Verbo parasintetico
[modifica | modifica wikitesto]Nella morfologia linguistica, un verbo parasintetico (dal greco παρασύνϑετος, composto di παρά «presso» e σύνϑετος «composto»)[1] è un verbo frutto del processo di formazione delle parole, formato da un sostantivo o da un aggettivo combinando contemporaneamente prefissi e suffissi in una delle classi di coniugazioni (- are, -ere, -ire).
I prefissi possono indicare:
- un'azione o un cambiamento di condizione → a-
a+ricc(i)+are → arricciare
a+bell(o)+ire → abbellire
- un valore negativo o sottrattivo → de- / di- / dis-
dis-abilit(à)-are → disabilitare
de-stabilizz(a)-are → destabilizzare
- un'azione → in-
in-bianc(o)-are
- un valore intensivo o privativo → s-
s-nocciol(a)-are → snocciolare
- un passaggio → tra-
tra-vas(o)-are →travasare
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ↑ http://www.treccani.it/vocabolario/parasinteto/, su www.treccani.it. URL consultato il 3 luglio 2020.
Voci Correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Morfologia (linguistica)
- Lingua greca
- Verbo (lingua italiana)
- Sostantivo
- Aggettivo
- Formazione delle parole
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Treccani.it/enciclopedia/verbiparasintetici su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Gaetano Berruto e Massimo Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, 2017, UTET Università, 8860084830 [pagina 112]
- ^ parasìnteto in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 3 luglio 2020.