.45 ACP | |
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.45 ACP FMJ (sinistra) e JHP (destra) | |
Descrizione | |
Tipo | cartuccia per pistola |
Origine | Stati Uniti |
Impiegata da | NATO e altri paesi |
Conflitti | Prima guerra mondiale-presente |
Storia | |
Progettista | John Browning |
Data progettazione | 1904 |
Produttore | Winchester Repeating co., Colt mfg co. |
Periodo produzione | 1904 a oggi |
Quantità prodotta | decine di milioni |
Varianti | .45 ACP +P, .45 Super |
Specifiche tecniche | |
Tipo proiettile | FMJ (blindato), JHP (Punta molle o cava) |
Diametro proiettile | 11,50 mm |
Diametro collo | 12,00 mm |
Diametro base | 12,10 mm |
Diametro fondello | 12,20 mm |
Lunghezza bossolo | 22,80 mm |
Lunghezza cartuccia | 32,00 mm |
Capacità cartuccia | 1.63 cm³ |
Rigatura | 1 giro ogni 406mm (16 pollici) |
Pressione massima | 144.80 MPa (21,000 psi) |
Energia allo sparo | 557 Joule |
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La .45 ACP (Automatic Colt Pistol) è un tipo di munizione per pistola che nasce insieme al modello Colt 1905 a seguito di una richiesta specifica dell'esercito statunitense.
Dettagli tecnici
[modifica | modifica wikitesto]La cartuccia ha un bossolo in ottone di tipo rimless, con innesco large pistol di tipo Berdan o Boxer. Nella configurazione standard monta una palla FMJ (Full Metal Jacket) da 230 grani, ma possono essere utilizzate palle di diverso profilo e peso, sia in piombo che blindate.
La cartuccia .45 ACP è dotata di un elevatissimo potere d'arresto, una buona precisione ed un rinculo relativamente contenuto; caratteristiche che ne fanno uno dei calibri più apprezzati nella difesa personale, soprattutto negli Stati Uniti. I lati negativi risiedono nella scarsa forza di penetrazione e nella gittata modesta, se paragonato ad esempio al 9mm x 19 Parabellum.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Un'apposita commissione (Thompson-La Garde) si occupò di valutare il calibro migliore per sostituire il .38 Colt, caratterizzato da uno scarso potere di arresto (stopping power). La commissione decise, dopo alcune prove non esenti da errori, di adottare per l'U.S. Army la cartuccia .45 ACP prodotta dalla Winchester Repeating co. e dalla Colt mfg co., insieme alla pistola che l'ha resa celebre, la Colt 1911. È rimasta in dotazione all'esercito statunitense per oltre 80 anni, per poi essere sostituita dal calibro 9 mm Parabellum nel 1985. Sebbene non sia più la munizione d'ordinanza adottata dall'esercito statunitense, il .45 ACP continua a far parte della dotazione di reparti speciali quali la Delta Force, i Navy SEALs ed anche la SWAT. Sul mercato civile il .45 ACP è ancora apprezzato dagli statunitensi, ed è per questo motivo una delle munizioni più diffuse e di più facile reperibilità, anche dal punto di vista della attrezzatura e componentistica per la ricarica. Infine è da molti considerata la cartuccia prediletta per difesa personale, in particolare nella configurazione JHP (Jacketed Hollow Point, blindata a punta cava).
In Italia non è stata permessa la vendita del .45 ACP fino al 1996, perché considerato munizionamento di arma da guerra, portando allo sviluppo, specifico per il mercato italiano, della cartuccia .45 HP, molto simile (21 mm è la lunghezza del bossolo dell'HP contro i 22 mm di quello dell'ACP, il diametro è identico 11,43 mm).
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