Un uomo chiamato uomo | |
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Titolo originale | The Last Word |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1979 |
Durata | 102 minuti |
Genere | drammatico, commedia |
Regia | Roy Boulting |
Soggetto | Horatius Haeberle |
Sceneggiatura | Michael Varhol, Greg P. Smith, L. M. Kit Carson |
Produttore | Richard G. Abramson |
Fotografia | Jules Brenner |
Montaggio | George Grenville |
Musiche | Carol Lees |
Interpreti e personaggi | |
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Un uomo chiamato uomo (The Last Word) è un film del 1979, diretto da Roy Boulting, con protagonista Richard Harris. Il film è noto anche con il titolo The Number.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Danny Travis, un inventore fallito, viene sfrattato da un'impresa edile poiché quest'ultima vuole demolire il palazzo in cui vive: al solo pensiero di vedere i suoi amati figli abbandonati per strada, decide di fare qualcosa. Quando un funzionario si presenta alla sua porta per mandarlo via, Danny lo prende in ostaggio. Una giornalista televisiva, Paula Herbert, rivolge le simpatie del pubblico sia a favore che contro il sequestratore, prolungando opportunisticamente la storia mentre il capitano della polizia Gerrity tenta di risolvere la situazione.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Last Word (1979) | BFI, su bfi.org.uk. URL consultato il 27 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2017).
- ^ Un uomo chiamato uomo, su mymovies.it. URL consultato il 27 novembre 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Un uomo chiamato uomo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Un uomo chiamato uomo, su FilmAffinity.
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Un uomo chiamato uomo, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.