Sono nato a Roma nel 1979. Assistente sociale, appassionato di informatica, mi interesso alla storia recente del nostro Paese, districandomi attraverso quegli intrecci tra crimine organizzato, politica e terrorismo che tanto quella storia hanno segnato.
Negli anni nascono un impegno ed una esigenza: capire il contesto storico e politico in cui si vive e sul quale si tenta di agire. La distrazione con cui le giovani generazioni scavalcano la storia anche recente del nostro Paese è emblematica certo di una superficialità ma anche di un disagio: quello di una storia amara e violenta, difficile da raccontare in un tempo in cui molti hanno perso il gusto di raccontarla.
Cosa voglio fare nella vita? Far crescere il web fino a renderlo uno strumento tecnologicamente avanzato, un veicolo autentico di cultura, impegno civile e sociale.
Parafrasando Orwell potremmo dire che nel secolo dell'informazione il nostro intento è quello di dare una mano a tutti a "controllare" il proprio presente, poichè solo così è possibile controllare il passato, senza teoremi e revisionismi: e chissà se, in questo modo, il futuro non sembri un po' meno buio.
Collabora con il settimanale Left-Avvenimenti, con il bimestrale L'Europeo e con il quotidiano Conquiste del Lavoro.