Ugo di Milano | |
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Marchese di Milano | |
In carica | 1021 – 1035 |
Predecessore | Oberto II |
Successore | Alberto Azzo II |
Altri titoli | Conte di Luni, Genova e Tortona |
Morte | 1035 circa |
Dinastia | Obertenghi |
Padre | Oberto II |
Madre | Railenda |
Consorte | Gisla |
Religione | Cattolicesimo |
Ugo di Milano (... – 1035 circa) fu conte palatino di Genova e marchese di Milano della casata degli Obertenghi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Oberto II e di Railenda, fu prigioniero nel 1014 dell'imperatore Enrico II assieme al padre e ai fratelli e in seguito riabilitato.
Nel 1021 fu marchese e conte di Milano e partecipò nel 1022 con l'imperatore alla campagna contro i bizantini in Puglia. Alla morte di Enrico II nel 1024 si trovava in Francia ad offrire al re Roberto II la corona di re d'Italia, ma rinunciò. In un documento del 1033 viene citato anche come conte di Tortona.
Assieme al fratello Alberto Azzo fece importanti donazioni alla diocesi di Cremona. Nel 1029 acquistò grandi proprietà terriere nei territori di Pavia, Piacenza, Cremona e Parma,[1] che gli furono confermate con bolla imperiale del 1077. Ugo viene ricordato in un diploma imperiale del 1045, nel quale ci fa cenno di grandi donazioni fatte all'abbazia di Pomposa: da qui ebbe forse origine la protezione che esercitarono gli Estensi sull'abbazia.[2] Incerta è la data di morte che si aggira attorno al 1035.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Ugo sposò Gisla (Gisela) che, assieme al marito, fece donazioni al vescovo di Pavia e la rocca di Montalino.[3] Furono senza discendenza.[4]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Oberto I | Adalberto III | |||||||||
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Oberto II | ||||||||||
Guilla di Spoleto | Bonifazio di Spoleto | |||||||||
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Ugo di Milano | ||||||||||
Conte Riprando | … | |||||||||
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Railenda | ||||||||||
… | … | |||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stefano Degli Esposti, Chiese, monasteri e archivi: fonti per la storia della società piacentina del XI secolo (PDF), Università degli studi della Tuscia e di Viterbo - Tesi di dottorato, 2017.
- ^ Storia del monachesimo in Italia: dalle origini alla fine del Medioevo.
- ^ Raccolta delle opere minori di Ludovico Antonio Muratori.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. D'Este, Torino, 1835.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Graziano Gruppioni, La nostra storia Storie di storia ferrarese, collana Documenti per la storia di Ferrara 2, Ferrara, 2G Editrice, 2010, ISBN 978-88-89248-19-5.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Volume secondo, Milano, Tip. del dottore G. Ferrario, 1825-1832, OCLC 78728522.
- Giovan Battista Pigna, Historia de principi di Este, In Vinegia (Venezia), Vincenzo Valgrisi, 1572, OCLC 195122945.
- Luciano Chiappini, Gli Estensi: mille anni di storia, Ferrara, Corbo, 2001, ISBN 9788882690298, OCLC 860601589.
- Claudio Maria Goldoni, Atlante estense - Mille anni nella storia d'Europa - Gli Estensi a Ferrara, Modena, Reggio, Garfagnana e Massa Carrara, Modena, Edizioni Artestampa, 2011, ISBN 978-88-6462-005-3, OCLC 834906190.
- Ludovico Antonio Muratori, Raccolta delle opere minori, Ed. 1, Tomo 13, Napoli, 1761. ISBN non esistente.
Voci correlate
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