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ḥr-m-ḥ3t "Horemhat" in geroglifici |
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L'Oste fiorentina
[modifica | modifica wikitesto]“Le 'nsegne dell'oste erano le prime del Comune dimezzate bianche e vermiglie: queste aveva la podestà. Quelle della posta dell'oste e guardia del carroccio erano due, l'uno campo bianco e croce piccola rossa, l'altro per contrario campo rosso e croce bianca. Quello del mercato era...; quelle de' balestrieri erano due, l'una il campo bianco, e l'altra vermiglio, in ciascuno il balestro; e per simile modo quelle de' pavesari, l'uno gonfalone bianco col pavese vermiglio e il giglio bianco, e l'altro rosso col pavese bianco e 'l giglio rosso; e quegli degli arcadori l'uno bianco e l'altro rosso, iv'entro gli archi; quello della salmeria era bianco col mulo nero; e quello de' ribaldi bianco co' ribaldi dipinti in gualdana e giucando”.
NUOVA CRONICA Giovanni Villani Libro Settimo, capitolo XL.
L'Oste (esercito) della Repubblica di Firenze era formato da personale fornito da sestieri e gonfaloni. L'organizzazione generale riproponeva quella della città, a capo delle truppe del sestiere c'era un capitano a cui afferivano i gonfalonieri che comandavano le truppe dei gonfaloni. Le insegne militari riprendevano dunque le insegne delle divisioni cittadine. La cavalleria di ciascun sestiere aveva una propria insegna, ogni cavaliere ne portava una in forma di fiamma affissa alla propria lancia; i reparti scelti della fanteria avevano una propria insegna.
xxx D'azzurro, al Battistero fiorentino di San Giovanni d'oro, finestrato del campo, accostato da due chiavi addossate, cadenti e legate in capo del secondo.
accostato da due chiavi addossate, cadenti e legate in capo del secondo.