Sea Shepherd Italia
[modifica | modifica wikitesto]Sea Shepherd Italia è la sezione italiana di Sea Shepherd Conservation Society (SSCS), un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che si dedica alla protezione e alla conservazione della fauna marina. Fondata nel 1977 da Paul Watson, Sea Shepherd è impegnata in campagne dirette per la salvaguardia degli ecosistemi marini e la tutela delle specie a rischio, spesso utilizzando tattiche di azione diretta per contrastare la pesca illegale, la caccia alle balene e altre attività dannose per l'ambiente marino. Sea Shepherd Italia opera in stretta collaborazione con la rete globale di Sea Shepherd, contribuendo a varie missioni e iniziative volte a preservare gli oceani e la biodiversità.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) è stata fondata nel 1977 da Paul Watson, un attivista ambientalista e membro fondatore di Greenpeace, con l'obiettivo di proteggere gli ecosistemi marini e la fauna oceanica. Fin dall'inizio, l'organizzazione si è distinta per il suo approccio diretto e senza compromessi nella lotta contro la pesca illegale, la caccia alle balene e altre attività dannose per l'ambiente marino.
Nel corso degli anni, Sea Shepherd ha lanciato numerose campagne internazionali volte a contrastare pratiche come la caccia alle balene nel Santuario delle Balene dell'Oceano Antartico, la distruzione degli habitat dei delfini in Giappone e la pesca illegale di squali per le pinne. Ogni campagna ha contribuito a consolidare la reputazione di Sea Shepherd come un'organizzazione disposta a intraprendere azioni audaci e spesso controverse per proteggere la vita marina.
Sea Shepherd Italia è stata costituita per supportare le attività globali dell'organizzazione, con particolare attenzione alle problematiche marine del Mar Mediterraneo. La sezione italiana ha partecipato a numerose missioni, tra cui operazioni di pattugliamento per prevenire la pesca illegale, campagne di sensibilizzazione contro la cattura dei tonni rossi e la collaborazione con le autorità italiane per l'applicazione delle leggi di protezione marina.
Nel tempo, Sea Shepherd Italia ha ampliato le sue attività, partecipando a iniziative educative, programmi di conservazione e collaborazioni con altre organizzazioni ambientaliste. Attraverso il suo impegno continuo, Sea Shepherd Italia contribuisce alla missione globale di proteggere gli oceani e le creature che li abitano.
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Sea Shepherd Italia è parte integrante di Sea Shepherd Global, la rete internazionale di Sea Shepherd Conservation Society, ed è strutturata come un'organizzazione senza scopo di lucro. La sua attività si basa principalmente sul lavoro volontario, coordinato da un consiglio direttivo e da un team di coordinatori che gestiscono le diverse aree operative.
L'organizzazione è suddivisa in diversi dipartimenti, ciascuno con compiti specifici. Tra questi si trovano:
- Campagne: Responsabile della pianificazione e dell'esecuzione delle missioni sul campo, che comprendono operazioni di pattugliamento, investigazioni, e interventi diretti contro attività illegali che minacciano la fauna marina e gli ecosistemi.
- Comunicazione e sensibilizzazione: Si occupa della gestione delle attività di informazione, sensibilizzazione del pubblico, relazioni con i media, e campagne educative per promuovere la consapevolezza sulle problematiche marine.
- Fundraising: Gestisce la raccolta fondi necessaria per sostenere le operazioni dell'organizzazione, organizzando eventi di beneficenza, campagne di crowdfunding e collaborazioni con aziende e privati.
- Logistica: Sovrintende alla gestione delle risorse materiali, inclusi i mezzi navali, le attrezzature e la logistica delle missioni sul campo.
- Volontariato: Coordina le attività dei volontari, fornendo supporto e formazione per coloro che desiderano partecipare attivamente alle missioni e alle attività di Sea Shepherd Italia.
Sea Shepherd Italia lavora in stretta collaborazione con le altre sezioni nazionali e regionali di Sea Shepherd, garantendo un approccio coordinato e globale alla protezione degli oceani. L'organizzazione si basa sul contributo di volontari appassionati e sul supporto di donatori privati, senza fare affidamento su fondi governativi, per mantenere la sua indipendenza e coerenza con i propri principi.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Sea Shepherd Italia è attivamente coinvolta in numerose campagne e progetti volti a proteggere la fauna marina e gli ecosistemi marini, con particolare attenzione al Mar Mediterraneo. Le principali attività dell'organizzazione includono:
- Operazione SISO: Lanciata per combattere la pesca illegale nel Mar Mediterraneo, con particolare attenzione alla protezione del pesce spada e del tonno rosso. L'operazione prende il nome da un delfino morto dopo essere rimasto intrappolato in una rete illegale. Attraverso pattugliamenti e collaborazioni con le autorità locali, Sea Shepherd Italia contribuisce a monitorare e prevenire l'uso di attrezzi da pesca vietati, come le reti derivanti.
- Operazione Jairo: Una campagna globale che mira a proteggere le tartarughe marine dalle attività illegali come la raccolta di uova e la distruzione dei loro habitat. Sea Shepherd Italia partecipa a questa operazione con interventi lungo le coste italiane, contribuendo alla conservazione delle specie di tartarughe marine minacciate.
- Operazione Siracusaa: Iniziativa focalizzata sulla protezione dell'Area Marina Protetta del Plemmirio, nei pressi di Siracusa, in Sicilia. Questa operazione, che si svolge in collaborazione con le autorità locali, è finalizzata a contrastare la pesca illegale e altre attività che danneggiano l'ecosistema marino della riserva.
- Operazione Difesa Foca Monaca: Progetto dedicato alla protezione della foca monaca del Mediterraneo, una delle specie di foca più rare al mondo, minacciata dalla perdita di habitat e dall'interazione con le attività umane. Sea Shepherd Italia collabora con ricercatori e autorità per monitorare gli habitat della foca monaca e promuovere azioni concrete per la sua conservazione.
- Operazione Anguilla: Campagna volta a contrastare il traffico illegale di anguille, una specie a rischio di estinzione a causa della pesca eccessiva e del commercio illegale. Sea Shepherd Italia partecipa a operazioni di monitoraggio e collabora con le autorità per impedire la cattura e la vendita illegale di anguille, contribuendo alla protezione di questa specie critica per gli ecosistemi fluviali e marini.
- Clean Waves Project: Campagna di pulizia delle spiagge e delle coste, volta a rimuovere i rifiuti marini e a sensibilizzare il pubblico sull'inquinamento plastico. Sea Shepherd Italia organizza regolarmente eventi di pulizia e promuove iniziative educative per ridurre l'impatto della plastica sugli oceani.
- Progetto Ghostnet: Iniziativa focalizzata sulla localizzazione e la rimozione delle reti fantasma (ghost nets), ovvero reti da pesca abbandonate, perse o gettate in mare, che continuano a intrappolare e uccidere la fauna marina. Il progetto mira a ridurre l'impatto di queste reti sugli ecosistemi marini del Mediterraneo. Sea Shepherd Italia, in collaborazione con subacquei volontari e altre organizzazioni, recupera le reti fantasma e sensibilizza il pubblico sul problema dell'inquinamento marino.
Oltre a queste campagne specifiche, Sea Shepherd Italia è coinvolta in attività di sensibilizzazione, educazione e advocacy, collaborando con scuole, università e altre organizzazioni per promuovere la protezione dell'ambiente marino. L'organizzazione partecipa anche a eventi pubblici e conferenze per diffondere la consapevolezza sulle problematiche che affliggono gli oceani e la fauna marina.
Voci Correlate
[modifica | modifica wikitesto]Sea Shepherd Conservation Society - La voce principale sull'organizzazione madre internazionale.
Paul Watson - Fondatore di Sea Shepherd e figura chiave nell'attivismo ambientale marino.
Greenpeace - Un'altra importante organizzazione ambientalista con cui Sea Shepherd ha avuto legami storici.
Aree marine protette d'Italia - Zone del mare protette per la conservazione dell'ecosistema marino, spesso oggetto delle operazioni di Sea Shepherd.
Caccia alle balene - Pratica che Sea Shepherd combatte attivamente.
Inquinamento marino - Problematica ambientale di cui Sea Shepherd si occupa nelle sue operazioni di pulizia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Articoli e pubblicazioni accademiche
[modifica | modifica wikitesto]- Gioacchino Toni, "La protezione degli oceani: Sea Shepherd e la lotta contro la pesca illegale", in Rivista di Diritto Ambientale, 2017.[1]
- Un articolo accademico che esamina il ruolo di Sea Shepherd nella protezione degli oceani, con un focus sulle operazioni contro la pesca illegale.
- Andrea Pinotti, "L'azione diretta di Sea Shepherd: Analisi di un modello di attivismo radicale", in Studi sull'Ambiente e la Società, 2018.[2]
- Un'analisi critica delle tattiche di azione diretta utilizzate da Sea Shepherd e del loro impatto sulle politiche di conservazione.
- "Sea Shepherd e la difesa delle specie marine: Un'analisi delle operazioni nel Mediterraneo" in EcoMagazine, 2020.[3]
- Un articolo che esplora le campagne di Sea Shepherd Italia nel Mediterraneo, con particolare attenzione alle operazioni per proteggere specie a rischio come il tonno rosso e la foca monaca.
Documentari e altri media
[modifica | modifica wikitesto]- "Sea Shepherd: Guardiani del mare[4]" (2015) - Documentario televisivo prodotto da National Geographic, che segue le operazioni di Sea Shepherd in varie parti del mondo, inclusa l'Italia.
- "Whale Wars[5]" (2008-2015) - Serie televisiva di Animal Planet che documenta le campagne di Sea Shepherd contro la caccia alle balene, con alcune missioni che coinvolgono anche attivisti italiani.
Collegamenti Esterni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gioacchino Toni, La protezione degli oceani: Sea Shepherd e la lotta contro la pesca illegale, in Rivista di Diritto Ambientale, 2017.
- ^ Andrea Pinotti, L'azione diretta di Sea Shepherd: Analisi di un modello di attivismo radicale, in Studi sull'Ambiente e la Società, 2018.
- ^ Sea Shepherd e la difesa delle specie marine: Un'analisi delle operazioni nel Mediterraneo, in EcoMagazine, 2020.
- ^ Sea Shepherd: Guardiani del mare, su primevideo.com.
- ^ Whale Wars, su primevideo.com.