Un bicchiere di rabbia | |
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I due protagonisti in una scena del film | |
Titolo originale | Um copo de cólera |
Lingua originale | portoghese |
Paese di produzione | Brasile |
Anno | 1999 |
Durata | 70 min |
Genere | drammatico, erotico |
Regia | Aluizio Abranches |
Soggetto | basato sull'omonimo romanzo di Raduan Nassar |
Sceneggiatura | Aluizio Abranches, Flávio R. Tambellini |
Produttore | Flávio R. Tambellini |
Casa di produzione | Ravina Filmes |
Distribuzione in italiano | Teodora Film |
Fotografia | Pedro Farkas |
Montaggio | Idê Lacreta |
Musiche | André Abujamra |
Interpreti e personaggi | |
Doppiatori italiani | |
Un bicchiere di rabbia (Um copo de cólera) è un film del 1999 diretto da Aluizio Abranches. Opera prima che segna il debutto cinematografico del regista brasiliano, il film è basato sull'omonimo romanzo breve scritto da Raduan Nassar.[1][2]
I due attori protagonisti, Alexandre Borges e Júlia Lemmertz, molto noti in Brasile, all'epoca erano sposati nella vita reale.[1][3]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Una donna, poco più che trentenne, intreccia una relazione con un uomo suo coetaneo. Lui è un proprietario terriero benestante, conservatore e individualista dal carattere istintivo e viscerale, che vive di rendita dopo essersi ritirato nella sua fazenda alle porte di San Paolo; lei è una giornalista progressista piena di utopie, ma dal carattere pratico. I due si incontrano all'interno della fazenda e passano una focosa notte d'amore. La mattina dopo un episodio apparentemente di poco conto, ovvero il fatto che delle formiche stanno aprendo un altro varco nella siepe, sconvolge l'uomo a tal punto da innescare una lite furibonda con la sua amante. Tutte le diversità tra i due adesso affiorano violentemente, con scambio di accuse e insulti reciproci che culminano con l'allontanamento della donna, che viene anche schiaffeggiata.
I due protagonisti, così profondamente diversi fra loro, sono in realtà l'un l'altro complementari e destinati a riunirsi nuovamente nella loro passionale carnalità.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Un bicchiere di rabbia, alla sua uscita nel 1999, venne presentato alla 24ª edizione del Toronto International Film Festival nella sezione "Scoperta" e al Festival internazionale del cinema di Berlino nella sezione "Panorama".[4][5]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2000 il film ha ricevuto 6 candidature al Grande Prêmio Cinema Brasil nelle seguenti categorie: miglior film, migliore attrice, miglior lancio, colonna sonora, montaggio e fotografia.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Un bicchiere di rabbia, su il Morandini. URL consultato il 6 giugno 2014.
- ^ Raduan Nassar, Un bicchiere di rabbia, Einaudi, 2002, ISBN 978-88-06-15692-3.
- ^ Stefano Coccia, UN BICCHIERE DI RABBIA, su spietati.it. URL consultato il 6 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
- ^ (EN) 24th Toronto International Film Festival Coverage: List of Films, su digitalhit.com. URL consultato il 6 giugno 2014.
- ^ (EN) Programme 1999, su berlinale.de. URL consultato il 6 giugno 2014.
- ^ (EN) Un bicchiere di rabbia - Awards, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 6 giugno 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Un bicchiere di rabbia, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Un bicchiere di rabbia, su Box Office Mojo, IMDb.com.