Domenico Lomelo
[modifica | modifica wikitesto]"Mimmo Lomelo"(Polignano a Mare BA, 2 febbraio 1954)
[modifica | modifica wikitesto]È l'attuale presidente regionale dei Verdi in Puglia Nel 1975 è stato esponente del Circolo F. Lorusso e dell’Associazione Ambiente Locale “Delfino Azzurro” per impedire la cementificazione dei 15 Km a sud di Bari. Nel 1978 approda al comune di Polignano a Mare come consigliere e nel ’92 ha l’incarico di Assessore con delega alla Cultura. Nel 1989 è fondatore dei Verdi Arcobaleno e successivamente Verdi- Sole che ride, nel 1990 è consigliere federale; Nel 1992 è candidato alle elezioni Politiche nella circoscrizione BA/FG. Per la prima volta viene eletto un deputato Verde, ed è il primo dei non eletti. Nel 1996 ha inizio la sua prima Legislatura da consigliere della Regione Puglia Il suo impegno si concentra in assemblee regionali perchè si realizzino i piani di risanamento ambientale per dire No alle centrali nucleari per difendere la gestione pubblica dell’acqua per combattere la colonizzazione indiscriminata da parte delle industrie del petrolio per il mare di tutti per realizzare le zonizzazioni acustiche ed elettromagnetiche per lavorare perchè la Puglia diventi una regione all’avanguardia nella difesa dei diritti di tutti, soprattutto dei più deboli per la tutela della salute e la prevenzione dell’inquinamento per la valorizzazione del turismo sostenibile e nei prodotti tipici per la tutela ambientale dei beni culturali per frenare la “licenza di uccidere” dei cacciatori Nel 2000 partecipa all’Assemblea Regionale dei Verdi e viene eletto nella direzione regionale del Sole che ride. Contestualmente partecipa alle elezioni regionali e viene rieletto in Consiglio Regionale. Nei 5 anni di opposizione presenta diverse proposte di legge sia sul versante ambientale che culturale e sociale. In questi anni continua il lavoro istituzionale contro gli sprechi dell’amministrazione regionale. Viene confermato dalla direzione nazionale del Sole che ride, assumendo la responsabilità degli enti locali. Insieme agli altri colleghi dell’Ulivo contribuisce a preparare le elezioni regionali del 2005 con la vittoria in ben 11 regioni, e in Puglia partecipa e schiera i Verdi alle primarie sul candidato Vendola che inaspettatamente le vince e diventa il Candidato della Coalizione che sconfiggono il Presid. uscente dalle regionali del 2005. Viene rieletto in Consiglio Regionale e l’anno successivo (2006) si candida alle elezioni politiche diventando deputato. Partecipa alla elezione del Presidente della Repubblica G. Napolitano, vota la fiducia al Governo Prodi e ritorna in Puglia per diventare a maggio 2006 Assessore Regionale con delega alla P. Istruzione, Università, Beni culturali. Tre anni di intenso lavoro, porta a termine le leggi regionali di riforma per il diritto allo studio universitario. Abolisce gli Edisu, eliminando 5 consigli di amministrazione comunale con un risparmio di 2/3 milioni di Euro che impiega nei diritti degli studenti. Aumentano in 3 anni i diritti degli studenti universitari, sia posti letto che borse di studio. Vengono aperte residenze per gli studenti e mense universitarie. Attualmente è componente della direzione nazionale dei Verdi, impegnato nel percorso della Costituente ecologista per un rilancio di un soggetto Federato ecologista che possa dare il giusto peso e riconoscimento alle tematiche ecologiste in Italia.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Il sito ufficiale di Mimmo Lomelo Sito istituzionale dei Verdi