Umm Dabaghiya | |
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Localizzazione | |
Stato | Iraq |
Umm Dabaghiya è una delle più antiche culture ceramiche del Vicino Oriente antico, in particolare la più antica dell'Alta Mesopotamia. Risale al periodo 6000-5500 a.C. circa. Si trova a sud del Gebel Singiar e a sudovest di Ninive[1], nel nord dell'attuale Iraq.
Ritrovamenti
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un sito piuttosto minuto, un villaggio che ospitava appena sei famiglie[2]. Le case sono quadrangolari (una forma che prelude all'ampliamento urbano) e presentano più ambienti. Sono stati rintracciati anche magazzini in forma di cellule quadrate.[1]
Agricoltura e allevamento dovevano essere assai poveri (il clima era infatti alquanto arido: anche di qui l'eccezionalità del sito[2]). La maggiore fonte di sostentamento potrebbe essere stata la caccia all'onagro selvatico (il 70% delle ossa ritrovate nei pressi del sito appartengono a questa specie, il 20% a gazzelle, appena il 10% a caprovini addomesticati).[1]
La ceramica, presente in abbondanza insieme al rame e all'ossidiana dell'Anatolia[2], si presenta sia nella versione dipinta che in quella lustrata, con decorazioni incise o applicate[1].
Nelle abitazioni sono state trovate tracce di un'iconografia simile a quella di Çatalhöyük, in particolare murali raffiguranti la caccia all'onagro selvatico. La presenza degli ingressi sul tetto, allo stesso modo che a Çatalhöyük, ha suggerito al ricercatore che ha condotto gli scavi, Diana Kirkbride, la possibilità che nella zona fosse attivo un commercio di ossidiana con l'Anatolia.[2] L'intero sito potrebbe anzi essere stato una sorta di stazione di passaggio, specializzata nella produzione di pellami, come attesta la vasta presenza di attrezzi di selce per raschiare[3][4].
Schema cronologico del neolitico del Vicino Oriente[5] | |||||||
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6000 | Khabur | Gebel Singiar Assiria |
Medio Tigri | Bassa Mesopotamia |
Khuzistan | Anatolia | Siria |
5500 | Umm Dabaghiya | Muhammad Giaffar | Çatalhöyük (6300-5500) |
Amuq A | |||
5200 | Halaf antico |
Hassuna |
Samarra antico (5600-5400) Samarra medio (5400-5000) Samarra tardo (5000-4800) |
Susiana A |
Hagilar Mersin 24-22 |
Amuq B | |
4800 | Halaf medio |
Hassuna tardo Gawra 20 |
Eridu (= Ubaid 1) Eridu 19-15 |
Tepe Sabz |
Hagilar Mersin 22-20 |
Amuq C | |
4500 | Halaf tardo | Gawra 19-18 | Haggi Muhammad (= Ubaid 2) Eridu 14-12 |
Khazineh Susiana B |
Gian Hasan Mersin 19-17 |
Amuq D |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Liverani 2009, p. 86.
- ^ a b c d Bawden.
- ^ (EN) Prehistoric society: a new picture emerges, articolo di William K. Stevens dal New York Times del 16 dicembre 1986.
- ^ (EN) Da antiquitiesexperts.com.
- ^ Liverani 2009, p. 84.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Garth Bawden, The mature and later neolithic in Mesopotamia (6000-3500). Introduction, Albuquerque, The University of New Mexico, nd. URL consultato il 30 gennaio 2014.
- Mario Liverani, Antico Oriente: storia, società, economia, Roma-Bari, Laterza, 2009, ISBN 978-88-420-9041-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Banister Fletcher, A history of architecture, Architectural Press, 1996, p. 35: Umm Dabaghiya dal punto di vista architettonico.