La Collina di San Colombano è un modesto rilievo isolato nella pianura padana, interamente compreso in Lombardia. Deve il suo nome alla località di San Colombano al Lambro, che sorge alla sua estremità orientale.
La collina, allungandosi in direzione nord-ovest/sud-est per circa 8 km, copre un'area di 1450 ettari, suddivisi nei comuni di Graffignana e Sant'Angelo Lodigiano in Provincia di Lodi, San Colombano al Lambro (entro i cui confini si estende circa la metà dell'area collinare) in Milano, Inverno e Monteleone, Miradolo Terme e Chignolo Po in Provincia di Pavia. Nel suo punto più alto, la collina si eleva per circa 80 metri al di sopra del livello fondamentale della pianura circostante, toccando i 147 metri sopra il livello del mare.
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]La collina di San Colombano, pur nelle sue modeste dimensioni, rappresenta uno dei maggiori rilievi isolati nella pianura lombarda. A differenza di altre colline come per esempio il Monte Orfano o il Monte Netto, che si trovano a ridosso dei primi rilevi prealpini, essa si colloca a breve distanza dal corso del Po, che in passato si pensa ne lambisse addirittura le pendici meridionali, contribuendo a plasmarne le forme.
La sua origine è precedente rispetto alla formazione della pianura padana ed è da collegarsi agli stessi movimenti, tuttora in corso, che hanno generato l'Appennino Ligure. Le formazioni terziarie (argille e calcari del Pliocene) che costituiscono il nucleo del rilievo sono tuttavia ricoperte da sedimenti più recenti, di origine alluvionale.
Oltre al già citato Po, che vi scorre a sud, anche il Lambro che lambisce le pendici orientali della collina, e altri corpi idrici superficiali di minore importanza hanno contribuito a plasmare ulteriormente le forme del rilievo. A ridosso degli alvei, inoltre, vi si aggiungono gli elementi morfologici (scarpate, terrazzi, ecc..) propri dell'evoluzione delle valli fluviali di pianura.
Flora
[modifica | modifica wikitesto]Sin dai tempi antichi il territorio della collina di San Colombano
Riepilogo
[modifica | modifica wikitesto]Alta via dell'Adamello | |||||
Località | Quota (m) | ↓percorrenza↓ | ↑percorrenza↑ | sentieri intersecati (segnavie CAI) | Possibili ascensioni (difficoltà e percorrenza) |
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Bazena | 1799 | 0 h 00 min | | ||
Passo delle Gole Larghe | 2338 | 1 h 15 min | | Monte Frerone (2672 m, EE, 1 h 15 min[1]) | |
rifugio Tita Secchi | 2362 | 2 h 30 min | 17 Gaver 19 Lago Nero di Cadino 38 rifugio Gheza - Val Paghera |
Cima Terre Fredde (2645 m, EE, 1 h 00 min[2]) | |
Passo di Blumone | 2633 | 3 h 10 min | 27 Casinello di Blumone 28 vetta del Cornone |
Cornone di Blumone (2843 m, EE, 1 h 00 min[3]) |