Il Premio Cerruglio è un premio letterario italiano che viene assegnato annualmente a un'opera di saggistica d'attualità.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondato nel 2011, prende il nome dalla Fortezza che domina il paese di Montecarlo in provincia di Lucca, un antico borgo medioevale risalente al 1333.
Vincitori
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Vincitore | Altri finalisti | Altri premi assegnati |
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2011 | Filippo Colizza, Agente sacrificabile | ||
2012 | Giampiero Corelli e Adriana Pannitteri, Il vento negli occhi | ||
2013 | Saggistica: Gianni Oliva, L'Italia del silenzio - 8 settembre 1943
Narrativa: Riccardo Perissich, Le regole del gioco |
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2014 | Gianluca Barneschi, L'inglese che viaggiò con il Re e Badoglio | ||
2015 | Laura Tangherlini, Libano nel baratro della crisi siriana | ||
2016 | Gianremo Armeni, Questi fantasmi. Il primo mistero del caso Moro | ||
2017 | Marco Lombardi, Il terrorismo del nuovo millennio | ||
2018 | Narrativa: Stefano Piazza, Allarme Europa
Storia: Andrea Santangelo, L'Italia va alla guerra |
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2019 | Andrea Beccaro, ISIS | ||
2020 | Laura Quadarella, Vivere a Mosul con l'Islamic State | Nazareno Tirino, Cambridge Analytica
Giuseppe Alessandri, I giorni del Quirinale Niram Ferretti, Il capro espiatorio Giulio Zoppello, Il cinema al tempo del terrore Renato Scarfi, Il terrorismo jihadista Renato Paternoster, La politica del male Laura Tangherlini, Matrimonio siriano, un nuovo viaggio Alessandro Da Rold, Pecunia non olet Francesca Mannocchi, Porti ciascuno la sua colpa |
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2021 | Premio Pino Scaccia[1]: Giovanna Lombardi, Coronavirus |