Theda Skopcol (née Barron; 4 maggio 1947) è una sociologa e scienziata politica americana, attualmente docente di governo e sociologia all'università di Harvard. È meglio conosciuta in quanto sostenitrice degli approcci dell’istituzionalismo storico e della sociologia comparata, così come per la sua “teoria dell’autonomia dello stato”. Ha ampiamente scritto sia per il pubblico generico sia per la comunità accademica. È stata presidentessa della American Political Science Association e della Social Science Historical Association.[1]
Nella sociologia storica, il lavoro e le opinioni di Skocpol sono state associate alla scuola strutturalista. Per esempio, lei sostiene che le rivoluzioni sociali possono essere intese come correlate a specifiche strutture delle società agricole e dei rispettivi stati. Tale approccio differisce molto da quelli “comportamentali”, che tendono ad enfatizzare il ruolo delle “popolazioni rivoluzionarie”, “psicologia rivoluzionaria” e/o “coscienza rivoluzionaria” come fattori determinanti del processo rivoluzionario.
Il suo scritto del 1979, States and Social Revolutions è stato influente nella ricerca sulle rivoluzioni.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eric Schickler e Theda Skocpol, [/web/20241202145622/https://www.annualreviews.org/content/journals/10.1146/annurev-polisci-030816-105449 A Conversation with Theda Skocpol] , su annualreviews.org, vol. 22, 11 maggio 2019 (archiviato dall'url originale ).
- ^ Colin J. Beck, The Structure of Comparison in the Study of Revolution, su journals.sagepub.com, vol. 36, 2018, p. 2. URL consultato il 2 dicembre 2024.