"Le Corti dei Miracoli" festival di poesia di Bitonto
[modifica | modifica wikitesto]Le Corti dei Miracoli è un festival di poesia che si tiene annualmente a Bitonto (Bari), città finalista del bando Capitale italiana della cultura per l'anno 2020. E' organizzato dall’estate del 2013 da varie associazioni culturali e sociali coordinate dall'associazione culturale "Cenacolo dei Poeti" e dal suo blog Puglia in Poesia per il Parco delle Arti del comune di Bitonto. La versione estiva, che si svolge in agosto, ha come mission la rivitalizzazione sociale e la rigenerazione urbana; pertanto l’iniziativa,in forma di cenacoli all'aperto, risponde principalmente a criteri sociali e turistici talvolta avvalendosi di consulenze di urbanisti, sociologi e psicologi. Le versioni autunnali e primaverili rispondo più propriamente ad esigenze letterarie e sono organizzate in forma di conferenze, reading e recital nei molti contenitori culturali del comune di Bitonto; spesso si avvalgono di consulenze di letterati, docenti e giornalisti.
manifestazioni
[modifica | modifica wikitesto]- raduno dei poeti e dei versificatori sotto le stelle di san Lorenzo - si svolge annualmente dal 2013 (dopo un esperimento nel 2012) in forma di cenacoli all'aperto nelle corti del centro storico, da cui il titolo a tutta l'iniziativa, in date intorno al 10 agosto. Vi partecipano numerose associazioni di tutta l’area barese, con ospiti da fuori Puglia distribuiti nei numerosi cenacoli; i poeti partecipanti coinvolgono anche gli improvvisati versificatori nel tentativo di suscitare un interesse nell'arte poetica che possa proseguire oltre l'iniziativa.
- Festival di letteratura anglofona - ideato da Barbara Buttiglione e organizzato dall'associazione culturale Ante Litteram;
anno 2015 edizione zero celebrazioni brontiane; anno 2016 celebrazioni brontiane per i 200 anni dalla nascita di Charlotte Brontë con Silvio Raffo e Maddalena De Leo; anno 2017 news brontiane con Maddalena De Leo.
- Reading annuale della poetessa Carla Abbaticchio con Romina Centrone che si tiene a fine estate sulla balconata del Torrione angioino;
- Recital petrarchesco annuale a cura del poeta recitante Francesco Salamina;
- Recital su Emily Dickinson annuale a cura di Silvio Raffo;
- Donna, mistero senza fine bello evento ispirato alla celebre antologia di poetesse del poeta e traduttore Silvio Raffo che si svolge tra l’8 marzo e il 21 marzo(giornata UNESCO della poesia), nella Galleria nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria DeVanna" di Bitonto con conferenze annuali su Saffo, Isabella di Morra, Grazia Deledda, Biagia Marniti e altre autrici. Negli anni si sono susseguite conferenze a cura del prof. Nicola Pice, del giornalista Mario Sicolo, del poeta Davide Rondoni, dell'attrice rossella giugliano, della professoressa Maria Antonietta Elia, della poetessa recitante silvana kuhtz, della cantante anna fiorello , della dottoressa Nuccia Puglisi Barbone.
- Ciclo-poesie lungo la via Francigena a cura dell'associazione Argonauti di Marco Rondinelli
Attività collaterali
[modifica | modifica wikitesto]- passeggiata agli altari mariani in maggio nell'ambito della festa patronale organizzata dal comitato feste patronali Maria SS. Immacolata Bitonto, programma di rivitalizzazione di una antica tradizione quasi scomparsa;
- supporto al concorso di poesia "Teresa Gala e Nicola Ventafridda" presso l'istituto comprensivo "Cassano" Bitonto, dirigente dottoressa Anna Teresa Bellezza" organizzato da Mario Ventafridda e il critico Oronzo Maggio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- anno 2012 edizione zero nel torrione angioino di Bitonto (dedicata al poeta bitontino Giuseppe Moretti);
- anno 2013 prima edizione nelle corti traverse di via Amedeo (via re corte) dedicata al poeta buddista vietnamita Thích Nhất Hạnhe al poeta monaco buddista tibetano Kunga Tsayang;
- anno 2014 seconda edizione dedicata al poeta palestinese[Darwish];
- anno 2015 terza edizione dedicata al poeta armeno [Nazariantz] e al poeta turco Nazim Hikmet;
- anno 2016 quarta edizione importante perchè si completa il tragitto Piazza Cavour - Torrione Angioino - Piazza Accademia degli Infiammati - Largo Caldarola - Torre Scaraggi dedicata al poeta ambientalista nigeriano [Saro-Wiwa];
- anno 2017 in via sperimentale nel periodo natalizio dedicato agli scritti della Beata Elia di San Clemente.
Il festival supporta varie manisfestazioni a carattere sociale organizzate da "Io sono mia .No alla violenza sulle donne" lorella zanardo, "oltre i confini - festa dei popoli -bitontocon il prof francesco tanzi" e silvia moresi. Ospiti nazionali delle iniziative: Davide Rondoni (Bologna), Silvio Raffo (Varese), Maddalena de Leo (Napoli),Maria Grazia Vai (Milano), GianfrancoTarbelli (Pordenone), Maura Pininich (Trieste), Maria Nunzia Masullo (Napoli), giullar cortese (Orvieto).
Collegamenti
[modifica | modifica wikitesto]http://www.puglialetteraria.it/festival-e-fiere.php Puglia Letteraria http://www.cenacolodeipoeti.eu/ cenacolo dei poeti
- ^ Il format "cenacolo dei poeti" ideato da Nicola Abbondanza, ha finalità principalmente sociale, turistica e di rivitalizzazione urbanistica. In forma sperimentale nel 2012, si svolge annualmente dal 2013 sotto la guida del designer Pasquale Rienzo, del web master Umberto Ruggiero e della letterata ed autrice teatrale Cristiana Francesca Toscano. Consulenti i poeti Nicola Maselli e Francesco Salamina. Ispirato agli incontri del prof Daniele Giancane ma ancor di più alle idee della paesologia del poeta [arminio], alle tesi della studiosa Bianca Tragni sulla valorizzazione dei claustri di Altamura, sui processi di rigenerazione urbana dei sassi di Matera. Centinaia di appassionati convergono nelle corti del centro storico della città pugliese. Il titolo, lanciato dall'assessore Rocco Rino Mangini, ha un esplicito riferimento letterario al celebre romanzo di Victor Hugo "Notre-Dame de Paris (romanzo)", in particolare all'espressione "Corte dei miracoli", utilizzato in passato per indicare le corti malfamate (per corte si intendono vicoli chiusi)in cui emarginati operavano il "miracolo" del rovesciamento dei valori sociali per cui il più deviato era considerato l'"esempio da seguire" (operazione tuttora operata da certa TV commerciale); l'idea del format è di contribuire ad operare il "miracolo" di un "rovesciamento" etimologico di nomi topografici divenuti negli anni sinonimi di devianza, nel tentativo di riportare angoli di territorio ad una scala di valori attraverso esperienze di bellezza. In tal senso l'iniziativa si inserisce nei processi di rivitalizzazione urbana che interessano numerose aree geografiche dell'Italia meridionale negli ultimi anni, ispirate da intellettuali come Bianca Tragni, Pino Aprile,l'opera "dialetti architettonici" di [Zevi] e da amministratori come DeMagistris. L'operazione si inserisce nella movida culturale innescata a Bitonto dalla Libreria del Teatro. In questo senso l'iniziativa trova suoi "omologhi" più nelle esperienze "La notte dei Claustri" di Altamura e "la luna e i calanchi" di Franco Arminio che non nei festival di poesia canonici, con i quali pur si intefacia nelle altre esperienze annuali, principalmente la "notte bianca della poesia" di Nicola De Matteo. Le "belle parole" e "la bellezza del verso", "strumenti" che poeti di "mestiere" trasferiscono ad appassionati versificatori che si avvicinano all'arte del versificare e agli affascinati curiosi in contesti urbanistici da proporre a modelli o da valorizzare se non da recuperare.A dimostrazione di questa vena sociale e turistica, il festival è inserito nell'intervento culturale "Parco delle Arti - Bitonto Estate" come evento di supporto alla rivitalizzazione del Centro Antico (Art. 11 della Delibera di Consiglio n. 69 del 22/11/2012).Il festival è inserito tra le manifestazione ufficiali del dossier Bitonto Capitale della cultura italiana a pag 23 punto 4.