Unità 61398 | |
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Descrizione generale | |
Nazione | Repubblica Popolare Cinese |
Servizio | Esercito Popolare di Liberazione |
Tipo | APT |
Ruolo | Guerra elettronica Guerra cibernetica |
Guarnigione/QG | Pudong, Shanghai |
Battaglie/guerre | Operazione GhostNet Operazione Aurora Operazione Shady RAT |
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L'Unità 61398 (Caratteri cinesi semplificati: 61398部队) è una divisione informatica dell'Esercito Popolare di Liberazione che è stata più volte accusata di essere la sorgente degli attacchi hacker cinesi.[1] Il 19 maggio 2014 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America ha annunciato che il Grand jury ha accusato 5 dipendenti dell'Unità 61398 di spionaggio industriale a danno di alcune società americane quali: Alcoa, Westinghouse Electric, SolarWorld, US Steel e Allegheny Technology.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'unità, conosciuta anche come 2º ufficio, fa parte del 3º dipartimento dello stato maggiore dell'Esercito Popolare di Liberazione che svolge attività di intelligence simili a quelle della americana NSA. L'unita secondo vari esperti sarebbe composta da circa 2000 impiegati
Al suo interno, l'unità sarebbe strutturata a livello divisionale dell'esercito popolare con[3]:
- Dipartimento Quartier generale
- Dipartimento politico
- Dipartimento Logistico
- 8 Uffici, tutti a Shangai
- 5 Stazioni di lavoro + 3 altre possibili, distribuite sul territorio nazionale
- Gruppo mobile
- Accademia delle lingue straniere del PLA
Secondo un report della società di sicurezza informatica Mandiant, sussistono le prove per affermare che l'Unità 61398 possiede un virus APT1, parte di una minaccia che ha attaccato un vasto numero di società ed enti governativi fin dal 2006. L'APT1 viene descritto come facente parte di 4 grandi network a Shanghai, due dei quali nell'area di Pudong.[4]
La Dell ritiene responsabile questa unità dell'operazione Shady RAT, una massiccia campagna di cyberspionaggio, scoperta nel 2011, indirizzata a più di 70 organizzazioni mondiali tra cui: l'ONU e agenzie federali di Stati Uniti d'America, Taiwan, Corea del Sud e Vietnam[4]
Il governo cinese, dal canto suo, ha sempre respinto ogni accusa di hacking ed ha bollato le affermazioni di Mandiant riguardo all'unità, come "non professionali".
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]L'Unità viene menzionata nell'episodio 12 della quinta stagione di NCIS: Los Angeles
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.nytimes.com/2013/02/19/technology/chinas-army-is-seen-as-tied-to-hacking-against-us.html?emc=na&_r=2&.
- ^ Spionaggio industriale, gli Usa attaccano Pechino e incriminano 5 militari cinesi: "Danni per 400 mld l'anno" - Repubblica.it.
- ^ Copia archiviata (PDF), su project2049.net. URL consultato il 21 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016).
- ^ a b Mandiant Intelligence Center Report | Mandiant® Archiviato il 19 giugno 2016 in Internet Archive..