Aguglia maggiore | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Beloniformes |
Sottordine | Belonoidei |
Famiglia | Belonidae |
Genere | Tylosurus |
Specie | T. acus |
Nomenclatura binomiale | |
Tylosurus acus Lacépède, 1803 | |
Sinonimi | |
Belona carribaea (Lesueur, 1821) | |
Nomi comuni | |
Aguglia imperiale |
Il Tylosurus acus o Tylosurus acus acus[1][2] (nomi validi), conosciuto come Aguglia maggiore, è un pesce di mare della famiglia Belonidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una specie di acque calde. Si trova nel mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico tropicale, sia sulla sponda americana che su quella africana. Non è comune nei mari italiani ma è stata segnalata in Liguria, nel mar Tirreno ed in Sicilia ed è da aspettarsi che la sua frequenza aumenti a causa della tropicalizzazione del Mediterraneo. Un paio di sottospecie diverse si rinvengono negli oceani Indiano e Pacifico.
È una specie pelagica e vive di solito al largo avvicinandosi alle coste alla fine dell'estate.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Pur essendo molto simile all'aguglia questa specie si distingue a prima vista per la dentatura molto più sviluppata, la pinna caudale con il lobo inferiore più sviluppato del superiore e per la taglia maggiore. La pinna dorsale ha raggi allungati. Nei giovani questa caratteristica è ancora più evidente, la pinna è molto alta e colorata di nero nella parte posteriore. Sulla testa sono presenti dei solchi che discendono a ventaglio verso il rostro.
Il colore è blu sul dorso ed argentato sui fianchi e sul ventre.
La misura massima nota è di 1 metro e 50 centimetri.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si ciba di pesci, soprattutto costardelle, clupeidi, pesci volanti ed altri piccoli pesci pelagici.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le uova sono dotate di filamenti adesivi e possono formare aggregati in superficie o essere attaccate ad oggetti galleggianti.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Per questa specie vengono riconosciute alcune sottospecie di cui due segnalate per i mari italiani, Tylosurus acus acus e Tylosurus acus imperialis. L'effettiva validità di questi due taxa è dubbia.
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Si cattura con le stesse metodiche utilizzate per l'aguglia. Dato che spesso si associa ai banchi di costardelle può essere presa nelle reti da circuizione utilizzate per la pesca di questa specie. Le carni sono buone come quelle dell'aguglia ma, al pari di questa, sono deprezzate dal colore verde delle ossa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tylosurus acus o Tylosurus acus acus: FishBase, su fishbase.in.
- ^ Tylosurus acus o Tylosurus acus acus: WoRMS, su marinespecies.org.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 888039472X
- Tortonese E. Osteichthyes, Calderini, 1975
- Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, 1991 ISBN 8842510033
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tylosurus acus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tylosurus acus acus, su FishBase. URL consultato il 29.09.09.
- (EN) Tylosurus acus imperialis, su FishBase. URL consultato il 29.09.09.