Viola Park[1]
Informazioni generali
Stato	Italia
Ubicazione	Via Pian di Ripoli s.n.c. Bagno a Ripoli (FI)[1]
Inizio lavori	2021[2]
Inaugurazione	2023
Costo	110 000 000 € (stimato)[3]
Proprietario	ACF Fiorentina S.r.l.[2]
Gestore	ACF Fiorentina S.r.l.[2]
Progetto	Studio Archea Associati[4]
Prog. strutturale	GPA Partners[5]
Costruttore	Nigro & C. Costruzioni S.r.l.[5]
Informazioni tecniche
Posti a sedere	3 000 (Stadio Curva Fiesole)[6] 1 500 (Stadio Davide Astori)[6]
Struttura	Strutture metalliche (Nuovi padiglioni)[1] Muri portanti (Cascina Favard)[1]
Copertura	Tribune (2 stadi)[7]
Mat. del terreno	Tappeto erboso (8 campi)[8] Erba sintetica (2 campi)[8]
Dim. del terreno	105 m × 68 m (10 campi)
Area dell’edificio	25000 m²[9]
Area totale	250000 m²[10]
Uso e beneficiari
Allenamento	Fiorentina (2023-)[11] Fiorentina (giov. maschili, 2023-)[12] Fiorentina (femminile)[13] Fiorentina (giov. femminili)[13]
Calcio	Fiorentina (giov. maschili)[14] Fiorentina (femminile)[14] Fiorentina (giov. femminili)[14]
Elemento Wikidata assente · Manuale

Il Viola Park^[1] è un centro sportivo di Bagno a Ripoli (FI),^[1] di proprietà della società calcistica italiana ACF Fiorentina.^[2]

La struttura ospiterà, dal 2023,^[11] gli allenamenti della prima squadra maschile,^[13] gli incontri^[14] e gli allenamenti^[13] della prima squadra femminile, e gran parte delle attività del settore giovanile sia maschile sia femminile,^[13] oltre ad essere la sede degli uffici del club.^[13]

Opera dell'architetto Marco Casamonti dello Studio Archea Associati,^[4] è ritenuto il centro sportivo più grande d'Italia^{[15][3][16][17]} e tra i più all'avanguardia d'Europa.^{[18][19][20][21]}

Il centro d'allenamento si trova in via Pian di Ripoli s.n.c.,^[1] nel centro abitato di Bagno a Ripoli, comune dell'hinterland di Firenze.

Già negli anni settanta la Fiorentina aveva individuato dei terreni, nel comune di Sesto Fiorentino, adatti alla costruzione di un centro sportivo per la società viola, poiché la prima squadra si allenava nei campi di calcio vicini allo stadio Comunale, i cosiddetti "Campini". Ma il nuovo centro allenamenti non venne mai realizzato.^[22]

Agli inizi del decennio successivo il club venne rilevato dalla famiglia Pontello, e la nuova società si pose nuovamente il problema della realizzazione di un centro sportivo. L'area scelta fu quella della zona di Santa Brigida a Pontassieve.^[22] La realizzazione della struttura sarebbe stata effettuata tramite obbligazioni da far sottoscrivere agli abbonati della Fiorentina.^[22] Anche questo progetto non venne mai iniziato.^[22]

Nel marzo 2001 il presidente Vittorio Cecchi Gori acquistò dei terreni nel comune di Bagno a Ripoli, dove costruire il centro sportivo.^[23] L'anno seguente la società viola fallirà e i terreni finiranno nella procedura fallimentare.

Una nuova società, di proprietà della famiglia Della Valle e nata come Florentia Viola (dopo un anno denominata nuovamente ACF Fiorentina), portò all'ennesimo cambio radicale di progetto. Venne individuata ed acquistata nel 2003, dalla holding dei Della Valle,^[24] la tenuta agricola "L'Entrata" con 130 ettari di terreno,^[24] nel comune di Incisa Valdarno, per la realizzazione del centro di allenamento viola.^[22] Ma la scelta progettuale, per un valore di 10 milioni di euro,^[24] si rilevò complicata per carenze idriche nella futura gestione dei campi di calcio da realizzare^[22] e, pertanto, la società decise di percorrere altre strade. Innanzitutto si puntò, nell'immediato, all'ammodernamento dei "Campini"^[25] e nel 2009 venne presentato il progetto della realizzazione di una «Cittadella Viola»,^[26] nel quale il centro sportivo della squadra trovava posto assieme al nuovo stadio della Fiorentina e ad altre strutture commerciali.^[26] Questa cittadella doveva sorgere nel quartiere fiorentino di Castello,^[26] salvo poi spostare il progetto del solo stadio nell'area ex Mercafir della zona di Novoli, nel 2017.^[26] Questi cambiamenti portarono la società a dover ripensare a dove poter realizzare un centro sportivo: ritornò in campo l'ipotesi dell'area di Bagno a Ripoli acquistata nel 2001 da Cecchi Gori, del Parco delle Cascine a Firenze e di terreni nel comune di Campi Bisenzio.^[27]

Nel giugno del 2019 la società venne acquistata da Rocco Commisso e la nuova proprietà scelse di puntare su alcuni terreni, sempre a Bagno a Ripoli, di proprietà (da oltre un secolo mezzo)^[28] della famiglia Guicciardini Corsi Salviati,^[28] comprandoli ufficialmente il 9 ottobre 2019^[29] e dando inizio all'iter burocratico per la realizzazione del nuovo centro sportivo dell'ACF Fiorentina.^[30]

Il 28 novembre 2019 il presidente viola Rocco Commisso presentò il progetto preliminare, affidato all'architetto Marco Casamonti,^[29] con inizio dei lavori ipotizzato per settembre 2020 e durata di 12-18 mesi, per un costo totale di 70 milioni di euro.^[31] Il progetto, interamente sostenibile,^[10] prevedeva il recupero della cascina esistente e la costruzione di padiglioni dotati di tetto a "V",^[10] che richiamano la lettera iniziale di "Viola", e dieci campi regolamentari orientati rispettando l'antica centuriazione romana.^[10] Al nuovo centro sportivo venne dato il nome di "Viola Park".^[10]

La sopravvenuta pandemia di Covid-19 fece allungare i tempi inziali stimati^[31] e, intanto, a giugno 2020 iniziarono i lavori di ristrutturazione della Cascina Favard, ex centro di formazione Enel, unico edificio già presente nei terreni del futuro Viola Park.^[29] Il 7 ottobre 2020, invece, nella sala del consiglio comunale di Bagno a Ripoli fu presentato il progetto definitivo del nuovo centro sportivo,^[29] a cui seguì l'inizio ufficiale dei lavori il 5 febbraio 2021.^[29]

La fine dei lavori, a inizio cantiere stimata per dicembre 2022, subisce più volte dei rinvii a causa dei ritardi delle lavorazioni,^[32] e inoltre i costi lievitano a causa dell'aumento generale dei prezzi dei materiali, sforando il tetto dei cento milioni di euro di spesa.^[32]

Ancora a lavori da ultimare, a maggio 2023 il centro inizia ad essere operativo con il trasferimento del personale amministrativo nella sede della Cascina Favard,^[33] mentre le attività sportive cominciano ufficialmente il 12 luglio successivo, con l'inizio della preparazione della prima squadra maschile, per la Serie A 2023-2024,^[11] e della primavera maschile, per il Campionato Primavera 1 2023-2024.^[12] Ed è proprio tra le due formazioni la prima amichevole in assoluto disputata nel centro, giocata il 15 luglio 2023 e terminata con il punteggio di 8-1 in favore della prima squadra,^[34] mentre la prima amichevole viola contro un'altra società è stata disputata con il Parma il 20 luglio e terminata con il punteggio di 1-1.^[35] Il 23 luglio, invece, è il giorno della prima vittoria, sempre in amichevole, nel centro sportivo: la Fiorentina batte il Catanzaro per 3-0.^[36]

Il centro, che si sviluppa per circa 250000 m² (22 ettari di strutture del Piano Attuativo, più 3 ettari dedicati a parchi)^[10] dispone di impianti per la pratica del calcio (dieci campi regolamentari, tra i quali due piccoli stadi, per un totale di 100000 m²),^[9] oltre a numerosi edifici che ospitano 70 uffici,^[10] 71 camere da letto,^[10] ristorante, aree fitness, sale, auditorium e quant'altro, per oltre 25000 m² di superficie utile;^[9] il tutto inserito nel verde, con un laghetto centrale con fontana.^[37]

L'area sportiva del Viola Park è composta da:

• dieci campi da calcio regolamentari (dimensioni 105 × 65 m):
  • Stadio "Curva Fiesole",^[6] campo "C9" con manto in erba naturale e doppia tribuna coperta (corrispondente ai Padiglioni F, nei quali sono ubicati sei spogliatoi), per una capienza di 3 000 posti a sedere^[6] e da omologare come Categoria UEFA 2;^[9]
  • Stadio "Davide Astori",^[6] campo "C10" con manto in erba naturale e tribuna coperta (corrispondenti ai Padiglioni F, nei quali sono ubicati sei spogliatoi), per una capienza di 1 500 posti a sedere;^[6]
  • Due campi, "C1" e "C2" con manto in erba naturale, per l'allenamento della prima squadra maschile;
  • Campo "C3", con manto in erba naturale, per l'allenamento delle squadre giovanili femminili;
  • Due campi, "C4" e "C5" con manto in erba naturale, per l'allenamento della prima squadra femminile;
  • Tre campi, "C6", "C7" e "C8" (uno con manto in erba naturale e due con manto in erba sintetica),^[8] per l'allenamento delle squadre giovanili maschili.

L'area direzionale del Viola Park è composta da:

• Padiglioni A, due edifici destinati alla prima squadra maschile, che comprendono:^[38] ventinove camere ad uso foresteria, diciannove uffici, una palestra, due spogliatoi, un'area wellnes (composta da piscina olimpionica,^[9] bagno turco, sauna, sala massaggi e un macchinario arrivato dall'America per il recupero degli infortuni chiamato "Hydroworx")^[39] e uno studio televisivo (con tecnologie innovative per gli effetti visivi, tra i quali la "Zero Density");^[39]
• Padiglione B, sala eventi che comprende:^[38]
  • una sala eventi;
  • due sale riservate;
  • un museo (ancora da definire);
  • La Cappella di Santa Caterina,^[40] luogo di culto cattolico intitolato a Santa Caterina da Siena in onore di Catherine Commisso, moglie del presidente dell'ACF Rocco Commisso e fautrice della realizzazione di un luogo di raccoglimento e preghiera all'interno del centro;^[37]
• Padiglione C, destinato alla squadre giovanili maschili, che comprende:^[38] ventiquattro camere ad uso foresteria, undici uffici, una palestra e cinque spogliatoi;
• Padiglione D, ovvero la Cascina Favard, edificio d'impianto del XIX secolo con annessi del XX secolo (in passato centro di formazione ENEL), collocato centralmente al Viola Park, che si sviluppa su circa 750 metri quadrati comprendendo:^[38] cinque uffici, un auditorium e una conference room;
• Padiglione E, che ospita:^[38] ventisette uffici amministrativi, un auditorium "media centre" e il parcheggio coperto;
• Padiglioni F, corrispondenti alle tribune dei due stadi che ospitano internamente alcuni spazi commerciali per i tifosi;^[38]
• Padiglione G, destinato alla prima squadra femminile, che comprende:^[38] tredici camere ad uso foresteria, otto uffici, una palestra e tre spogliatoi;
• Padiglione H, destinato a deposito;
• Padiglioni I1, I2 e I3, con destinazione di guardianie.

Nelle aree verdi del centro sono presenti, poiché messi a dimora nella costruzione della struttura: 795 nuove piante,^[9] 1 800 grandi arbusti,^[9] 3,6 km di siepi,^[9] 45 000 arbusti e tappezzanti.^[9] Tra l'altro, ad inizio dei lavori, anziché posare la simbolica "prima pietra", è stato messo a dimora un olivo secolare, di oltre 200 anni.^[37] Centralmente alle aree verdi e a tutto il Viola Park, è posizionato un laghetto con fontana che funziona anche come sistema di drenaggio delle acque,^[37] opera fortemente voluta dal presidente Rocco Commisso.^[37]

La struttura ospita, dal 2023, gli allenamenti della prima squadra maschile,^[13] della prima squadra femminile^[13] e di tutte le attività del settore giovanile sia maschile sia femminile^[13] della società ACF Fiorentina. Inoltre, con la sola esclusione della prima squadra maschile, il centro sarà anche la sede degli incontri ufficiali casalinghi di tutte le squadre viola,^[14] che verranno disputati nei due stadi ("Curva Fiesole" e "Davide Astori").^[14]

Il centro è anche la sede di tutti gli uffici amministrativi della società ACF Fiorentina,^[13] portando quindi a circa 900 il numero di persone che quotidianamente lavoreranno nella struttura, tra atleti e dipendenti.^[13]