Italiano. Venuto da giovanissimo in contatto con Domenico Morelli, non ebbe mai possibilità di studiare pittura. Formidabile autodidatta ha vissuto e lavorato tra la Puglia, sua regione di nascita e la Campania, nella penisola Sorrentina, realizzando ritratti, monumenti a soggetto religioso su committente delle curie e non religiosi, su commissione di privati. Rappresentante unico della pittura tra Otto e Novecento ha i suoi modelli nella Scuola Napoletana. Vissuto 100 anni ha prodotto una quantità di opere notevoli, in gran parte rimaste sul territorio di Ostuni (BR) dove ha vissuto gran parte della sua vita e, in parte in possesso degli eredi. Di quattro figlie, avute con sua moglie, Virginia de Liguori, Eclita, la più grande, segue sin da giovane le tracce del padre di cui è allieva, realizzando in massima parte ritratti, paesaggi e nature morte. I ritratti dei sindaci presenti nella sala consigliare del Comune di Ostuni sono opera di Eclita Pappadà e testimoniano la vena familiare e la dimestichezza con i pennelli dei Pappadà, i quali affinarono principalmente la tecnica della pittura ad olio su tela.