Umanamente uomo: il sogno album in studio | |
---|---|
Artista | Lucio Battisti |
Pubblicazione | 24 aprile 1972[1] |
Durata | 32:22 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Pop rock |
Etichetta | Numero Uno |
Produttore | Lucio Battisti |
Arrangiamenti | Lucio Battisti, Gian Piero Reverberi |
Registrazione | Fonorama, Milano, 1972 |
Formati | LP, Stereo8, MC |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[2] (vendite: 25 000+) |
Lucio Battisti - cronologia | |
Singoli | |
|
Umanamente uomo: il sogno è il sesto album discografico di Lucio Battisti, pubblicato il 24 aprile 1972[1] dall'etichetta discografica Numero Uno. Da esso venne estratto il singolo I giardini di marzo/Comunque bella.[3]
Nell'album si trovano brani che diverranno dei classici della canzone italiana, come I giardini di marzo, E penso a te e Comunque bella.[senza fonte]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Copertina
[modifica | modifica wikitesto]Le immagini di copertina sono state realizzate dal fotografo Cesare Montalbetti, in arte Caesar Monti, che della sessione fotografica ricorda:
«Di questa copertina, una cosa mi è rimasta impressa: la fatica fisica di raccogliere una montagna di vecchi mobili che, dopo avere accatastato, bruciammo. La nostra inesperienza fu totale: non considerando la pericolosità dell'operazione, non avevamo avvertito i Vigili del Fuoco. […] Tutto finì bene… anche perché non c'era più legna. Il tema che si voleva esprimere lo trovavo eccessivo: non mi sono mai piaciuti i "fuochi delle vanità", di qualsiasi natura siano, ma la casualità delle foto fu sorprendente.
La tecnologia del tempo non era così sviluppata da permettere inserimenti o sovrapposizioni, quindi mi ingegnavo inventandomi dei trucchetti. Avevo lavorato con un grande fotografo: Franco Scheichenbsuer. Faceva dei ritratti a cui cambiava la prospettiva allungandone la figura o sovrapponendoci altre immagini. Così, usando due proiettori e un piano di polistirolo, rifotografai il tutto.»
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Recensione | Giudizio |
---|---|
Ondarock | 6,5 / 10[5] |
Rockol | (positivo)[6] |
AllMusic | [7] |
Storia della musica.it | [8] |
Fu il secondo album più venduto in Italia nel 1972, raggiungendo come picco nella classifica settimanale il primo posto.[9]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i brani sono di Mogol-Battisti.
- Bonus tracks (presenti solo nella riedizione su CD del 2007)
- Anche per te – 4:30
- La canzone del sole – 5:23
- Lato A
- I giardini di marzo – 5:33
- Innocenti evasioni – 3:48
- E penso a te – 4:18
- Umanamente uomo: il sogno – 3:24
- Lato B
- Comunque bella – 3:53
- Il leone e la gallina – 3:32
- Sognando e risognando – 5:17
- Il fuoco – 4:10
La ristampa del 2007 contiene nelle prime due posizioni le bonus track La canzone del sole e Anche per te[1], che per quanto non fossero presenti nell'edizione originale sono abbastanza omogenee al materiale dell'album per epoca di composizione e stile musicale. L'inserimento è volto a riunire l'intera discografia di Lucio Battisti nei 19 album studio, dato che le due canzoni sono le uniche della discografia battistiana ad esser state pubblicate solo come singolo (insieme a Elena no che fu inserita come bonus track nella contemporanea ristampa di Amore e non amore).
I brani
[modifica | modifica wikitesto]I giardini di marzo
[modifica | modifica wikitesto]Innocenti evasioni
[modifica | modifica wikitesto]Questo brano, musicalmente allegro e spensierato, parla di un'esperienza realmente accaduta: infatti, secondo Renzo Arbore, la canzone parlerebbe di un suo rapporto extraconiugale (ai tempi del suo legame con Vanna Brosio[10][11][12]) di cui Lucio fu a conoscenza e che diede l'ispirazione per la canzone[13]. Esiste una cover in russo intitolata Я ожидаю кого-то cantata da Svetlana Tchernykh inserita nell'album Черных поёт Баттисти.
E penso a te
[modifica | modifica wikitesto]Umanamente uomo: il sogno
[modifica | modifica wikitesto]La title track dell'album è un brano strumentale, dove la melodia viene fischiata anziché cantata. In realtà all'inizio Mogol aveva scritto un testo per il brano, ma poi decise di non utilizzarlo. Questo testo è rimasto inedito fino all'agosto del 1999, quando venne pubblicato nel libro Mogol. Umanamente uomo di Giammario Fontana.
Comunque bella
[modifica | modifica wikitesto]Il leone e la gallina
[modifica | modifica wikitesto]Questa scherzosa canzone paragona l'amore e il corteggiamento tra un uomo e una donna alla caccia della gallina da parte del leone. Il pezzo è stato reinterpretato anche da Mina nell'album Mazzini canta Battisti, da Samuele Bersani nell'album Freak e da Rino Gaetano che duetta con Anna Oxa in un'incisione mai pubblicata ufficialmente prima della morte del cantante calabrese.
Sognando e risognando
[modifica | modifica wikitesto]Questo brano, interpretato in seguito anche dalla Formula 3, rappresenta il caos e lo stress del mondo moderno anche nel tempo libero: è infatti la descrizione di una "folle corsa" nel traffico cittadino per raggiungere in tempo la propria fidanzata e uscire insieme.
Il fuoco
[modifica | modifica wikitesto]L'album si chiude con un altro brano strumentale, Il fuoco, esperimento psichedelico vicino al krautrock[14]. È privo di testo poiché Mogol, dopo averlo ascoltato, si rifiutò di scriverne uno dicendo di «non credere in quel pezzo»[15].
Edizioni[1]
[modifica | modifica wikitesto]- Italia
- LP, Numero Uno ZSLN 55060 – 24 aprile 1972
- LP, Numero Uno ZSLN 55060 – aprile 1972 (Edizione promozionale con etichetta bianca e copertina ufficiale)
- Musicassetta, Numero Uno ZKN 55060 – aprile 1972
- LP, Numero Uno ZSLN 55060 – 1977
- CD, Numero Uno PD 74009 – 29 agosto 1989
- All'interno del cofanetto LB – Lucio Battisti – dicembre 1998
- CD, BMG Ricordi / Numero Uno 74321626902
- LP, Numero Uno ZSLN 55060
- CD, Numero Uno 74321 896012 – 30 novembre 2001 (serie I Dischi d'Oro, con rimasterizzazione a 24 bit)
- CD, BMG Ricordi / Numero Uno 74321 948442 – novembre 2003 (all'interno del cofanetto Battisti, con rimasterizzazione a 24 bit)
- CD, 88697151132 – 6 settembre 2007 (con le bonus tracks Anche per te e La canzone del sole)
- CD, Sony / BMG / Numero Uno LB 07 05 – 15 ottobre 2007 (all'interno del cofanetto Lucio Battisti – TUTTO)
- CD, Sony Music / Mogol Edition / Numero Uno BM 10 05 – 12 febbraio 2010 (all'interno del cofanetto Mogol Edition)
- LP, Sony Music / Numero Uno ZSLN 55060 – aprile 2011 (all'interno del cofanetto Con il nastro d'oro)
- Corea
- LP, Si Wan Records SRML 1005 – 1993
- CD, Si Wan Records SRMC 1005 – 1993
- Francia
- LP, Numero Uno / Vogue LDM 30120 – 1972 (con il titolo I giardini di marzo)
- Germania
- CD, Aris 886734 – 1990
- Giappone
- LP, RCA 6194 – 1974
- Spagna
-
- Tutte e tre con il titolo Umanamente uomo: il sogno (Humanamente hombre: el sueño)
- LP, RCA Victor SPL1 9169 – 1974
- Musicassetta, RCA Victor SPK1 9169 – 1974
- Cartuccia Stereo8, RCA Victor SPS1 9169 – 1974
- Stati Uniti
- CD, Water 175 – giugno 2006
- Sudafrica
- LP, RCA Victor / Teal Records 38 693 – 1974
- Venezuela
- LP, RCA Victor LPVS 1335 – 1973
Mogol Edition
[modifica | modifica wikitesto]L'album è stato ripubblicato nel 2010 all'interno della collana "Mogol Edition". Il CD è contenuto in un libretto che contiene, per tutte le canzoni, i commenti di Mogol e le note storiche di Riccardo Canesi. Questa edizione contiene un errore sia nel retro-copertina sia nel libretto: il brano "Il fuoco" è erroneamente indicato come traccia numero 7 quando in realtà si tratta della traccia numero 8 come nelle precedenti edizioni.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Lucio Battisti – voce, chitarra elettrica, acustica e a 12 corde, pianoforte
- Massimo Luca – chitarra elettrica, acustica e a 12 corde
- Eugenio Guarraia – chitarra elettrica
- Angel Salvador – basso
- Tony Cicco – batteria, cori e percussioni
- Dario Baldan Bembo – organo Hammond, pianoforte e Fender Rhodes
- Mario Lavezzi, Oscar Prudente, Babelle Douglas, Barbara Michelin, Sara – cori
- Gian Piero Reverberi – ascolto in regia, archi
- Direzione d'orchestra: Gian Piero Reverberi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Umanamente uomo: il sogno, su Io Tu Noi Tutti – luciobattisti.info. URL consultato il 26 luglio 2012.
- ^ Umanamente uomo: il sogno (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 gennaio 2023.
- ^ a b I giardini di marzo / Comunque bella, su Io Tu Noi Tutti – luciobattisti.info. URL consultato il 29 luglio 2012.
- ^ Cesare Montalbetti (2007), pagine 42-47.
- ^ Francesco Buffoli, Lucio Battisti – Un'emozione italiana, su Ondarock. URL consultato il 26 luglio 2012.
- ^ Ivano Rebustini, Umanamente uomo: il sogno - Lucio Battisti, in Rockol, 23 marzo 2003. URL consultato il 28 luglio 2012.
- ^ (EN) Richie Unterberger, Lucio Battisti – Umanamente Uomo: Il Sogno, su AllMusic. URL consultato il 26 luglio 2012.
- ^ Francesco Buffoli, Recensione: Lucio Battisti - Umanamente Uomo: il Sogno, su Storia della musica.it. URL consultato il 17 luglio 2013.
- ^ Gli album più venduti del 1972, su Hit Parade Italia. URL consultato il 26 luglio 2012.
- ^ Renzo Arbore: «Ho lanciato 100 artisti e avuto 100 donne ma, con Baudo, fummo cacciati da padre Pio» – Corriere della Sera, 21 novembre 2015
- ^ Parla Renzo Arbore: "Dopo Mariangela Melato non posso più amare" – Oggi, 15 giugno 2020
- ^ Renzo Arbore: «Con “Io vorrei, non vorrei” m'innamorai della Melato» – Il Messaggero, 4 marzo 2018
- ^ Michele Bovi, Speciale per Lucio, con Renzo Arbore. Rai Due, 4 settembre 2004
- ^ Francesco Marchetti, Lucio Battisti, un libro sull'album Anima Latina, in www.wuz.it, 3 marzo 2009. URL consultato il 5 aprile 2010.
- ^ Gianfranco Salvatore, L'arcobaleno. Storia vera di Lucio Battisti, Giunti, 1999, Pagina 173.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cesare Montalbetti, Lucio nelle fotografie di Cesare Monti, Rizzoli editore, giugno 2007, ISBN 978-88-17-01604-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da o su Umanamente uomo: il sogno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Richie Unterberger, Umanamente uomo: il sogno, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Umanamente uomo: il sogno, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Umanamente uomo: il sogno, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.