Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studi e carriera professionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015 venne eletto presidente di Swiss Tobacco, l'associazione svizzera dei commercianti di prodotti del tabacco.[1]
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò la sua attività politica nel PLR, dove svolse il ruolo presidente dei giovani liberali radicali del distretto di Meilen dal 1993 al 1996.[2][3] Nel 1994 era stato membro del comitato contro l'articolo penale antirazzismo.[2][4] Lasciò il PLR nel 1996, ritenendo che facesse una "buona politica liberale", ma che "mancasse di mordente" su alcune questioni, ad esempio l'abbassamento delle imposte.[2][4] Nel 1998, sotto sollecitazione di alcuni conoscenti, aderì all'UDC, che riteneva portasse avanti una politica economica e estera più affine alle sue opinioni.[2]
Nel 2001 venne eletto all'unanimità segretario dell'UDC al posto di Jean-Blaise Defago.[4] Si dimise all'inizio del 2008.[5]
Venne considerato come uno dei possibili successori a Eveline Widmer-Schlumpf in Consiglio federale.[6]
A seguito della sconfitta alle elezioni cantonali zurighesi del 2019, in cui l'UDC perse 5,6 punti percentuali e 9 seggi al Gran Consiglio, Rutz diede le sue dimissioni assieme al resto della dirigenza UDC del partito.[7]
Considerato uno dei favoriti alla successione di Ueli Maurer al Consiglio federale, decise di non presentarsi per mettere "in primo piano i miei progetti professionali".[8][9][10]
Candidato al Consiglio degli Stati alle elezioni federali del 2023, al primo turno arrivò secondo con 154910 voti.[11][12] Con l'appoggio di UDC e PLR, si presentò al secondo turno per il secondo seggio contro la candidata dei Verdi Liberali Tiana Angelina Moser, ma non venne eletto, prendendo 159328 voti contro i 206493 voti della sua avversaria.[11][13]
È stato menzionato come uno dei possibili successori di Marco Chiesa alla presidenza dell'UDC.[14]
Posizioni politiche
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Gregor Rutz nouveau président de la faîtière du tabac, in swissinfo.ch, 15 giugno 2015.
- ^ a b c d (FR) Bernard Wuthrich, «Je n'ai pas été nommé pour défendre les intérêts de Zurich, mais de toute l'UDC», in Le Temps, 26 marzo 2001.
- ^ UDC: Gregor Rutz, un liberale puro e duro, in SDA - Servizio di base in italiano, 9 marzo 2001.
- ^ a b c È Gregor Rutz, come previsto, il nuovo segretario generale dell’UDC, in swissinfo.ch, 9 marzo 2001.
- ^ Cambio alla testa della destra nazional-conservatrice, in swissinfo.ch, 26 ottobre 2007.
- ^ Chi arriverà dopo Eveline?, in Corriere del Ticino, 28 ottobre 2015.
- ^ L‘intera dirigenza zurighese dell’UDC dà le dimissioni, in Corriere del Ticino, 29 marzo 2019.
- ^ ZH: consigliere nazionale Gregor Rutz non si candida al CF, in swissinfo.ch, 8 ottobre 2022.
- ^ Giovanni Galli, «Ueli Maurer? Si è battuto per finanze solide e non lasciare debiti ai giovani», in Corriere del Ticino, 30 settembre 2022.
- ^ Ueli Maurer si dimette dal Consiglio federale, in Corriere del Ticino, 30 settembre 2022.
- ^ a b Risultati dei candidati: Canton Zurigo - Consiglio degli Stati 2023, su ch.ch.
- ^ Regine Sauter rinuncia, il PLR perde un seggio a Zurigo, in RSI, 24 ottobre 2023.
- ^ CSt: ZH (ballottaggio), PLR molla, sarà duello Rutz-Moser, in swissinfo.ch, 24 ottobre 2023.
- ^ Luca Faranda, Per la successione di Chiesa il favorito è un agricoltore, in Corriere del Ticino, 28 dicembre 2023.