Galvano Allegracuori
[modifica | modifica wikitesto]Galvano Allegracuori (Crevalcore, 1241 ca. – Bologna, post 1305) è stato un giurista e filosofo italiano. Nato a Crevalcore nel 1241, il padre Giacobino Allegracuori era un apprezzato notaio crevalcorese residente a Bologna. Dopo essersi laureato in giurisprudenza nello Studio bolognese, nel 1262 Galvano appare tra i savi incaricati di investigare sulle malversazioni commesse sui grani in città. Nel 1265 figura come giudice in occasione dell’emanazione dei nuovi statuti comunali di Bologna. Nel 1269 risolse un’aspra disputa tra gli abitanti di Persiceto e l’arciprete locale; per la sua prestazione venne pagato cento lire. Poi andò in Francia per approfondire i suoi studi, ritornato a Bologna impiegò le conoscenze acquisite nella politica cittadina; guadagnandosi la reputazione di magistrato integerrimo. Scrisse un trattato di giurisprudenza intitolato “De differentis legum et canonum”. L’ultimo documento che cita il giurista crevalcorese risale al 1305; morì probabilmente non molto tempo dopo. Ebbe pure fama di filosofo.